Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbattuta

Numero di risultati: 3 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il libro della terza classe elementare

210811
Deledda, Grazia 1 occorrenze
  • 1930
  • La Libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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scrisse un fante, a grandi lettere, sul muro a mezzo rovinato di una casa abbattuta dal cannone. Gli Austriaci furono ricacciati al di là del

Pagina 299

Gambalesta

215852
Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Tirrena
  • Livorno
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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Uscito di casa con la ferma intenzione di non recarsi dal sarto, Cuddu aveva errato un po' per vicoli e vicoletti, fermandosi davanti a una bottega di fabbro ferraio, dove allestivano vomeri facendo schizzare scintille sotto i colpi dei martelli battuti in cadenza; fermandosi, più in là, a osservare lo scavo delle fondamenta di una casa di cui era stata abbattuta la facciata pericolante, da lui, giorni addietro, vista puntellata con grossi legni che pareva la sostenessero a stento. Un manovale, riconosciutolo, gli aveva detto, ammiccando al vestito: - Oggi sembri uno sposino! E Cuddu si era allontanato aggrottando le sopracciglia, senza risponder nulla, quasi temendo che qualcuno potesse soggiungere: - Perché non vai dal tuo principale? Come si fosse trovato in piena campagna per quella viottola che scendeva rapida tra due siepi di roveti, con quelle rocce che apparivano là in fondo minacciose, non avrebbe saputo dirlo nemmeno lui. Era un po' spaurito del gran silenzio attorno, e di quel posto selvaggio dove non aveva incontrato anima viva; eppure scendeva in fretta per la viottola scoscesa, ansioso di vedere dove lo avrebbe condotto. Di tratto in tratto si arrestava ripensando la minaccia di sua madre: - Più tardi verrò a vedere! - e scrollava la testa e faceva spallucciate, quasi rispondesse a qualcuno che gli veniva parlando, invisibile, a lato. Ma riprendeva sùbito a scendere, impaziente di arrivare laggiù, dove la vallata già si mostrava circondata da rocce, lieto che colà nessuno avrebbe potuto rimproverargli: - Perché non sei andato dal tuo principale? La viottola si perdeva tra i cespugli che coprivano il terreno. Qua e là grossi alberi di ulivi si rizzavano solitari sui ciglioni; e il terreno si avvallava sempre più, e le rocce apparivano più minacciose, con buche di dove scappavano palombi selvatici, mulacchie e falchetti che squittivano librandosi su le ali, roteando e tornando a librarsi da sembrar fermi per aria.

Quartiere Corridoni

216794
Ballario Pina 1 occorrenze
  • 1941
  • La libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
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Sta per essere abbattuta, quand'ecco Milena nella stanza. Milena appartiene alla Società protettrice degli animali; non sopporta che si maltrattino le bestie. - Nemmeno quelle brutte e inutili come il pipistrello? - domanda Nino. - Nemmeno quelle brutte e inutili, ma il pipistrello non è inutile. Distrugge gli insetti nocivi all'agricoltura. La femmina poi è una madre amorosa; porta sempre con sè i suoi piccolini e mentre vola in cerca di cibo, li allatta. Inutile dire che il pipistrello è messo fuori dolcemente dalla stanza e lasciato al suo destino.

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