Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbiamo

Numero di risultati: 101 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3
quando è puro, è composto, come  abbiamo  veduto,
abbiamo, trattato dell’ottica applicata alla fotografia,  abbiamo  descritto le proprietà delle lenti che servono a produrre
modo di operare per ottenere questo scopo lo  abbiamo  descritto a pagina 264 trattando della chimica fotografica.
sia per l’autorità dei valenti operatori, dai quali lo  abbiamo  veduto usato esclusivamente, sia per l’esperienza che ne
veduto usato esclusivamente, sia per l’esperienza che ne  abbiamo  fatto noi stessi in varie occasioni, con successo perfetto
è minore di 1/2(1/5x1/500-1/6x1/500) = 1/60x1/500, come  abbiamo  detto.
dei raggi luminosi nell’occhio. — Da ciò che  abbiamo  detto l’occhio può assai bene paragonarsi ad una piccola
relative alle lenti. — Nelle due equazioni fondamentali che  abbiamo  di sopra 1/d+1/D = 1/F; G/g = D/d sappiamo che
che  abbiamo  detto presso il collodio e l’albumina, per rispetto alle
un tal servizio. Alcuni si servono della artificiale che  abbiamo  indicato a pagina 144.
questo caso si prepara ancora colle stesse precauzioni che  abbiamo  indicato nella prima parte, a pagina 295, e può essere
meno imbarazzante se esso vorrà consultare la parte in cui  abbiamo  trattato degli istrumenti ottici, le figure che abbiamo
cui abbiamo trattato degli istrumenti ottici, le figure che  abbiamo  date della camera oscura e suoi accessorii.
 Abbiamo  veduto che la luce, nell’entrare in un mezzo trasparente a
il collodio. — Nella prima edizione di questo trattato  abbiamo  dato la seguente ricetta per preparare il collodio
 Abbiamo  già parlato di questa sostanza trattando del cautschouc.
operazioni che si debbono far subire alla carta  abbiamo  procurato di conservare la più grande analogia possibile
del bagno sensibilizzatore, di cui  abbiamo  parlato più sopra, può anche spesso derivare dall’uso di un
sul collodio fotografico. — Parlando del collodio semplice  abbiamo  veduto quale sia l’azione che esercitano questi due
si deve operare col metodo delle carte reagenti, come  abbiamo  detto per le soluzioni dilungatissime di acido solforico:
 Abbiamo  qui sopra dato una troppo breve descrizione della pila. Ma
relativa dei colori. —  Abbiamo  visto che la luce può differire immensamente di intensità.
 Abbiamo  veduto che questo sale è il miglior fissatore delle
di soda in soluzione nell’acqua, che noi  abbiamo  trovato essere di un ottimo uso per fissare le prove
gallico e nitrato di argento, rinforzarla nel modo che  abbiamo  veduto di sopra, nel caso che essa non avesse ancor
di acido gallico, che hai versato nel bicchiere come  abbiamo  detto, e riversala sulla lastra.
 Abbiamo  brevemente parlato del modo di comportarsi dei corpi gli
che lo compongono ci dà questo numero. Infatti siccome  abbiamo  detto di sopra esso è composto di 1 equivalente di solfo =
ingrandita dell’oggetto. L’ingrandimento è quello che  abbiamo  già prima d’ora insegnato, cioè, se l'immagine è 10, 100
quanto  abbiamo  detto si scorge che l’equivalente dei corpi nell’atto della
le prove, ma esse essendo meno convenienti di quella che  abbiamo  or ora accennata, perchè o sono più complicate e lunghe, od
spessore dello strato di argento senza dover riscaldare, ed  abbiamo  il vantaggio di ottenere uno strato di argento
noi non  abbiamo  prescritto altra norma, tranne quella che consiste nel
sia più sensibile alla luce debole. Noi non  abbiamo  alcuna prova di ciò, ci abbondano invece i fatti che
 abbiamo  fatto osservare prima d’ora, le due camere nel produrre le
da un esatto parallelismo, se si osservano le regole che  abbiamo  stabilite di sopra circa alla distanza da dare alle due
unità di sensazione si attribuisce all’abitudine che noi  abbiamo  contratta di riferire ad uno stesso oggetto le impressioni
dei fochi coniugati sulle immagini. — Noi  abbiamo  detto che le immagini delle rette saranno rette, che le
posto in L lo vede in R, e la distanza mR = mP, come  abbiamo  dimostrato parlando degli specchi piani. Lo stesso si dica
se si oltrepassa la distanza da una camera all’altra, che  abbiamo  prescritta, l’influenza della mancanza del parallelismo
e dell’oggetto. Per rendere più facili questi calcoli  abbiamo  ricavato dalle equazioni predette le formole seguenti, che
presso ogni alterazione della sua apertura (essi, come  abbiamo  veduto, sono più lunghi quando questa è piccola, e
sarebbe cosa inutile il ripetere le osservazioni che già  abbiamo  fatto presso l’albumina ed il collodio. Ecco in qual modo
cui cade la luce è trasparente, essa viene trasmessa come  abbiamo  detto di sopra. La intensità della luce riflessa cresce col
nel calcolo dei titoli. Dal ragionamento che qui sopra  abbiamo  fatto, si vede che noi applichiamo ai pesi i ragionamenti
chimico dell’ossigeno viene espresso dal n° 8 come  abbiamo  veduto, poichè in tutte le combinazioni che esso forma
lunghezza focale minore di 25 centimetri, che è quella che  abbiamo  domandata di sopra, cioè con un oggettivo di una lunghezza
seconda parte dell'ottica del fotografo, perchè quel che  abbiamo  detto circa alle lenti basta per far comprendere ciò che
 Abbiamo  visto che un acido combinandosi con una base dà origine ad
si può cimentare in due modi diversi; per via umida, come  abbiamo  veduto di sopra, o per via secca, che consiste nel
cloruro d’oro all’acido citrico e bicarbonato di soda, che  abbiamo  descritto nella osservazione (4a) del capo precedente.
entrare in questione nel nostro proposito, e pensatamente  abbiamo  omesso di aggiungere la proporzione chiesta dal bromuro,

Cerca

Modifica ricerca