Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

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Numero di risultati: 88 in 2 pagine

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

432701
Angelo Mosso 21 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Come Tyndall, egli abbia paura della sua indifferenza che non è più figlia del coraggio, ma è l'espressione di un fatto patologico dovuto all'esaurimento nervoso che abolisce la coscienza del pericolo.

Pagina 106

Parrot aveva già fatto questa osservazione nel suo viaggio sul Caucaso in principio del secolo; e Tyndall parlando del Cervino scrisse: "È possibile che la fatica grande dell'ascensione mi abbia fatto vedere le cose in modo diverso di quel che sono in realtà."

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Che cosa abbia fatto la notte non seppi, probabilmente si fermò ad una cantina; tornò il giorno dopo verso mezzogiorno assai stanco e credo che la notte avesse bevuto più del solito.

Pagina 14

I boccettini che contengono dell'aceto profumato, l'uso comune di far fiutare l'ammoniaca ad una persona che non si senta bene od abbia avuto uno svenimento, hanno una ragione fisiologica identica.

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Si tratta del caporale Iachini, che io ritengo essere uno degli uomini più forti, e la macchina più perfetta d'uomo che io abbia mai conosciuto.

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Questa è l'altezza maggiore che l'uomo abbia fino ad ora raggiunto sulle montagne. Fitz Gerald ritiene che l'Aconcagua superi i 24000 piedi (7320 m.).

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Ho raccolto altri documenti sull'alpinismo americano, ma oramai tutti sanno che non esiste una superiorità della razza sassone in quanto alla fatica, sebbene abbia dato il maggior contributo di forti alpinisti. Infatti le guide italiane sono quelle che fecero la prova migliore nelle grandi ascensioni in tutti i climi.

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Non può nascere il dubbio che il freddo abbia prodotto un consumo maggiore dell'organismo e che l'aumento conseguente dell'acido carbonico, abbia compensato la diminuzione dei processi chimici dovuti alla rarefazione dell'aria Gli studi di Speck e quelli più recenti di Wolpert, mostrarono che non vi è differenza nella eliminazione dell'acido carbonico quando la temperatura ambiente oscilla fra 5° e 25°. Archiv. für Hygiene, XXVI, pag. 1 a 32.. A tale supposizione devo rispondere che l'influenza della temperatura, non ha modificato certo i risultati delle nostre analisi, perchè avemmo cura che la temperatura nella capanna Margherita non scendesse sotto i 7° e non superasse i 20° durante queste esperienze.

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Esaminando meglio il tracciato 48, è importante notare che sebbene il soldato Cento abbia resistito meno nella terza linea scritta a 3620 metri, non fu più grande il danno subito dall'organismo per tale arresto del respiro, perchè in un tempo minore di prima il respiro è tornato normale. Anche questo fu per me una sorpresa, perchè avevo supposto che nell'aria rarefatta ci volesse un tempo più lungo per rimediare alle alterazioni interne prodotte da un arresto del respiro.

Pagina 240

Non vi è dunque una montagna sulla terra abbastanza alta, dove l'uomo arrivandovi abbia da temere che l'emoglobina del sangue non possa più prendere dall'aria l'ossigeno che essa è capace di assorbire.

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Il fuoco della vita (per servirmi non più in senso traslato ma nel proprio, di un'imagine poetica) diviene visibile negli organi luminosi e l'energia chimica delle cellule si trasforma nell'energia della luce senza che l'ossigeno dell'aria abbia immediatamente parte a questo lavoro.

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Fu questo uno dei casi di male di montagna i più caratteristici che io abbia osservato. L'altezza era solo di 2500 metri e si trattava di persona allenata, senza alcun vizio di cuore e discretamente robusta. La gravità dei sintomi fu prodotta dalla debolezza del sistema nervoso e dalla mancanza del sonno. Le fatiche molto più intense dei giorni precedenti ad altezze maggiori, non avevano prodotto in lui nulla di simile. Fu l'effetto del pranzo lauto, del vino bevuto in abbondanza e del riposo insufficiente, che fece comparire ed aggravò i sintomi del male di montagna.

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Guardando i tracciati scritti nel momento che queste due persone accusavano di sentirsi male, nessuno che abbia pratica di simili studi sulla circolazione del cervello, oserebbe affermare che i mutamenti osservati nel polso cerebrale, possano essere la causa del malessere prodottosi. La conclusione è questa, che le modificazioni caratteristiche osservate nella sensibilità, nell'intelligenza e nel moto, di quanti fecero delle ascensioni aerostatiche, o sui monti, non possono spiegarsi ammettendo l'esistenza di una anemia, o di una congestione del cervello. Il sangue circola in quantità sufficiente nel cranio e in modo poco diverso dal normale fino all'altezza di 5520 metri.

Pagina 297

Una delle notti più tristi che abbia passate sulle Alpi, fu quando andai alla Roccia Melone. Dormii alla Cà d'Asti, a 2824 metri, che è la chiesa più alta d'Europa. Disgraziatamente avevo solo una coperta leggera e dovetti coricarmi sul mattonato. Cercai proteggermi con dei giornali messi sotto i vestiti attorno al torace, ma ebbi sempre freddo alle gambe e non mi fu possibile dormire.

Pagina 302

Questa è una delle osservazioni più curiose che io abbia fatto, e certo nessuno avrebbe sospettato che le marmotte, le quali in estate vivono più in alto di tutti i mammiferi, e che d'inverno resistono tanto al freddo e all'asfissia, sentano invece gli effetti di piccole depressioni barometriche che passano inavvertite pell'uomo, e gli altri animali. Vediamo prima i fatti e verranno dopo le parole e le ipotesi.

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Appunto perchè è uno studio nuovo, e per farlo non occorre di essere fisiologi, ma basta qualunque persona intelligente che abbia un po' di sentimento artistico, io accennai lo stato della questione ed auguro che altri possa recare un maggiore contributo di nuove osservazioni.

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" La risoluzione di questa polmonite per lisi può dipendere da ciò che fu meno attiva la virulenza dei germi, ma potrebbe anche darsi che dopo una invasione imponente, la quale ci apparve piena di pericolo, la rarefazione dell'aria abbia giovato a diminuire la febbre e limitare il processo infettivo."

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È questo il minimo che io abbia mai Fig. 15. — Soldato Solferino. Respirazione toracica scritta col pneumografo Marey (Capanna Regina Margherita). osservato nella frequenza dell'uomo: meno della metà di quanto trovasi notato nei trattati per l'età sua. Svegliato mi disse che non dormiva. Mangiò con appetito e stava bene.

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Basta somministrare del cloralio o della morfina ad una persona che abbia disposizione alla respirazione periodica, e subito la si produce.

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Supponiamo che il sangue abbia il peso dell'acqua; vedremo che prima ad ogni minuto, nel riposo, faceva un lavoro di 13.92 chilogrammetri (0.085 X 14 = 1.190 1.190 X 0.180 = 0.2142 X 65 = 13,92).

Pagina 85

L'uomo delinquente

470744
Cesare Lombroso 29 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Dopo ciò, non è meraviglia se esso abbia avuto un'influenza sulla vita media; sicchè invece d'esser l'acqua della vita, possa ben dirsi l'acqua della morte. I calcoli di Neison dimostrano che i bevitori hanno una mortalità almeno 3,25 maggiore degli astemi Un uomo di 20 anni bevitore ha la vita media probabile di 15, l'astemio di 44.I bevitori di birra hanno una vita media di anni 21,7.Quelli di alcool " " " 16,7.Quelli di alcool e birra " " " 16,1.Su 97 bambini nati ad ubbriachi, 14 soli eran sani (BAER), op. cit..

Pagina 100

Che l'aumento o la diminuzione nel consumo dell'alcool non abbia spiccata influenza sui crimini contro la proprietà senza violenza si vede p. e. da ciò che questi reati aumentano da 20.035 a 23.571 nel 1847 e da 21.545 a 23.017 nel 1854, parallelamente a un aumento di consumo nell'alcool; ma viceversa diminuiscono nel 1864 e nel 1871 da 14.075 a 13.202 o da 12.294 a 11.265, nonostante l'aumento sensibile del consumo da 0,85 a 0,90 e da 1,23 a 1,27.

Pagina 112

Quanto qui il fattore di razza e di clima abbia su quell'economico il sopravvento appare dalle cifre maggiori dei reati contro il buon costume date da provincie meridionali ed insulari, Potenza (32), Cosenza (34), Chieti (31), Reggio Calabria (30), Campobasso (22) e Avellino (23), mentre Belluno, Sondrio e Udine, con ricchezza pari, ma nordiche e di razza celtica o slava, non ne hanno che 6, 13,2 e 7,93; e dalle variazioni quasi del quadruplo: Macerata con 9 in confronto a Cosenza e Reggio Calabria che pure hanno ricchezza quasi uguale.

Pagina 143

Però la Gran Bretagna presenta un 2º minimo di tali reati, 1,41, malgrado che abbia il minimo di giornate di lavoro, 127.

Pagina 154

La storia non segnala alcun esempio d'una regione tropicale, in cui il popolo siasi sottratto alla servitù; nessun esempio, in cui il caldo eccessivo non abbia dato luogo ad un'abbondanza di nutrimento, e l'abbondanza della nutrizione ad una distribuzione ineguale in principio della ricchezza, e in seguito del potere politico e sociale.

Pagina 2

. - E chi può dirci fino a qual punto abbia influito allo sviluppo della delinquenza la diminuita capacità cranica, che nell'uomo libero non passa l'11%, e che noi abbiamo rinvenuto in un rapporto del 18 nei delinquenti vivi, in ispecie ladri e incendiari, e nei morti fino del 59%? E quelle deformazioni craniche (Plagiocefalia, Oxicefalia, Trococefalia) che nei vivi ci apparvero in una frequenza dell'8, e nei morti del 9%, non possono esse aver influito di molto? Non dobbiamo noi tenerne conto pel crimine tanto almeno come per l'eziologia dell'alienazione?

Pagina 256

. - E così dicasi pure dell'ipertrofia di fegato, che pare abbia una certa influenza nei reati di vendetta; e di quella degli organi genitali, che conta fra le probabili cause di stupri, di assassinio e d'incendi, e che il Virgilio rinvenne frequente 1,3%. In una condannata per violenze sul marito che costringeva ad esser testimonio delle sue libidini si rinvenne una clitoride ingrossata del doppio. In tutti i delinquenti, specialmente ladri e assassini, lo sviluppo dei genitali è assai precoce e specialmente nelle ladre, dove ci occorse trovare tendenze alla prostituzione fino in età di 6 a 8 anni.

Pagina 256

Non v'è (dice il noto autore dello studio sulle prigioni in Europa) famiglia grande di Russia che non abbia un massacro dei suoi nella sua storia di famiglia.

Pagina 269

Nel caso che il colpevole sia fra questi, ne sarà tenuta nota particolare perché, ricadendo ubbriaco, abbia una punizione speciale.

Pagina 357

Ove, poi, prima del reato commesso in istato di ubriachezza accidentale, egli ne abbia compiuti altri rivelando col fatto la grande capacità criminosa, lo si internerà in un ospizio mantenendolo a tempo o sempre, conforme alla gravità dei reati da sano e da ubbriaco eseguiti.

Pagina 357

Pagina 363

Vengon sollevate così molte miserie, senza che nessuno ne abbia l'onere.

Pagina 365

Tutti questi fatti hanno un significato più che aneddotico, essi dimostrano quali profonde radici di simpatia l'opera di Barnardo abbia nel cuore della popolazione, e come poi con un meraviglioso genio organizzatore egli abbia saputo trarne frutto.

Pagina 384

Pagina 423

«Sì, ma occorre che abbia una bella mano di scrittura». Silenzio generale. - «Ebbene, se non vi è chi ne sappia, noi ve la insegneremo alla sera»; e così si formarono le scuole serali.

Pagina 428

Noailles Duc de Noailles, Il potere giudiziario agli Stati Uniti(Revue des Deux Mondes, 1° agosto 1888). dimostrava come questo sistema giudiziario, che discende direttamente dalla Common Law inglese, abbia protetto tanto i diritti degli Stati e delle persone contro la strapotenza del Congresso, come i privilegi del Governo nazionale ed i diritti individuali di fronte agli Stati particolari.

Pagina 443

Una cosa par certa (e noi ne toccammo a lungo più sopra, p. 253), che la civiltà abbia la sua, come ben la chiama il Messedaglia, criminalità specifica, ed una n'abbia, a sua volta, la barbarie, Questa, ottundendo la sensibilità morale, scemando il ribrezzo agli omicidi - ammirati spesso come atti d'eroe - considerando la vendetta un dovere, diritto la forza, aumenta i delitti di sangue, le associazioni dei malfattori, come fra i pazzi le manie religiose, la demonomania, le follie di imitazione. Ma i legami domestici sonvi molto più forti, l'eccitamento sessuale, le smanie dell'ambizione assai minori, e quindi molto meno frequenti i parricidi, gl'infanticidi ed i furti.

Pagina 47

«Oltre a ciò, essendo conseguenza della detenzione in cella il ricevere pel mantenimento venticinque centesimi soltanto in luogo di cinquanta, è avvenuto che più d'un coatto abbia talvolta commesso un furto od altro reato, pel solo desiderio di essere tradotto alla prigione mandamentale e di ricevere colà il nutrimento sano e sufficiente del condannato».

Pagina 478

Ora dir ciò non lo può che uno che non abbia nemmeno la più lontana idea di cosa sia il delinquente abituale, che opera precisamente all'opposto.

Pagina 495

Non approviamo nemmeno l'idea di non ammettere per recidivo chi abbia commesso un nuovo reato di sangue, quando questo non siasi verificato quasi notabilmente, o quando sia stato commesso solo nella giovinezza: si tratta di constatare se vi è una maggiore o minore temibilità in certi individui che pure si devono rendere innocui; una volta che il legislatore non si sogna nemmeno che i caratteri antropologici e psicologici possano giovare in questo, che almeno tenga egli conto dei fatti constatati, e non ne faccia un inutile getto per obbedire a un principio teorico.

Pagina 496

Riporto perchè il lettore abbia sott'occhio la sintesi, completi parecchi periodi sparsi nei tre volumi.

Pagina 508

L'atavismo ci aiuta ancora a comprendere l'inefficacia nei rei-nati della pena, ed il fatto singolare del ritorno costante e periodico d'un dato numero di delitti; comechè le più grandi variazioni che abbia offerto il numero dei reati contro le persone (scrivono A. Maury e Guerry), non sorpassassero un venticinquesimo, e per quelli contro la proprietà, un cinquantesimo Maury, Mouvement moral de la société. Paris, 1860.. Si vede, osservava assai bene Maury, che siamo governati da leggi mute, ma che non cadono in dissuetudine mai, e che governano la società più sicuramente delle leggi scritte nei codici.

Pagina 509

«Pare, scrive Krohne (Manuale di scienze penitenziarie), che la maggior parte dei paesi abbia preso per còmpito di mandar in prigione il maggior numero di persone, più spesso che sia possibile e pel minor tempo possibile» , e si potrebbe aggiungere: «e col peggior risultato che sia possibile».

Pagina 530

Ora io mi chieggo: è egli possibile che un'istituzione che fu trovata utile dalla nazione più oligarchica e dalla più democratica; una istituzione, la quale, una volta fondata, si andò ampliando per modo da sestuplicare in ventiquattro anni, senza che perciò abbia sembrato colmare appieno la triste lacuna; è possibile, dico, che una tale istituzione sia un puro oggetto di lusso, un capriccio anglo-sassone, e non risponda invece ad un bisogno sociale, così che noi dobbiamo desiderare che venga trapiantata e diffusa per tutti e che fra noi assuma non più la larva di un carcere, ma vera e solida esistenza giuridica?

Pagina 545

Se il Boggia abbia simulato o no la pazzia, io non vorrei deciderlo; ma è certo che se lo si fosse mantenuto a perpetuità in un manicomio criminale, la società avrebbe avuto qualche vittima di meno ed anche di meno un supplizio.

Pagina 555

Certo che gli è un fenomeno immorale: certo che se la legge punendolo potesse impedirlo, essa sarebbe certamente la ben venuta: ma come ciò non è entrato nella opinione dei più, e, siccome spesso in simili processi è più la vittima che ne riesce danneggiata che non il colpevole è inutile il ricorrere alla legge; s'aggiunga che questa comune e generale impunità rende più duro il caso ben raro in cui la condanna abbia luogo. E poi molto giustamente dice Berenini in quella sua stupenda monografia Offesa e difesa:

Pagina 571

Quando nessun metodo più giova, quando il reo si ribella alle sue cure e recidiva le 10, le 20 volte, la società non dovrebbe più attendere che e' si perfezionasse, ancora, a sue spese, con una nuova sosta nel carcere, ma sequestrarlo fin che abbia sicurezza della sua emenda, o meglio della sua impotenza a nuocere.

Pagina 582

Se, infatti, noi tentiamo accordare la legge darwiniana, secondo cui non sopravvivono che gli organi, i quali abbiano una qualche utilità per la specie, perché altrimenti la selezione li atrofizza e li spegne, col fatto che, per quanto dica lo Spencer, il delitto, salvo Inghilterra e Svizzera, va continuamente aumentando se non in intensità, certo in estensione, almeno sotto veste di truffa o di intrigo politico, o di peculato, dobbiamo sospettare che anche esso abbia, almeno nei popoli meno civili, se non una funzione, un'utilità sociale.

Pagina 612

Il ministro certamente più carico di delitti che abbia mai esistito potè, or ora, non solo reggersi davanti alla Camera, ma anche davanti alla opinione pubblica, e governare senza una vera opposizione del paese, che tanto più gli si prostrava sommesso, quanto più s'allontanava dalla legge. - Ed è morto pieno d'onori e d'anni, ed ha una statua collocatagli certo per volere di molti italiani, quel ministro mediocrissimo di mente, che, se pur non corrotto, introdusse fra noi più sfacciata la corruzione parlamentare, il cinismo più spudorato in politica.

Pagina 613

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