Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbellire

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Saggi di critica d'arte

261818
Cantalamessa, Giulio 1 occorrenze
  • 1890
  • Zanichelli
  • Bologna
  • critica d'arte
  • UNIFI
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Egli avea nel cuore la fiamma sacra dell'arte; studiava il disegno e apprendeva l'oreficeria; e certo negli slanci più audaci della speranza pensava che un dì potesse prender posto nel superbo palazzo, che il Bentivoglio erigeva, un suo vaso cesellato, un bel piatto, o che negli arredi della gentilizia cappella, che la doviziosa famiglia avrebbe voluto senza dubbio abbellire, potesse annoverarsi una Pace niellata da lui una croce sfolgorante d’oro, di gemme e di smalti. Ma, lungi dall’idea di divenir pittore, non prevedea certo che uno dei più pregiati ornamenti del palazzo sarebbero stati i suoi affreschi, principalmente quelli della storia di Giuditta, e che, maturo negli anni, egli avrebbe avuto la consolazione di saperne conservato gelosamente il disegno del giovane pittore, di cui il rinascimento non avea prodotto il più grande. Non prevedea che noi posteri tardi, a distanza di quasi quattro secoli dopo la distruzione di quegli affreschi, ne avremmo considerato la perdita come grande sventura, e ne avremmo mosso severa accusa all’ira improvvida di Giulio, che pur ebbe in arte fiuto sottile, proteggendo, cardinale, gli artisti che Sisto IV, suo zio, avea chiamati a decorar la Sistina, e, divenuto pontefice, preferendo e favorendo Bramante e Michelangelo. Un anno dopo la distruzione del palazzo Bentivoglio, colui che volle tanta barbarie indovinerà il genio di Raffaello. Quanto al nostro fanciullo decenne, se la previsione d’una Pace niellata per la cappella in San Giacomo dovea verificarsi, egli certo non seppe che avrebbe un giorno dipinto la tavola dell’altare, opera fortunatamente superstite, dopo tanti disperdimenti; fortunatamente al vecchio suo posto, dopo tante mutazioni e tante rapine di oltramontani; opera meravigliosa, per cui l’arte bolognese, rimasta fino a quel punto sempre più in basso di tutte le altre germinate nel bel paese, se ne aderge improvvisamente alla pari; vero capolavoro che questa città ha la nobile alterezza di poter conservare, conscia che quelle figure spiegano e giustificano l'inno di lode che tutto il mondo incivilito consacra al più insigne artista che sia nato dentro queste mura.

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