Ma quando seccato di non ottenere la sua attenzione, il bimbo, stende le braccia e sorride, lo riceva con bontà senza abbattere il suo amor proprio; poi che nel cedere, il bimbo, ha inconsciamente vinto il suo amor proprio. Non si obblighi il bambino a chiedere perdono dopo una bizza o un fallo. Se egli ha capito d'aver fatto male, basta. Se non ha capito, il chiedere perdono non sarà che un'abitudine, o peggio una menzogna.
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