Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbi

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215495
Garelli, Felice 6 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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Abbi sempre la coscienza per guida delle tue azioni: essa ti fa conoscere ciò che è bene e male; ciò che è vizio o virtù; ciò che è giusto od ingiusto. Essa ti insegna a diventare uomo, a farti cioè onesto, utile a te stesso, alla famiglia ed al prossimo. Interroga sempre la tua coscienza, esegui i suoi consigli, se vuoi essere buono, virtuoso e felice.

Abbi dunque caro il sale. Sospendine una formella, o mettilo, se è in polvere, in un sacchetto, alla portata del bestiame, affinchè lo possa leccare a volontà, e regolarsene l'uso in ragione del bisogno.

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Ma abbi a compagni nuotatori abili, e fidi, e ricorda quel che ti dissi dei bagni. In questi esercizi non far lo spaccone, e il bravaccio. Nel saltar siepi, o fossi, scavalcar muri, nuotare, e rampicar sulle piante, non devi affrontare pericoli senza bisogno: ciò sarebbe temerità, e non coraggio. Infine lavora. Il lavoro, già te l'ho detto, è necessità, è dovere; ma è pur anche una ginnastica che ti dà appetito, salute, robustezza, ed allegria.

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Sàppiti dunque regolare, così nel lavoro, come nel riposo, e nel sonno: abbi moderazione in tutto. Dormi di notte, e veglia di giorno. Coricarsi presto, e levarsi per tempo è buona regola. Le ore del mattino han l'oro in bocca. Riposa la domenica. Dopo una settimana di continue fatiche, il riposo della domenica è necessario. Il corpo ritempra le forze, e si prepara a nuovi lavori. Anche l'anima gode di raccogliersi in Dio, e si conforta di oneste distrazioni. L'uomo non vive di solo pane.

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Abbi cara la patria, come ti è cara la madre, e obbedisci alle sue leggi. 12. Godi del benessere altrui, e studia di migliorare la tua condizione. 13. Povero o ricco, lavora: il lavoro è dovere, è gioia, è salute, è ricchezza. 14. Non crederti sapiente da te stesso: ascolta il savio, e diverrai più savio. 15. Tra gli uomini onesti, e tra quelli che sanno più di te, procura di farti un amico: avrai trovato un tesoro. 16. Sii modesto nei desiderii, calmo nella prosperità, forte nella sventura. 17.Cura il buon nome, che val più dell'oro: e fa di meritarlo. 18.Abbi ognora presente che niuna azione, buona o cattiva, sfugge agli occhi di Dio, e al giudizio della tua coscienza.

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Se non sai l'arte utilissima del nuoto, abbi chi ti assista, e ti aiuti in caso di bisogno. Ricòrdati del povero Nanni, che, inesperto al nuoto, si annegò; e di Gian Pietro che, quantunque fosse buon nuotatore, se la vide brutta assai, quando volle gettarsi nell'acqua, poco dopo aver mangiato.

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