Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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XI Legislatura – Tornata dell'11 maggio 1871

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Biancheri 12 occorrenze
  • 1871
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Io non dirò che il nostro corpo di stato maggiore non abbia bisogno di riforma, o, se anche vuolsi, di trasformazione; osserverò tuttavia ciò solo che da nessuno mi potrà venire contrastato, essere, cioè, il servizio topografico, quel servizio appunto che dal corpo di stato maggiore è stato finora fatto con più grande diligenza e con plauso generale. Ora, perchè togliergli quest'importantissimo servizio? Non certo perchè l'esperienza altrui abbia fatto miglior prova in diverso modo, essendochè i corpi di stato maggiore dei principali eserciti europei hanno tutti, a quanto io sappia, quello studio e quell'ufficio nelle loro attribuzioni o nella dipendenza loro.

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Bisogna che anche in tempo di pace esso abbia a trattare questo servizio in tutta la sua pienezza, cosicchè, dovendosi passare dal piede di pace a quello di guerra, il servizio stesso continui a procedere con tutta facilità, e prenda agevolmente tutto lo svolgimento che è necessario, come succede in Prussia.

Pagina 2055

Siccome la Camera non dissente che abbia luogo ora lo sviluppo di questo progetto di legge, ne do lettura:

Pagina 2057

Credo che questa interrogazione non abbia più luogo, essendosi l'onorevole Mascilli recato al Ministero; ed avendo egli avute le spiegazioni necessarie, penso che la consideri come ritirata.

Pagina 2057

Io quindi prego l'onorevole ministro dei lavori pubblici di avere la bontà di dichiararmi se egli intende che la legge sia eseguita, e principalmente se intende di anticipare la sovvenzione chilometrica, unico mezzo per far sì che finalmente questa strada abbia esecuzione.

Pagina 2057

Dal ministro di agricoltura chieggo sapere per quale ragione non abbia creduto conveniente di allegare al disegno di legge sull'ordinamento forestale che ha fatto suo, anche il catalogo de' boschi demaniali da dichiararsi inalienabili, comprendendovi la foresta di Monticchio bellissima per alberi, per estensione, per importanza topografica, degna di formare un podere modello alla silvicoltura, e che già figurava nell'elenco unito alla legge presentata nel 1867 al Senato?

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In sostanza, il cambiamento è l'effetto di un accordo preso col ministro delle finanze, che sono costretto ad osservare lealmente; ed io credo che il mio collega delle finanze abbia già sul bosco di Monticchio preso qualche impegno che assolutamente non potrebbe in oggi disdire.

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E per quanto abbia potuto essere lodevole l'intento della Commissione che, d'accordo tra i ministri delle finanze e dell'agricoltura e commercio, ha designato siffatta sostituzione, non credo che la stessa sia stata bene informata delle condizioni topografiche.

Pagina 2061

Voleva udire dal primo, se intendesse egli pure di conservare allo Stato, come s'induce abbia voluto il Senato, la foresta di Monticchio. Voleva dal secondo ragione del fatto che, avendo nella prima relazione sostenuto contro il Ministero la necessità di includere nell'elenco la foresta, abbia poi receduto dalla sua proposta nella seconda forma della relazione.

Pagina 2062

Domanderei per altro che ne sia sospesa la vendita fino a tanto che la Commissione dell'ordinamento forestale abbia esaminato quest'oggetto e presentata la sua relazione.

Pagina 2063

Perdoni, onorevole Branca, ella è padrone di dichiarare quello che crede, ma non faccia dichiarare a me più di quello che io abbia detto.

Pagina 2065

Solo prego l'onorevole ministro di provvedere acciocchè la Camera abbia questo quadro della situazione della cassa, per conoscere se i danari sono regolarmente amministrati, e quando possa nascere la speranza che questa condizione di cose cessi, e le entrate possano servire ad altri bisogni.

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XI Legislatura – Tornata del 27 marzo 1871

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Biancheri 10 occorrenze
  • 1871
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Del resto, se l'onorevole Plutino esamina gli articoli 72, 73 e 74, vedrà che al contribuente, il quale abbia a lagnarsi dell'esattore, è aperta la via per ottenere giustizia, sia dall'autorità amministrativa, sia da quella giudiziaria.

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Ed io mi preoccupo della circostanza che dopo quattro giorni, dopo cinque giorni di scadenza, l'esattore abbia diritto d'imporre le multe, le quali si cumuleranno sul povero contribuente, ed invece di nascere quello che diceva l'onorevole Sella, una diminuzione d'imposta per la esattezza dei pagamenti, ne nasce necessariamente un cumulo a vantaggio degli esattori ed a danno dei contribuenti.

Pagina 1381

Se credete che i comuni siano male organati, organateli meglio, riformando all'uopo la legge elettorale comunale, in modo che chi più reca all'erario comunale, abbia maggiore influenza sulle spese, ma non si venga ad ogni tratto a parlare di autonomia dei comuni, ed a violarla ad ogni tratto.

Pagina 1383

Se questo articolo non fosse messo in rapporto coll'articolo 12, e se è un caso diverso, io direi così: allorchè si deve venire a una terna ; allorchè la nomina deve essere fatta dal Consiglio comunale, non vi è necessità di fissare un termine, nè di cinque anni, nè di meno, poichè può darsi che il Consiglio comunale guardi e vegli, ma abbia poca probabilità di ottenere oggi un appalto all'asta pubblica, come sì potrebbe verificare domani, e che frattanto un cittadino che non sarebbe in circostanza di sobbarcarsi per cinque anni al peso di una esattoria, sia, per amore del paese, nel caso di accettarla per minor tempo, e frattanto diventi più facile avere concorrenti.

Pagina 1384

Mi dispiace poi di non avere sentito bene le parole dell'onorevole Michelini; ma, siccome mi pare che abbia presentato un emendamento, mi riservo di rispondere quando si tratterà del medesimo.

Pagina 1385

Quanto alle cose dette dall'onorevole Branca, se io non erro (perchè per la lontananza non ho potuto bene afferrare le ragioni che egli ha sviluppate), mi pare che egli abbia indicato come sarebbe utile che la limitazione dell'aggio fosse estesa anche alla nomina per appalto.

Pagina 1385

Ecco perchè all'articolo 12, che tratta appunto di una di queste eccezioni, la Giunta ha creduto di stabilire che, quando riesca inutile il secondo esperimento e il comune non abbia fatto uso della facoltà di eleggere sopra terna, nel qual caso dovrebbe limitare il suo aggio al tre per cento, quando cioè non abbiano potuto seguirsi le prime regole, possa la nomina dell'esattore essere fatta anche per un tempo minore di cinque anni, e la misura massima dell'aggio superale il tre per cento.

Pagina 1385

Ora, se non è praticamente possibile che il prefetto abbia sotto mano un numero di comuni sufficiente ed in condizione di poterli aggregare, perchè lontani fra di loro, come si potrà fondare un consorzio obbligatorio?

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Colui che è stato condannato ad una pena criminale, secondo il Codice di procedura penale, quando sia trascorso un certo tempo ed abbia dimostrato buona condotta, può essere riabilitato. Ora, perchè questo condannato, che è stato riabilitato, sarebbe incapace di concorrere all'asta pubblica?

Pagina 1391

Io posso assicurare l'onorevole Siccardi che non c'è forse stato articolo in questa legge sul quale la Commissione abbia rivolto i suoi studi come su quest'articolo 14; esso ha occupato varie sedute della Commissione per ridursi alla sua forma attuale.

Pagina 1392

XI Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1871

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Biancheri 8 occorrenze
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  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Io non credo che l'influenza religiosa abbia poi l'efficacia suprema che le si attribuisce. Ma qual bene ha essa prodotto? Vi ha creato l'immobilità, vi ha atonizzate le forze vive della nazione, vi ha corrotto le coscienze; tutto quel male che voi trovate adesso nelle vostre campagne, tutte quelle miserie non sono che il prodotto dell'influenza di un sistema di educazione impotente e micidiale. E questa è forse una guarentigia per voi? No, signori; i vostri contadini che non sanno usare delle proprie forze per procacciarsi da vivere, il giorno in cui avranno bisogno faranno quello che io non consiglierei, ma che essi attingono dall'istinto. Bisogna far dunque una cosa seria. Che cos'è la chiesa? È la scuola. Come vi ho detto poc'anzi, Cristo non era che un maestro di scuola, un innocente carattere che voleva il bene delle moltitudini, voleva insegnare a loro il modo di vivere in fraterno sodalizio. Questa scuola invece è diventata la negazione della verità e di tutto. Voi lo sapete. Che cosa si va a fare alla chiesa? Non s'impara niente, evi si fa dimenticare l'esistenza. Bisogna dunque che voi creiate la scuola che deve educare le moltitudini, che deve dare ai cittadini italiani la conoscenza del giusto e dell'onesto, che deve formare nella loro mente i criteri della vita, il modo come far produrre le proprie terre, come far valere le proprie forze, come devesi agire onde essere onest'uomo. Questo deve imparare il cittadino italiano. Nella scuola del Papa non lo impara, e nelle vostre scuole non lo imparerà neppure.

Pagina 308

Del resto poi, quando l'onorevole presidente creda che io abbia detto cosa sconveniente, io per lo meno lo pregherei di dichiarare in che consista la sconvenienza.

Pagina 309

E giacchè l'onorevole Toscanelli ha fatto una corsa storica sino alle Crociate, mi permetta la Camera che io pure faccia un po' di storia, quantunque per verità io cominci ad essere fortemente persuaso che la storia è il più inutile arnese che la scienza abbia mai somministrato all'esperienza umana.

Pagina 312

E la storia giustamente registrerà con maraviglia che sarà stata l'Italia il solo paese in cui si abbia potuto compiere due volte questo grande atto di trasportare altrove la capitale di un grosso Stato moderno con quelle forme legali e quella calma forza che contraddistinguono la politica conservativa; giacche le rivoluzioni non si fanno che dalle minoranze e non si compiono che colle violenze.

Pagina 312

Egli fece appello a un certo diritto storico in astratto, a cui io credo che abbia risposto vittoriosamente nel suo splendido discorso di ieri l'egregio mio amico Toscanelli. L'onorevole Bontadini parlò anche delle solite aspirazioni nazionali.

Pagina 315

E chi dovrà giudicare quando una di queste autorità si pretende che abbia oltrepassato i confini delle sue attribuzioni? Voi lo insegnate a me. Il diritto comune si costituisce dalle leggi e dalle consuetudini dello Stato; dunque sarebbe lo Stato che, come giudice e parte, pronunzierebbe nelle controversie col mezzo dei propri ministri e della forza di cui egli solo dispone.

Pagina 316

Esule, sarà contro di voi, contro l'Italia, ii più terribile accusatore che mai alcun regno nascente abbia trovato sulla terra.»

Pagina 316

E può dirsi che non v'ha pagina di quel libro che non dimostri come il ministro degli affari esteri abbia cercato di rassicurare gli stranieri che la libertà del Papa non sarà punto menomata, e che il Governo studierà ogni modo di dare alla Chiesa la sua libertà.

Pagina 322

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