Ma prima dobbiamo farlo nel campo delle idee, sì che il nostro tempio non abbia che una sola base e un sol disegno, in cui tutte le parti armonizzino coll’intero. E dopo questo, lasciamo pure che il cuore s’accenda ai propositi più generosi, che ci trascini l’entusiasmo dei grandi ideali, e nessuno potrà accusarci di sogni immaginari, di effervescenza del pensiero. Dio disse: «Son venuto a portare il fuoco in terra e voglio che si accenda!». Commilitoni, non credete ai nuovi sofismi della viltà, alla decadenza della razza, all’azione di forze impersonali. Dio arma ogni cristiano alla battaglia e ognuno deve guadagnarsi il suo posto. Intanto, mentre nel ricambio delle idee e nella risonanza delle anime prepariamo il nostro domani, guardiamo alla patria e preghiamo: