Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbia

Numero di risultati: 383 in 8 pagine

  • Pagina 1 di 8

Carlo Darwin

411790
Michele Lessona 7 occorrenze

"Ogni ricerca che abbia per oggetto l'influenza del complesso della natura sul mondo vivente deve prendere le mosse da questo dato fondamentale, che tutte le forme viventi sono dei prodotti fisici, che appaiono ancora nella nostra epoca, e che vi sono state delle modificazioni soltanto nel grado, nella direzione delle influenze."

Pagina 135

È cosa che desta la più grande meraviglia questa, che l'opera del Lamarck sia passata allora inosservata; non solo non abbia avuto lodi, ma nemmeno biasimi; sia stata lasciata in disparte e non degnata nemmeno di una discussione.

Pagina 147

Pochi sanno oggi e sapranno in avvenire chi fosse e che cosa facesse Anassimandro, tutti sanno e sapranno finché durerà l'uomo nell’ incivilimento chi sia Carlo Darwin e che cosa abbia fatto.

Pagina 160

È una delle più belle cose che io mi abbia letto nella mia vita; son trenta pagine, trenta perle in un filo d'oro.

Pagina 164

In tutto ciò l'autore dimostra come l'eredità abbia una amplissima parte; per la qual cosa il libro si chiude colle seguenti parole, che dimostrano il legame suo colla quistione principale che tenne la mente dell'autore per tutta quanta la vita:

Pagina 232

Il prete inglese mette un po’ d'acqua nel suo vino, ma, dovunque sia nato e in qualsiasi tempo abbia vissuto, il prete prima d'ogni altra cosa è stato ed è prete.

Pagina 273

Penoso pensiero questo, come una piccola schiera di uomini si sia sempre staccata dalla grande maggioranza dei proprii simili e abbia preso a vivere alle spese di questi sfruttandone la debolezza, le paure, i vizii, le viltà, promovendo la discordia, l'odio, la strage, lo sterminio, il delitto.

Pagina 273

Contro la tubercolosi. Saggio popolare

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Giulio Bizzozero 7 occorrenze
  • 1899
  • Fratelli Treves
  • Milano
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Dei medici filantropi con pubblicazioni, conferenze e congressi seppero mettere in evidenza, da una parte l'entità dei danni morali ed economici procurati da quasi un milione e mezzo di tubercolosi (chè tanti si calcola ne abbia la Germania), dall'altra i vantaggi che sarebbero derivati dalla fondazione di questi stabilimenti così efficaci a curarli.

Pagina 106

1.° che la malattia duri poco ed abbia esito favorevole;

Pagina 111

Ai primi dovrà pensare l'iniziativa privata, ed è a stupire, anzi, che non ci abbia pensato ancora, trattandosi di una speculazione certamente rimunerativa.

Pagina 117

E indispensabile che lo stabilimento sia fornito di acqua pura ed abbondante (almeno 150 litri al giorno per persona); perciò nella scelta del terreno si abbia cura che esso contenga delle sorgenti, o possa fornire buona acqua del sottosuolo.

Pagina 135

Se la direzione del basso personale è affidata alle suore, due stanze saranno assegnate alla superiora, ed una ad ogni suora, tenendosi presente nella scelta dei locali esser conveniente che ogni piano dell'edificio abbia una suora che costantemente lo sorvegli. Vicino alla camera della suora non deve mancare una stanza da guardaroba.

Pagina 141

Una differenza nel modo di trattarli esiste proprio, e noi vedremo quanto prima che cosa in proposito ci abbia insegnato un'oculata esperienza.

Pagina 38

La tubercolosi, quando abbia posto la sua sede in una parte, può rimanervi localizzata per anni ed anni e poi guarire, oppure può condurre a morte per le profonde lesioni che vi produce.

Pagina 5

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

449925
Carlo Darwin 5 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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L’osservazione citata nel mio testo meraviglierà ognuno che abbia letto il notevole lavoro del sig. Wallace, intorno alla The Origin of Human Races, deduced from the Theory of Natural Selection, pubblicato in origine nella Anthropological Review, maggio 1864, p. clviii. Non posso tenermi dal citare qui una giustissima osservazione di sir J. Lubbock (Prehistoric Times, 1865, p. 479) che ha relazione con quello scritto, cioè «che il sig. Wallace, con un caratteristico disinteresse l’ascrive (l’idea della scelta naturale) unicamente al sig. Darwin, quantunque, siccome è ben noto, egli abbia esposta quell’idea indipendentemente, e l’abbia pubblicata, se non colla stessa diligenza, nello stesso tempo».

Pagina 104

Anche nelle classi di molluschi più elevate, cioè i cefalopodi, in cui i sessi sono separati, non si osservano i caratteri sessuali secondari della sorta di quelli che stiamo considerando, almeno per quanto io abbia potuto scoprire. Questa è una circostanza straordinaria, perchè questi animali posseggono organi dei sensi sviluppatissimi ed hanno notevoli facoltà mentali, siccome si potrà riconoscere da chiunque abbia osservato l’astuzia che adoperano per cercar di fuggire ai loro nemiciVedi, per esempio, la relazione che io ho dato nel mio Journal of Researches, 1845,pag. 7.. Tuttavia certi cefalopodi sono caratterizzati da uno straordinario carattere sessuale, cioè, che l’elemento maschile sta dentro uno dei bracci o tentacoli, che viene poi staccato e si attacca per le sue ventose alla femmina, e vive per un certo tempo di vita indipendente. Questo braccio staccato rassomiglia tanto ad un animale separato, che fu descritto da Cuvier come un verme parassita col nome di ectocotile. Ma questa meravigliosa struttura può venir meglio classificata come un carattere sessuale primario che non secondario.

Pagina 235

Il maschio di questa specie è di un giallo molto più intenso che non la femmina, sebbene essa sia quasi altrettanto bella; ed in questo caso non sembra probabile che abbia specialmente acquistato la sua tinta pallida come protezione, sebbene sia probabile che il maschio abbia acquistato i suoi colori vivaci come attrattiva sessuale. La femmina della Anthocharis cardamines non ha le punte delle ali così riccamente tinte di arancio come il maschio, in conseguenza rassomiglia moltissimo alle farfalle bianche (Pieris) tanto comuni nei nostri giardini; ma non abbiamo nessuna prova che questa rassomiglianza le sia di qualche utilità. Al contrario, siccome essa rassomiglia ai due sessi delle varie specie dello stesso genere che abitano le diverse parti del mondo, è più probabile che essa abbia semplicemente conservato molto i suoi colori primitivi.

Pagina 292

Dobbiamo in questo capitolo considerare perchè in molte specie di uccelli la femmina non abbia ricevuto gli stessi ornamenti del maschio; e perchè in molti altri i due sessi siano ugualmente, o quasi ugualmente, adorni. Nel capitolo seguente considereremo perchè in alcuni pochi casi la femmina sia più vistosamente colorita che non il maschio.

Pagina 407

Rispetto ai gruppi di uccelli specificati sopra, in cui le femmine sono colorite vistosamente e fabbricano nidi nascosti, non è necessario supporre che ogni specie separate abbia avuto i suoi istinti nidificatori specialmente modificati, ma solo che i progenitori primieri d’ogni gruppo siano stati indotti graduatamente a fabbricare nidi nascosti o a cupola; ed in seguito abbiano trasmesso questo istinto, unitamente ai loro brillanti colori, ai loro discendenti modificati. Questa conclusione, per quanto possa esser degna di fede, è interessante, cioè, che la scelta sessuale, unitamente ad una eguale, o quasi uguale eredità nei due sessi, abbia indirettamente fermato il modo di nidificazione di interi gruppi di uccelli.

Pagina 419

L'uomo delinquente

470744
Cesare Lombroso 14 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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La storia non segnala alcun esempio d'una regione tropicale, in cui il popolo siasi sottratto alla servitù; nessun esempio, in cui il caldo eccessivo non abbia dato luogo ad un'abbondanza di nutrimento, e l'abbondanza della nutrizione ad una distribuzione ineguale in principio della ricchezza, e in seguito del potere politico e sociale.

Pagina 2

Nel caso che il colpevole sia fra questi, ne sarà tenuta nota particolare perché, ricadendo ubbriaco, abbia una punizione speciale.

Pagina 357

Ove, poi, prima del reato commesso in istato di ubriachezza accidentale, egli ne abbia compiuti altri rivelando col fatto la grande capacità criminosa, lo si internerà in un ospizio mantenendolo a tempo o sempre, conforme alla gravità dei reati da sano e da ubbriaco eseguiti.

Pagina 357

Pagina 363

Vengon sollevate così molte miserie, senza che nessuno ne abbia l'onere.

Pagina 365

Tutti questi fatti hanno un significato più che aneddotico, essi dimostrano quali profonde radici di simpatia l'opera di Barnardo abbia nel cuore della popolazione, e come poi con un meraviglioso genio organizzatore egli abbia saputo trarne frutto.

Pagina 384

Pagina 423

Noailles Duc de Noailles, Il potere giudiziario agli Stati Uniti(Revue des Deux Mondes, 1° agosto 1888). dimostrava come questo sistema giudiziario, che discende direttamente dalla Common Law inglese, abbia protetto tanto i diritti degli Stati e delle persone contro la strapotenza del Congresso, come i privilegi del Governo nazionale ed i diritti individuali di fronte agli Stati particolari.

Pagina 443

«Oltre a ciò, essendo conseguenza della detenzione in cella il ricevere pel mantenimento venticinque centesimi soltanto in luogo di cinquanta, è avvenuto che più d'un coatto abbia talvolta commesso un furto od altro reato, pel solo desiderio di essere tradotto alla prigione mandamentale e di ricevere colà il nutrimento sano e sufficiente del condannato».

Pagina 478

Ora dir ciò non lo può che uno che non abbia nemmeno la più lontana idea di cosa sia il delinquente abituale, che opera precisamente all'opposto.

Pagina 495

Riporto perchè il lettore abbia sott'occhio la sintesi, completi parecchi periodi sparsi nei tre volumi.

Pagina 508

«Pare, scrive Krohne (Manuale di scienze penitenziarie), che la maggior parte dei paesi abbia preso per còmpito di mandar in prigione il maggior numero di persone, più spesso che sia possibile e pel minor tempo possibile» , e si potrebbe aggiungere: «e col peggior risultato che sia possibile».

Pagina 530

Se il Boggia abbia simulato o no la pazzia, io non vorrei deciderlo; ma è certo che se lo si fosse mantenuto a perpetuità in un manicomio criminale, la società avrebbe avuto qualche vittima di meno ed anche di meno un supplizio.

Pagina 555

Quando nessun metodo più giova, quando il reo si ribella alle sue cure e recidiva le 10, le 20 volte, la società non dovrebbe più attendere che e' si perfezionasse, ancora, a sue spese, con una nuova sosta nel carcere, ma sequestrarlo fin che abbia sicurezza della sua emenda, o meglio della sua impotenza a nuocere.

Pagina 582

Scritti

531214
Guglielmo Marconi 10 occorrenze
  • 1941
  • Reale Accademia d'Italia
  • Roma
  • scienze
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Vi è però una condizione essenziale che ritrovai dover essere soddisfatta per ottenere il desiderato risultato, ed è precisamente che il circuito del condensatore abbia un periodo di oscillazione uguale al periodo del filo aereo, poichè se tale condizione non è soddisfatta il differente periodo dei due conduttori crea oscillazioni di differente frequenza e fase in ciascun circuito, col risultato che l'effetto ottenuto è debole e non soddisfacente nel ricevitore corrispondente.

Pagina 110

Braun ha suggerito anche egli l'uso di un condensatore associato al filo aereo; ma non mi consta che prima della data dei miei brevetti egli abbia riconosciuto l'assoluta necessità dell'accordo dei due circuiti, condizione senza la quale non è possibile trasmettere a considerevoli distanze.

Pagina 111

Nel tracciare brevemente la storia del mio contributo alla realizzazione della radiotelegrafia, debbo dire che non ho mai studiato in modo regolare la Fisica e l'Elettrotecnica, per quanto fin da ragazzo abbia nutrito il più vivo interesse per questi argomenti.

Pagina 165

Ritengo quindi che abbia un qualche fondamento il principio, così spesso criticato, che esposi nel mio primo brevetto inglese del 2 giugno 1896, in base al quale per effettuare trasmissioni attraverso la terra o l'acqua io collegavo un'estremità del trasmettitore ed una del ricevitore alla terra.

Pagina 178

Egli mi ha chiesto di dire poche parole, perchè ritiene che io abbia molte idee sane intorno alla radiotelegrafia. Ciò dimostra che egli non è soltanto un gentile come italiano, ma anche un irlandese con alcune delle caratteristiche nazionali e che io sono uno slavo facilmente sensibile alle adulazioni; e così sono qui.

Pagina 258

La spiegazione non è accessibile a chi non abbia costruito una macchina per produrre oscillazioni rapide.

Pagina 262

Egli è ansioso perchè colui che ha investito il suo denaro nella telegrafia senza fili abbia il suo compenso. Immaginate un inventore che si preoccupa del tornaconto dell'uomo che ha investito il suo denaro!

Pagina 263

Nessuno che non abbia lavorato con dischi rotanti e condensatori e circuiti oscillanti, può avere un'idea del lavoro fatto da Marconi per passare dall'«S» del 1902 alla trasmissione di migliaia di parole giornaliere del 1912. È cosa quasi incredibile.

Pagina 263

Soltanto pochi giorni fa il mondo intero è rimasto terrorizzato alla notizia che il più moderno e il più importante esemplare della marina moderna era affondato dopo una collisione con un iceberg; ogni uomo che abbia sangue nelle vene e ogni donna che abbia un cuore ha sentito il suo sangue gelarsi e il suo cuore arrestarsi; e domani notte quando 700 o 800 persone sbarcheranno in questa città dal Carpathia, potranno guardare a voi Marconi, come al loro salvatore. (Applausi).

Pagina 264

Fin da quelle prime esperienze di oltre venti anni or sono e per un lungo successivo periodo di anni, per quanto io abbia potuto indagare, nessuna pratica ricerca fu effettuata, o almeno pubblicata, in merito all'applicazione di onde cortissime nelle radiocomunicazioni.

Pagina 330

Sulla origine della specie per elezione naturale

537498
Carlo Darwin 2 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Dopo questo intervallo nel diagramma si suppone che la varietà a1 abbia dato origine alla varietà a2, la quale, secondo il principio di divergenza, differirà dallo stipite A più della varietà a1. Supponiamo che la varietà m1 abbia prodotto due varietà, cioè m2 ed s2, diverse fra loro, e più considerevolmente dissimili dal loro stipite comune A. Si potrebbe continuare questo processo, per mezzo di una gradazione analoga, per una lunghezza indeterminata di tempo. Alcune di queste varietà producendo soltanto una sola varietà dopo ogni migliaio di generazioni, altre invece dando luogo a due o tre varietà e finalmente alcune rimanendo invariabili. Così le varietà o i discendenti modificati, derivanti dal progenitore comune A, cresceranno di numero in generale e divergeranno nel carattere. Sul diagramma tale processo venne seguìto fino a diecimila generazioni; e sotto una forma più condensata e semplificata fino a quattordicimila.

Pagina 105

Qualunque sia la causa della prima leggera differenza tra i genitori e la prole, e una causa deve certamente esistere, può affermarsi, che solamente la continua accumulazione di queste benefiche differenze abbia prodotto le più notevoli modificazioni di struttura in relazione alle abitudini di vita di ciascuna specie.

Pagina 144

Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla portata di tutti

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Harry Schmidt 5 occorrenze

Dopo che Oo abbia ottenuta, per mezzo dei suoi

Pagina 106

A tal uopo: inviamo nel sistema O un osservatore, che si porti nel punto M ed abbia l'aiuto di due persone, poste nei punti A e B, ed un altro osservatore nel sistema O' che si ponga innanzi agli specchi M' ed abbia anch'esso due persone che lo coadiuvino, poste nei punti A' e B', che osservino i rispettivi orologi.

Pagina 106

Ben si comprende perché in principio io abbia detto che Spazio e Tempo devono tramontare per cedere il posto ad un mondo in sè».

Pagina 145

Ma, ora, ci si può chiedere, quale scopo abbia questa incessante generalizzazione delle nostre rappresentazioni dello spazio. E, peranco, può credersi che essa non sia se non l'espressione del nostro desiderio di sempre più vaste astrazioni delle quali si compiacciono i matematici: il fisico ne ha veramente bisogno?

Pagina 145

Tale ipotesi fu formulata dal Newton, nell'opera più importante che egli abbia scritta: Ottica, pubblicata già, in parte, nel 1675, e completamente, nel 1704; la si chiama anche ipotesi del bombardamento.

Pagina 73