Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbatterla

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Vita intima

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Vertua Gentile, Anna 1 occorrenze

Ora non si può ricostrurre una casa, senza abbatterla del tutto o in parte. Ci vuole dunque un momento di ricerca per ottenere il meglio, forse il buono, forse anche qualche cosa che somigli la perfezione. Non bisogna perdere di vista questa idea o verità, dicendo della famiglia d'oggi, che è quello del secolo XIX. La vita di famiglia rafforza i legami del sangue e sveglia e coltiva l'amore di patria. Chi è inutile alla famiglia è generalmente inutile al proprio paese e all'umanità. Chi non conosce i doveri e gli affetti della famiglia o vi è indifferente, è snaturato. Nella società moderna si sono ingentiliti i rapporti fra i membri della famiglia. Ma per moltissime cause, fra le quali varie istituzioni, i costumi derivanti dalla mischianza di popoli, l'estensione del commercio, ecc. si direbbe diminuito il bisogno e il desiderio delle gioie domestiche. A la calma, a la sobrietà, al lavoro tranquillo e assiduo dei nostri padri, è successa una specie di inquietudine malata. C'è in tutti o in quasi tutti, un bisogno di eccitamento e di emozioni che per certo, la famiglia non può dare. I libri che ora si leggono, più non sono i pochi libri esemplari, le grandi immortali opere del genio, che esigono la calma del pensiero e ispirano sentimenti profondi: sono più tosto, in generale, lavori effimeri, che si percorrono con rapidità e danno un piacere che somiglia spesso a l'ebbrezza. Adesso si vive d'una vita affannosa. Gli affari sono una corsa sfrenata in cui il rischio fa da staffile, e la smania dei grandi profitti attira, offuscando spesso ogni sentimento di riguardo e perfino di pietà: fascino irresistibile. Mai come ora si sofferse della terribile necessità dello « struggle for life . Si lotta per l'impiego, per la professione, per il iavoro manuale, per aprirsi una via nell'arte, per tutto. E la religione risente dell'agitazione universale. Quanti ora che hanno conservato rispetto per il culto, vanno in Chiesa più tosto per eccitarsi nell'astrazione che per pregare con l'ingenua santa fede, che dà riposo a l'anima ! .. Si direbbe che si è arsi di una sete di stimolanti. E questa sete febbrile, da deliranti, spinge spesso a piaceri pazzi, ai liquori, a l'ubbriachezza, a l'oblio della dignità umana ; ciò che per certo non favorisce la intimità della famiglia. Ora, nel secolo XIX si sentì il bisogno di mettere un rimedio a questo male, che nonostante l'educazione introdotta nella famiglia, nonostante il progresso materiale e intellettuale, allontana dalla casa e rallenta i vincoli della parentela ? .. Nel secolo XIX si sentì la necessità di frenare la fatal corsa al male, a l'abrutimento, quindi al delitto e allo sfacelo della morale senza della quale non può sussistere la famiglia ?

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