Devesi deplorare cha per fornire quanto occorre per la mobilitazione dell'esercito sieno necessari ancora cinque anni; è bensì vero che l'articolo, che ieri abbiamo votato, riduce questo periodo di tempo a quattro anni, ma ancora questo periodo è abbastanza lungo, ed è veramente lungo rimpetto alle eventualità possibili di dovere mobilitare l'esercito da un momento all'altro.
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Hanno poi l'altro inconveniente di aver bisogno abbastanza sovente di riparazioni, e qualche volta di riparazioni di un certo riguardo, per cui in guerra si rischierebbe di rimanere senza durante il viaggio.
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Il lago di Garda è riconosciuto come uno di quelli che hanno bisogno di una navigazione abbastanza seria. Sovrattutto poi per la sua posizione al confine va sorvegliato militarmente, e dominato durante una guerra. Anche di questo il Ministero si è occupato.
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E che quella non fosse politica ministeriale, onorevole Cavalletto, lo prova un fatto, che fin d'allora era abbastanza trasparente; quello, che appena finita la discussione del disegno di legge sulle ferrovie, il Ministero che lo aveva difeso ebbe un ben servito dalla Camera, e i ministri furono mandati a sedere sui banchi delle loro case private.
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E per di più si ha ancora la riluttanza delle provincie che dovrebbero concorrervi; ad esempio, della provincia di Verona, la quale per i suoi interessi industriali e commerciali ne ha abbastanza delle linee che possiede.
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Io non sono militare, ma il buon senso e l'esperienza del passato mi assicurano che colle mie osservazioni non sono fuori di strada, e che parlo, spero, abbastanza attendibilmente; i militari mi giudicheranno.
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I commissari militari non poterono mettersi d'accordo, ognuno riconoscendo l'opera vana della diplomazia, che nel trattato di Berlino non aveva tenuto abbastanza esatto conto della natura e della qualità delle popolazioni annesse al nuovo Stato. Si vide da bel principio l'assoluta impossibilità di cessione al Montenegro dei distretti di Gusinie e Piava le cui popolazioni musulmane erano manifestamente ostili al Montenegro.
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Io mi dichiaro abbastanza soddisfatto delle buone intenzioni che l'onorevole ministro dell'interno assicurò di avere pel futuro. Ma non posso egualmente dichiararmi abbastanza soddisfatto delle spiegazioni che egli volle darmi. Ed invero a me ha fatto un certo senso l'asserzione dell'onorevole ministro dell'interno, cioè che questa malattia fosse scoppiata all'improvviso…
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Assicuro la Camera e l'onorevole Compans, che appena mi si è presentata questa notizia con una certa gravità, ho creduto obbligo mio d'occuparmene, perchè una notizia abbastanza grave si diffonde per mezzo dei giornali od altrimenti è obbligo di un ministro di rivolgervi la sua attenzione. Ho cercato di sapere se si trattava di una malattia contagiosa ed ho avuto dalla autorità più competente in questa materia l'assicurazione che non si trattava di contagio. Allora ho dormito i miei sonni tranquilli finchè non venne a destarmi la tromba di quest'interpellanza dal mio troppo pacifico sonno.
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Per ora ci basti di stabilire fermamente il concetto che la politica dall'Italia voluta è pacifica, è difensiva, ma che per ottenere quest'intento è richiesta una certa forza, a conseguire la quale da noi non si è fatto ancora abbastanza.
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Altri (Mancini) considerando che in Toscana le rinnovazioni già si son fatte contro i terzi possessori, crede che le si provvederebbe abbastanza quando, senza fare speciale menzione di essa nella legge, si aggiungesse soltanto che, le iscrizioni
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Anzi debbo dichiarare che troverei delle ragioni abbastanza valide per sostenerla, ma il fatto si è che non fu accettata, e se noi oggi volessimo introdurla verremmo a fare una modificazione alle disposizioni transitorie e non già una interpretazione delle disposizioni stesse.
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Un dubbio relativo alle ipoteche toscane come accennavo poco fa, c'è; sarà un dubbio, se vogliamo, non molto fondato, ma pure qualche incertezza la lascia, d'altra parte io veggo che, in occasioni consimili, la legge fu abbastanza larga nell'accordare l'esenzione di tasse ipotecarie, e infatti fra le disposizioni transitorie del 1885, vi è quella dell'articolo 40 così concepita: «Le nuove inscrizioni dei privilegi e delle ipoteche indicate nei due capoversi dell'articolo 88 saranno eseguite, senza pagamento di tassa e spesa di carta bollata.»
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Accademia della crusca
