Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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X Legislatura – Tornata del 23 maggio 1870

545194
Biancheri 9 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Il presidente della Camera di commercio ed arti della provincia di Bari trasmette un voto per cui, associandosi alle altre sue consorelle, insta perchè abbia luogo una sollecita revisione della tariffa daziaria.

Pagina 1787

Infatti voi capite benissimo che l'istituzione delle intendenze abbia dei vantaggi, e non ho bisogno di dirlo a questa Camera, la quale ne approvava il concetto quando era proposto nel così detto progetto Bargoni.

Pagina 1788

In tal caso gli industriali che prendessero a coltivare queste miniere potrebbero forse trovar modo di trame maggior utile di quello che non abbia fatto il Governo.

Pagina 1794

Allora bisogna (ed è bene che io abbia domandato tale schiarimento), bisogna diminuire la cifra di lire 61.012 al capitolo 120 bis…

Pagina 1799

Io non credo che l'onorevole Mellana abbia ragione, perchè egli non ha inteso quello che io ho detto.

Pagina 1807

Ora, in questa posizione anormale, pare che quel diario abbia stampato (io non le ho lette) parole per le quali un cittadino si ritenne offeso, e quel cittadino, non potendo invocare la legge, pare si sia fatta giustizia da sè.

Pagina 1808

Duolmi solo, o signori, che un atto così semplice abbia potuto essere oggetto di una osservazione.

Pagina 1809

Io certo non mi aspettava, inviando il telegramma di cui si tratta e che scrissi con un sentimento che, chi abbia animo anche poco gentile, facilmente può provare, io non mi aspettava, dico, essere di questo fatto chiama to a render ragione davanti al Parlamento.

Pagina 1809

Se è permesso all'onorevole Billia, di apprezzare un fatto, non so perchè abbia ad essere vietato all'onorevole ministro di dire…

Pagina 1810

X legislatura – Tornata del 7 aprile 1870

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Biancheri 8 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Mi pare che l'onorevole presidente abbia detto che si dichiarava d'urgenza questo progetto di legge, ed in questo caso è inutile che io insista.

Pagina 895

Però, come ho detto, non dissento che la discussione del progetto di legge sulle convenzioni ferroviarie abbia luogo con sollecitudine per i molti interessi che vi si collegano.

Pagina 895

Non è giusto, onorevoli colleghi, che la Sardegna paghi la sua quota di tutte le indennità per le strade ferrate, e che poi non ne abbia nemmeno un palmo.

Pagina 895

Comprenderà la Camera come nulla io abbia da opporre a quanto disse l'onorevole Carcani; io sono pienamente con lui; ma vorrei fare un'altra istanza.

Pagina 900

Io mi limito a chiedere, per ora che cosa questa Commissione abbia fatto; e se la Commissione, non certo per colpa sua, non ha potuto sino a questo momento disimpegnare il mandato che ha ricevuto, allora pregherei l'onorevole ministro di volersi occupare di questa materia.

Pagina 901

Belle e lusinghiere parole in vero, alle quali faccio plauso di gran cuore; ma io non so che cosa abbia a fare la libertà in questa questione. Il Governo non monopolizza punto la produzione delle razze equine; il suo ufficio è quello semplicemente di migliorarle; egli non osteggia l'industria, ma la favorisce fornendole la materia prima; egli non impedisce la concorrenza, ma, tolta la gratuità del salto, la provoca.

Pagina 902

Ora, o signori, di tutte le provincie del regno, credo che appena una diecina abbia risposto e più o meno negativamente; delle migliaia di comuni poche unità risposero, e pure negativamente; i trecento comizi agrari o tacquero o risposero no; uno, a dire il vero, rispose di sì; ma non se ne sconfortino troppo gli abolizionisti, codesto comizio ha confessato di non intendersi punto della materia. Le società ippiche, le società delle corse, il Consiglio ippico e tutti quelli che hanno studiato questa questione sul libro dei libri, voglio dire sull'esperienza e sui fatti, deplorano la proposta abolizione. Ciò nullameno il ministro l'ha portata in Parlamento; e la Commissione del bilancio, eco ed anima della quale è in questa parte l'onorevole Torrigiani, il più fiero, il più ostinato, e, se non gli spiace la lode sul mio labbro, il più abile avversario che abbiano avuto gli stalloni, fa buon viso alla proposta del Ministero; anzi fa qualche cosa di più, poichè si trova fra mano un'altra somma destinata ai premi, la Commissione dà di frego anche a questa…

Pagina 902

È d'uopo inoltre ritenere che almeno ogni dieci anni gli stalloni debbono essere riformati, e che vendendoli difficilmente se ne potranno ricavare lire mille per caduno, perchè tutti sanno che un cavallo di riforma non ha che un minimo valore; quindi per questa parte nè meno è esagerato il calcolo che un cavallo acquistato per lire 8000, dopo dieci anni si venda per sole lire 1000, è che per ciò in ogni anno si abbia a sopportare la perdita di lire 700 sul capitale impiegato nell'acquisto.

Pagina 908

X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870

564583
Biancheri 24 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Nel concetto della nostra proposta, quanto ai benefizi pei quali sia già seguita la liquidazione definitiva della rendita, ai benefizi cioè pei quali abbia già avuto luogo l'iscrizione in meno del 30 per cento della rendita

Pagina 3066

[$$]a proposta dilatoria, perchè io abbia l'intendimento [d]i mandarle alle calende greche; imperocchè anch'io, [co]me quelli che vi hanno parlato, ho dovuto, per espe[ri]enza personale, vedere dei casi in cui davvero non [$$] sapeva capire una riduzione del 30 per cento, fatta [per] chi non aveva pure il modo di campare.

Pagina 3071

Mi pare che il ministro delle finanze abbia detto che domani avrebbe dichiarato quale era la sua opinione su questo argomento,

Pagina 3072

Egli domanda del tempo per studiare; io non metto in dubbio la lealtà dell'onorevole ministro, bastantemente da tutti conosciuta, epperò credo che questa domanda con promessa di presentare un progetto sulla materia, egli la abbia fatta sul serio, e non per voler mandare la cosa alle calende greche; ma appunto perchè io ho questa persuasione che l'onorevole ministro abbia risposto sul serio, io dico che non occorre un lungo tempo.

Pagina 3074

Pagina 3077

Io non credo che il Parlamento abbia mai inteso di mandare nessuno sul lastrico, nè di ridurre alcuno al punto di mendicare la vita; ebbene il demanio ha raggiunto anche questo. Vi furono casi, e non infrequenti, in cui, due anni dopo la presa di possesso, le liquidazioni non furono ancora cominciate, e gli enti, gli individui spossessati ridotti alla necessità di mendicare la vita. Qualcheduno ha reclamato: non lo avesse mai fatto! Il compartimento lo manda alla direzione del demanio, la direzione del demanio all'amministrazione del culto, questa al Ministero di grazia e giustizia, il Ministero di grazia e giustizia nuovamente alla prefettura, al compartimento, al demanio; è una cosa da perdere la pazienza. E poi, o un articolo del regolamento, o un paragrafo della legge, o una combinazione improvvisata di entrambi, danno sempre torto al ricorrente. Il quale è fortunato se può ricuperare le sue carte, i suoi documenti, che nel lungo pellegrinaggio sono talvolta o fuorviati, o dispersi.

Pagina 3078

Non è che il paese abbia inteso di biasimare i principii che erano contenuti nella legge del 1867, ma ha provato un sentimento di sdegno per l'esecuzione che quella legge ha avuta.

Pagina 3080

non vi ha dubbio, siamo tutti d'accordo, sono primi i ministri a credersi obbligati a questo sacro dovere, e, per quanto si è potuto, io credo che nessuno di coloro che hanno fatte istanze abbia a dolersi di quanto si è praticato dai ministri per provvedere a questi bisogni; ma il dire, «facciamo per legge un atto col quale si distrugga il fatto già di quattro anni, col quale si annulli il possesso che si è preso, per imprimere così un marchio d'infamia sull'amministrazione,» non credo che sia proposta la quale possa essere accettata.

Pagina 3082

Il ministro ha anche il potere, perchè la legge non lo vieta, di lasciare in mano dell'amministrazione delle fabbricerie i beni, fino a che li abbia venduti; e dico che la

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Ma in contrario si potrebbe dire che il giudicato abbia deciso che talune fabbricerie, non essendo comprese nella legge del 1867, perciò i loro beni dovessero essere inconvertibili.

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Quella è una differenza essenziale tra una legge dichiarativa ed una legge nuova; ed io veramente mi meraviglio che un giureconsulto qual è l'onorevole Pisanelli non l'abbia ritenuta, ed anzi non abbia opinato che tra l'una e l'altra non sia, almeno pe' loro effetti, alcuna differenza.

Pagina 3086

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Non può negarsi dunque che vi abbia nel caso delle fabbricerie conservatrici di edilizi monumentali una guarentigia di più in confronto alle altre fabbricerie per le quali non si è creduto necessario di provvedere con ispeciali cautele, per cui credo di poter dichiarare che le apprensioni dell'onorevole Panattoni non sono fondate.

Pagina 3092

Eppure non ostante che la legge abbia negata la temporalità ai canonicati oltre il numero di 12, ed alle cappellanie ed altri benefizi oltre il numero di 6, non ostante che abbia in tal modo limitato il riconoscimento dell'ente collettivo ad un numero determinato, si è voluto dichiarare che non s'intendano soppressi i canonicati, cappellanie e benefizi eccedenti il numero.

Pagina 3094

Cotesta risoluzione, comunicata circolarmente a tutti gli agenti del demanio, mi pare che abbia pregiudicata la questione in modo che non possa differirsi ad altra epoca il provvedimento proposto per ricondurre il potere esecutivo all'applicazione della legge, conforme al suo senso ed alla sua lettera.

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Ammetto altresì, quantunque con maggiore difficoltà ed esitanza, come fosse più conveniente partito non sottoporre, almeno per ora, alla conversione i beni delle confraternite; lo ammetto, perchè si tratta di enti che non sono interamente ecclesiastici; lo ammetto perchè, essendosi già altra volta, ossia nel 1867, discussa in questo recinto una simile proposta, sono insorte gravi contestazioni nel seno del Parlamento, contestazioni che è più opportuno evitare; lo ammetto infine perchè, dovendosi talvolta tener conto di qualche pregiudizio che ancora esiste in dati luoghi, la conversione di quei beni potrebbe aggiungere materia al malcontento che pur troppo sorgerà da questi provvedimenti, ma in verità io non ho saputo, nel debole mio intendimento, rendermi ragione del perchè si fossero anche voluti escludere dalla conversione i beni appartenenti all'Economato generale, del perchè anche in questa parte la Commissione abbia voluto respingere la proposta che veniva fatta dal Ministero.

Pagina 3097

Pagina 3098

Or dunque, per quanto io abbia col povero mio ingegno esaminata e studiata codesta questione, non mi fu dato di trovare una ragione per la quale si dovesse respingere la proposta del Ministero. Ciò non di meno, lo confesso, sono rimasto molto esitante intorno al partito che si dovesse prendere. Infatti, vedendo che la Commissione era composta di esimii giureconsulti, e vedendo soprattutto che di questo progetto speciale di legge era relatore quell'illustre uomo la cui scienza e previdenza politica e finanziaria è tanto nota, quanto sono noti gli studi profondi che fece intorno alla materia ecclesiastica, ho dovuto dire fra me stesso: è forza dubitare di me,

Pagina 3098

Ora domando all'onorevole Chiaves (nol chiedo al ministro, poichè egli aveva già spiegato prima la sua opinione, sebbene siasi ora rassegnato a quella della Commissione), domando all'onorevole Chiaves se non sia nell'interesse di quell'istituzione che egli erroneamente qualifica come opera pia, dell'instituzione cioè dell'Economato, se non sia, dico, più conveniente che la medesima abbia la sua rendita sul debito pubblico anzichè in beni stabili di cui difficilmente può avere una buona, una retta e non troppo dispendiosa amministrazione?

Pagina 3100

Riguardo ai primi, si presentano evidentemente al pensiero di tutti considerazioni d'ordine politico e di ordine morale e sociale, le quali possono consigliare che la conversione non abbia luogo; ma, rispetto all'altro, io gli domando se nella sua coscienza egli sia convinto che militino le stesse considerazioni, e se non sia anzi incontestabile che tutto concorra a dimostrare la convenienza e l'opportunità che la legge di conversione sia applicata ai beni che gli appartengono. Vi è soprattutto la ragione di renderne più semplice l'amministrazione, perchè, o signori, è bene avere sempre presente che non si tratta punto di spogliare l'economato dei suoi beni, ma solo di convertire questi beni in una rendita.

Pagina 3100

. … la conversione dei beni parrocchiali; ha, pure ammesso che forse sarebbe opportuno di non parlare dei beni delle confraternite, sebbene poi abbia fatta una dichiarazione colla quale egli si è dimostrato dispostissimo a votare la conversione dei beni delle confraternite.

Pagina 3102

Quando l'onorevole ministro delle finanze abbia ragione di sperare che con questi provvedimenti il pareggio sarà raggiunto, le sue speranze non falliranno perchè i beni dell'Economato non sono stati convertiti.

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Vedo che l'onorevole Nicotera mi fa i conti di quello che costa l'accordo colla Commissione, e credo che abbia cominciato la sua lista colla questione delle fabbricerie.

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L'onorevole Nicotera non ci prenderà per uomini così inesperti nelle cose politiche e parlamentari, per non vedere nella proposizione che muove attualmente da quei banchi, quale scopo essa abbia. Quindi, senza altre spiegazioni, ci conceda l'onorevole Nicotera che per parte nostra si respinga attualmente la proposta che si fa. Signori, l'ho dichiarato prima, e l'abbiamo dichiarato più volte tutti, noi avevamo fatta una proposizione diversa; ma naturalmente su questa nostra proposizione avevamo pur dovuto metterci d'accordo con un partito il quale si decidesse in massima ad appoggiarci.

Pagina 3105

XI legislatura – Tornata del 7 dicembre 1870

572258
Pisanelli 1 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Se non vi è più alcun deputato che abbia da votare, dichiaro chiusa la votazione.

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