Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: abbia

Numero di risultati: 51 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

XI Legislatura – Tornata del 5 giugno 1872

577615
Biancheri 12 occorrenze
  • 1872
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Qui comincio dal rallegrarmi coll'onorevole relatore perchè abbia adottata questa denominazione di artiglierie di grande potenza, piuttosto che l'antica di artiglierie di grosso calibro: essendochè ormai è dimostrato che la potenza delle artiglierie non dipende dalla grossezza del calibro, bensì dal rapporto fra questo calibro ed il peso del proiettile; oppure, come dicono ora gli artiglieri, dal peso che il proiettile presenta all'aria in ogni centimetro quadrato della sua sezione trasversale.

Pagina 2549

Se non vi è nazione estera che abbia fatto in un porto militare il riparo di una diga, vuol dire che non hanno un porto nelle condizioni della Spezia.

Pagina 2553

Rivenendo alla diga, che io ammetto senza dubbio, e credo che sia preferibile l'intermedia, entrerò adesso ad esaminare quella parte che mi pare (sebbene l'onorevole nostro presidente me ne abbia ripreso) la più

Pagina 2554

Non v'ha alcuno che abbia detto che la linea di difesa di quel golfo non sia quella di Maralunga-Scola. Alcuni vorrebbero i forti soli, altri le scogliere. Vi sono alcuni altri che hanno un'opinione diversa, la quale certo è rispettabilissima; nè io credo con queste mie idee d'intaccarli menomamente.

Pagina 2558

A me pare che abbia dimenticato un altro elemento essenziale, l'elemento degl'ingegneri idraulici. Signori, voi dovete ricordare il compianto Paleocapa, che una volta sola è stato sentito in questa questione. Tutti abbiamo una riverenza per quello che ha detto e che ha fatto quell'uomo. Ebbene egli ha detto: la diga Maralunga-Scola è l'unica che, per condizioni idrauliche, si debba fare alla Spezia. E questo è nella relazione in altre parole, credo, ma presso a poco così.

Pagina 2559

Io voleva che assolutamente, lasciato da banda tutto quello che è questione o di ridotto a Roma, o a Bologna, o a Piacenza, per intanto al ministro della guerra fossero accordati i fondi necessari perchè le fortezze attuali, sulle quali non cade dubbio che debbano restare, siano messe in istato di difesa corrispondente ai mezzi di attacco: ed io avrei intenzione, se fossi appoggiato dalla Camera, di proporre che fossero accordati 30 milioni al ministro della guerra perchè nei tre anni 1872-73-74 abbia i mezzi di fare quello che ebbi l'onore di dirvi.

Pagina 2559

Qui parmi che l'onorevole Maldini abbia supposto che i forti sieno isolati. Ora, signori, i forti incrociano benissimo i loro colpi tra di loro, non solo, ma li incrociano con le batterie della costa, e li possono benissimo incrociare con le batterie galleggianti che fossero poste dietro la diga. Vediamo invece che cosa nascerebbe con la diga proposta dalla maggioranza.

Pagina 2564

degli Stati piccolissimi, come il Portogallo e l'Olanda, l'ultimo specialmente che era sepolto, annegato nelle sue paludi, eppure sorse a combattere da pari a pari coll'Inghilterra, così che l'unico cannone che abbia fatto tremare i vetri della reggia di Withall è stato il cannone olandese, i quali piccoli Stati ebbero una luminosissima storia. Nè vi citerò, d'altra parte, l'esempio della Turchia quando, invasa l'Ungheria e la Spagna, tentava di stringere tra le sue spire tutta l'Europa: sono bastate le flotte di Marc'Antonio Colonna, di Provana, di Sebastiano Veniers (perchè se il nome della flotta era spagnuola, italiane tutte erano le navi), sono bastate quelle squadre per fiaccarla a Lepanto, così che non risorse mai più. Nè vi citerò la Francia del secolo passato, che nella giornata della Hogue perdette il primato dei mari; nè ricorderò le battaglie navali di San Vincenzo, di Aboukir e di Trafalgar, le quali neutralizzarono tutte le vittorie di Bonaparte.

Pagina 2567

Amo notare una cosa; io non sono di quelli che credono che l'artiglieria abbia perduto assolutamente ogni efficacia nei combattimenti navali; anzi io credo che l'artiglieria abbia fatto progressi tali, da rendere molto difficile la condizione avvenire dei bastimenti corazzati.

Pagina 2568

Come ho dichiarato, accetto il progetto stato messo innanzi dal maggiore Guarasci, vale a dire di una diga tra il Pezzino e San Bartolomeo coi due forti proposti; accetto tutte le fortificazioni di terra che sono contenute nello stesso progetto, e mi auguro che l'onorevole ministro della guerra stia saldo nel propugnarlo, anzi desidero che, in tutti gli studi che farà e farà compiere ancora sulla Spezia, considerata sia come piazza di terra, sia come piazza di mare, egli abbia presenti esclusivamente gli interessi militari, e non si preoccupi nè punto nè poco degl'interessi commerciali o della marina mercantile.

Pagina 2570

Parrà a taluno, certo al ministro per la marineria, che io abbia dipinto la situazione con troppo foschi colori, che io abbia esagerato; ma ho il conforto di avere trovato consenzienti in questa mia opinione uomini autorevoli e versati nelle cose marittime.

Pagina 2573

di difesa, affinchè esse possano ridurre al vero valore i pronunciati di tutti; affinchè un riguardo solo non abbia il sopravvento; affinchè tutte le esigenze, tutti i riguardi sieno esattamente valutati.

Pagina 2574

XI legislatura – Tornata del 24 aprile 1872

612000
Biancheri 16 occorrenze
  • 1872
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Quanto poi alla terza raccomandazione che io gli faceva relativamente all'applicazione del così detto articolo 8, mi pare che l'onorevole ministro della guerra non abbia afferrato o non abbia voluto afferrare precisamente il concetto al quale erano ispirate le mie parole.

Pagina 1683

Sono molto lieto, io ripeto, che il ministro abbia preso questo impegno, perchè io non potrei accettare quello che egli diceva ieri, cioè che anche colla legge attuale, passando nella prima categoria tutto il contingente, questa legge non sarebbe necessaria.

Pagina 1683

Io sono molto lieto che l'onorevole ministro della guerra abbia preso di nuovo in faccia alla Camera l'impegno di presentare in novembre od in dicembre al più tardi il progetto di legge che sopprime la seconda categoria, coll'annesso progetto di legge per le riforme, che questa disposizione legislativa necessariamente deve introdurre nella legge delle esenzioni militari.

Pagina 1683

E l'onorevole Branca, il quale pare che abbia sotto i suoi occhi la legge penale, potrà verificare facilmente quale effetto abbia o possa avere la diminuzione di un grado della pena stabilita per l'alterazione delle monete.

Pagina 1689

Là si tratta di chi abbia contraffatto il nome, il marchio od altro segno apposto, con approvazione dei Governo del Re, sopra mercanzie, animali o manufatti o sopra opere intellettuali, allo scopo di farli apparire come provenienti da una determinata persona, manifattura o razza; e in simili casi il colpevole è punito con una multa. Ma quanto grande è la differenza che corre tra questi casi e quello contemplato dal secondo capoverso dell'articolo 7! In primo luogo nei casi a cui si riferisce l'articolo 394 del Codice penale, la contraffazione non cade già sopra un marchio governativo, sopra un marchio che porta seco la garanzia della fede pubblica, perchè impresso da un pubblico ufficiale; ma

Pagina 1690

Tutto ad un tratto giungono un brigadiere ed altri quattro carabinieri (io dico quello che mi è stato scritto da tre assessori e diversi notabili del paese); questi carabinieri intimano alla popolazione di sgombrare, poi entrano in chiesa ed intimano che tutti escano, che si chiudano le porte e che la funzione non abbia più luogo.

Pagina 1691

Questo è il fatto: ora domando all'onorevole presidente del Consiglio se egli conosce e conferma i fatti tali quali io li ho narrati, se abbia modificazioni e rettificazioni, e quali provvedimenti abbia dato e intenda dare.

Pagina 1692

Voglio osservare alla Camera che non tratto la questione dal punto di vista religioso, nè dal punto di vista di cerimonie o di rappresentazioni: io non entro in questo campo e non voglio ora dire quale è la mia opinione personale su tutte le cerimonie religiose e rappresentazioni commemorative: la mia interrogazione si limita a domandare se la forza pubblica intervenuta, sia di motuproprio, sia perchè invitata dall'autorità, sia per necessità, sia per capriccio, abbia adempito alla sua missione eppure abbia colpa, abbia ecceduto e mancato al proprio dovere: ed in questo ultimo caso quali provvedimenti abbia presi o intenda prendere il Governo.

Pagina 1693

Io proporrei che la interpellanza dell'onorevole Botta abbia luogo dopo esaurito l'ordine del giorno attuale, meno il progetto sulla pesca e compresa la discussione che deve farsi sulle multe.

Pagina 1693

Quantunque, non so nemmeno io il perchè, forse perchè di tutte le scienze morali è quella che più si avvicina alle fisiche; quantunque dello studio dell'economia politica siami assai occupato, ed abbia fama di non essere ignaro in essa, tuttavia stammi sempre più a cuore la politica che la crematistica; stannomi più a cuore i diritti dei popoli e degl'individui che la loro ricchezza; pregio molto più le scienze morali e politiche, che quella, la quale ci addita in quale guisa si formino, si distribuiscano, si consumino le ricchezze.

Pagina 1695

Bene è da dolere che a questa maravigliosa e cristiana riconciliazione non abbia cooperato Pio IX. Avrebbe fatto cosa santissima, cosa degna del capo della religione cristiana, cosa giovevole al papato ed alla Chiesa. Avrebbe anche fatto cosa consentanea ai sentimenti del suo cuore, il quale è buono. Ma ne lo impedì quell'empia setta, che rovina lui, il papato, la Chiesa e la religione, dico la setta gesuitica. La quale, lungi dal volere pace tra Austria ed Italia, vorrebbe che contro quest'ultima nazione si scatenassero tutte le altre, e nulla lascia d'intentato per conseguire il suo poco cristiano intento.

Pagina 1695

Se i poteri legislativi, decretando il concorso dell'Italia all'esposizione di Vienna, decretassero contemporaneamente la creazione dei capitale necessario acciò abbia luogo, chi non darebbe il suo voto all'esposizione? Ma

Pagina 1697

La presente è una questione di convenienza di concorrere ad una esposizione, prima perchè le consuetudini internazionali lo esigono, in secondo luogo perchè non si è mai dato il caso che una potenza invitata abbia risposto con un rifiuto, qualunque sieno le sue condizioni finanziarie. Nel caso attuale, trattandosi di concorrere ad una esposizione a Vienna, credo che tanto meno si potesse rifiutare, appunto perchè sono passati pochi anni dai luttuosi avvenimenti che nessuno ha obliato, appunto per provare i miti nostri intendimenti e per poter continuare quei rapporti e quei riguardi diplomatici che abbiamo tutto l'interesse, tanto noi come l'Austria, di mantenere.

Pagina 1697

Si potranno consultare queste Giunte locali; ma poi, quanto alla nomina definitiva, egli è pur forza che il Ministero del commercio abbia una certa libertà d'azione.

Pagina 1698

La nomina dei giurati non si potrà fare che più tardi; ma è manifestamente impossibile che non vi sia qualche lacuna e qualche duplicato nelle proposte che saranno fatte dai Comitati locali riguardo alla scelta dei giurati; noi non possiamo fin d'ora determinare quali saranno le norme che seguiremo a tale riguardo e quale sarà il numero dei giurati, perchè ciò dipenderà dagli accordi che dovremo prendere con la direzione generale della esposizione, e bisognerebbe sapere qual numero di giurati sarà a noi assegnato; giova anzi accennare come, per scemare gl'indugi, io abbia pregato un onorevole membro del Parlamento di recarsi tosto a Vienna per prendere questi concerti ed informarne sollecitamente il Ministero.

Pagina 1698

Parmi che la popolazione italiana abbia mostrato, in molte circostanze, di sentire vivamente e direi anzi unanimemente, come, dal momento in cui l'Austria ebbe sgombrato la Lombardia e la Venezia, essa poteva esserne amica ed alleata. Rammenti l'onorevole Michelini, fra le altre, la pietosa cerimonia della inaugurazione dell'ossuario di San Martino. Ivi, il colonnello Pollak, inviato dall'Austria a rappresentarla, fu segno alle dimostrazioni della più calda simpatia per parte delle popolazioni accorse. Ed io credo che quelle popolazioni esprimevano il sentimento vero di tutta l'Italia, la quale oggi ha deposti tutti gli antichi rancori, per vedere nell'Austria soltanto una nazione sorella.

Pagina 1700

XI Legislatura – Tornata dell’11 dicembre 1872

615584
Biancheri 16 occorrenze
  • 1872
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Infatti, sebbene l'onorevole La Porta con molta abilità abbia cercato di limitare la sua interpellanza intorno ai modi di riscossione, ed ai modi di accertamento della medesima, io ho ricevuto l'impressione, e, credo, con me, la ricevettero molti dei miei colleghi, che se la sua mozione fosse in oggi accettata dalla Camera, la stessa imposta di ricchezza mobile verrebbe a soffrirne grave nocumento.

Pagina 3672

Se noi andiamo a consultare i redditi superiori appena alle lire 1000, ci verranno facili deduzioni anche più gravi, e vedremo come la frode abbia ingigantito dal 1864 in poi; vedremo, per esempio, per citare pochissime cifre, come nei ruoli del 1872 non figurino che 1267 tra avvocati e procuratori che abbiano un reddito superiore alle lire 1000; non figurino che 389 notai, che 457 medici e chirurghi che raggiungano questo reddito, e via dicendo.

Pagina 3673

Ricorda la Camera come, sia nella discussione di ieri, che in quella del bilancio del Ministero delle finanze, riguardante la spesa, l'onorevole ministro delle finanze abbia detto avere egli stabilito l'obbligo ed un programma di esami per gli agenti delle imposte che intendono passare da una ad altra categoria. Ora io credo che in ciò deve essere seriamente lodato, non solo perchè questa è una prova del come l'onorevole ministro sia immeritevole di quelle accuse che ieri' gli furono lanciate da quella parte della Camera,

Pagina 3674

Pagina 3677

Lascio poi stare un altro argomento, del quale mi duole che l'onorevole Lazzaro abbia parlato.

Pagina 3684

Supponga l'onorevole Lazzaro che io possieda un capitale, e che non abbia bisogno per nulla di percepirne il reddito. Io lascio accumulare questo capitale presso il debitore il quale restituirà poi tutto in una volta capitale e redditi.

Pagina 3685

Spieghiamoci bene; io ho avvertito il fatto, e credo che la Camera abbia gradito che l'avvertissi. Da quei banchi (Sinistra) mi era venuto il rimprovero che io provocassi un movimento sociale. Qualche cosa di simile aveva detto l'onorevole La Porta. Io ravvisai così gravi quelle sue parole, che a mala pena poteva credere che egli le avesse pronunziate, e per accertarmene volli vederne le bozze.

Pagina 3685

Credo quindi che votata la chiusura della discussione sulla interpellanza, il relatore del bilancio non abbia diritto alla parola, perchè soltanto quando sarà finita quest'interpellanza si dovrà ritornare rapidissimamente sul capitolo, sul quale dovrà naturalmente interloquire.

Pagina 3688

. … si considera ricco quando abbia 400 lire di rendita imponibile, mentre se ne avesse 399 non sarebbe tassato, è naturale che egli si lamenti moltissimo, ed è naturale la simpatia che si manifesta in quelli che lo vedono soffrire. Dunque anche questo è un fatto che va tenuto a calcolo nel complesso delle lagnanze che si producono.

Pagina 3690

Egli diceva: limitiamoci ad esaminare se il Ministero abbia bene eseguita la legge; quali abusi abbia commessi nell'atto della sua applicazione. Io non posso seguirlo in questa via perchè questo sistema non sarebbe analitico, e mi toglierebbe le armi necessarie alla mia difesa. Se io giungerò a dimostrarvi che questa tassa in qualunque paese, in qualunque tempo, per quanto fosse bassa l'aliquota, ha dato sempre motivo ai più forti reclami per arbitrio, per eccessiva estimazione di redditi (come si direbbe qui), allora voi dovrete concludere che in quel numero di lagnanze che si fanno contro l'esorbitanza delle estimazioni, si deve sempre tener conto della quantità X, che si riferisce all'indole della tassa, la quale dappertutto dà luogo a questi arbitrii.

Pagina 3690

Per altro io dico: dobbiamo noi restare in questa difficile condizione fino a che la Commissione d'inchiesta abbia fatto i suoi studi, fino a che il Ministero li abbia esaminati? Non potremmo intanto prendere qualche provvedimento per diminuire queste lagnanze, per riparare ai maggiori pericoli e soddisfare i reclami più urgenti? Io credo che ciò si possa, anzi si debba fare. L'onorevole ministro mi pare che sia entrato in quest'ordine d'idee. Noi abbiamo la gravissima questione delle prescrizioni, che fu già toccata dall'onorevole ministro medesimo. Sarebbe ben crudele la sorte di chi fosse debitore di sette anni d'imposta sopra di un reddito di categoria A e si sentisse domandare dal fisco sette annualità.

Pagina 3692

A me duole, io ripeto, che in questa questione siasi suscitata ed abbia luogo una battaglia politica e ministeriale.

Pagina 3696

È perciò da applaudirsi che il Parlamento abbia mostrato di preoccuparsi di quella pressione, alla quale sono andati soggetti or in questa or in quella località alcuni contribuenti.

Pagina 3696

Nella seconda parte, mentre si attendono queste leggi, mentre si aspetterà che la Commissione, di cui fa parte l'onorevole Maurogònato, abbia compiuto quei lunghi studi ai quali egli ha accennato, si propone che intanto sia osservata la legge.

Pagina 3698

Lo leggo: «Quando l'agente abbia raccolto tali elementi da provare che i documenti portati in appoggio della dichiarazione, ecc.»

Pagina 3700

Dunque il nostro sembra che abbia la precedenza sopra tutti, altrimenti resterebbe escluso.

Pagina 3701

XI legislatura – Tornata del 12 marzo 1872

624635
Biancheri 6 occorrenze
  • 1872
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Credo inutile ora di spendere ulteriori parole sopra questo argomento, perchè risulta pure dalla stessa relazione quali dichiarazioni io abbia fatte in proposito.

Pagina 1136

Non crediate, signori, che la Giunta non abbia avute le sue grandi inquietudini; essa si sentiva così poco inclinata al sistema della partecipazione, che all'ultimo momento, dopo che già si era sicuri del consenso della Banca alla partecipazione in proporzioni uguali, nei profitti e nelle perdite, venne fatta nella Giunta la proposta di dare alla Banca invece di lire 5 40 lire 5 60 per ogni 100 lire nominali di prestito, con che assumesse la conversione a tutto suo rischio e pericolo.

Pagina 1140

E qui, se debbo dare pubblica lode all'onorevole ministro della forte spinta che egli ha dato alla riscossione degli arretrati, non posso dissimulare il dispiacere che ho provato vedendo come egli abbia presentata un'altra legge per modificazioni alla tassa degli affari, una legge la quale rifà, poco meno che da capo a fondo, tutta questa tassa.

Pagina 1143

Se c'è una tassa la quale abbia bisogno di essere lasciata tranquilla è questa, perchè è difficilissima e complicatissima, ed ha bisogno di una giurisprudenza costante. La Francia ha ancora la legge, se non erro, del 98 e non l'ha toccata che poche volte, quando le riforme erano dimostrate necessarie dall'esperienza, e quando si era intorno a queste riforme formata una vera giurisprudenza. E quindi in Francia la tassa sugli affari dà proventi grandissimi.

Pagina 1143

Ed è questo riattamento che mi porta a sostenere che non è esatto che la ricchezza sia accresciuta del triplo, anche perchè non è vero che i bisogni sieno diminuiti del triplo, o che la popolazione abbia avuto uno sviluppo corrispondente a questo triplo.

Pagina 1151

E non voglio già conchiudere con ciò che si abbiano a distruggere tutte queste imposte, che si abbia da capovolgere ciò che fatalmente esiste, questo no. Ma quando si vede che dal 1860 in qua, non solo non si cancellò alcuna di cosiffatte imposte, ma se ne introdussero, e tutte le volte che vi si rividero le buccie non si riformarono che per peggiorarle nel senso dei principii; quand'io noto che giammai si riuscì ad ottenere un' imposta con risultati d'ordine perfettamente economico, ordine morale, giuridico, costituzionale: io debbo grandemente lamentare le cause e il principio o l'assenza di principii dell'attuale sistema d'imposte; e in tutto ciò io veggo in gran parte la causa della bassezza, e soprattutto della sproporzionalità dei salari, dei profitti, delle rendite, e però del pochissimo ed ineguale progresso economico.

Pagina 1152

Cerca

Modifica ricerca