Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: abbastanza

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VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861

548071
Zanolini 4 occorrenze
  • 1861
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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La maggioranza però avvertiva che, se nessuna legge prescrive espressamente che i componenti l'ufficio sappiano leggere e scrivere, pare abbastanza chiaro che questo è essenziale elemento per essi, poichè le funzioni affidate all'ufficio sono l'esame delle schede, la lettura dei documenti e verbali, la forma dei medesimi.

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Io credo d'avere abbastanza osservato alla Camera che, quando le funzioni commesse a quest'ufficio sono quelle di

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L'onorevole Pescatore domanda se io fossi abbastanza sicuro che nella sezione di Pula tutti quanti i votanti fossero concorsi nella sezione di un ufficio composto d'analfabeti per la sua maggioranza. Io potrei dire che nessuna minoranza di quella sezione protestò contro l'elezione d'uomini analfabeti; debbo dunque ritenere che quell'elezione sia proceduta col consentimento di tutti i votanti. La qual cosa si aggrava tanto più, in quanto osserverò alla Camera che i tre analfabeti scelti a comporre l'ufficio definitivo, erano tre persone già concorse all'ufficio provvisorio, e la cui ignoranza era quindi abbastanza palese. La minoranza dunque sapeva che si trattava di gente ignorantissima, e tacque, poichè non vi ha protestazione di sorta. Dunque tutti hanno votato per organo dell'ufficio illegalmente composto.

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L'onorevole Boggio, quando faceva la relazione intorno agl'impiegati di luogotenenza, ha spiegato abbastanza quali siano i caratteri che si distinguono tra uno stipendio ed una indennità. E, facciasi ragione al vero; anzitutto io domanderò: se voi avevate intenzione che fosse per indennità di viaggio o di soggiorno la somma che avete stanziata, avreste voi fissato ai membri di questa Commissione un mensile stipendio di 750 lire, pari a quello di consigliere di Stato? L'avreste voi mensilmente pagato a questi individui, stessero o non stessero alla capitale in seno a quella Commissione? Solo stando ai termini della legge, solo comportandovi all'opposto avreste potuto sostenere la precarietà dell'incarico, sostenere che i denari erogati non sono stipendio, ma indennità. Ma quando questi danari li distribuite mensilmente, sia o non sia presente il titolare, essi entrano nel novero degli impiegati.

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VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861

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Rattazzi 2 occorrenze
  • 1861
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Prego la Camera di far silenzio: io credo di avere abbastanza interpretato i suoi sentimenti…

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Mi pare che questa cifra sia abbastanza eloquente e serva a dimostrare che il brigantaggio, del quale in tutta Europa si mena tanto romore, mentre è cosa dolorosa e da reprimersi con vigore, non ha tale gravità da poter mettere in pericolo per nessun modo l'esistenza politica e la consolidazione di quel paese.

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VIII Legislatura – Tornata del 12 dicembre 1861

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Rattazzi 3 occorrenze
  • 1861
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Non intendo fare una mozione, la quale potrebbe andar contro alle leggi lombarde, poichè dico francamente che non le ho studiate abbastanza e non intendo studiarle. Ma poichè si vuol dare facoltà al ministro di stabilire con un decreto la libertà di patrocinio, non si debbono usare le parole: in quanto riflette la residenza, perchè, invece di fare una legge liberale, si farebbe una legge favorevole al monopolio.

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Ciò che dissi dei tribunali di circondario, devo pur dire delle giudicature di mandamento, dove non si ebbe del pari abbastanza riguardo alla configurazione del suolo.

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Del resto, se la Camera desidera conoscere la mia opinione riguardo alle circoscrizioni, voglia esaminare ciò che, usando della facoltà datami dalla legge, ho fatto riguardo alla circoscrizione delle provincie napoletane; da quella circoscrizione potrà la Camera riconoscere che io intendo bensì servire a quei principio per cui la giustizia deve essere avvicinata al giustiziabile, ma voglio ad un tempo servire a quell'altro principio, secondo il quale non vi può essere tribunale il quale funzioni bene, non vi può essere foro il quale sia d'aiuto all'amministrazione della giustizia, se non se quando il tribunale abbia una giurisdizione abbastanza larga perchè i giudici possano essere convenientemente occupati, e il foro che circonda questi tribunali abbia un numero sufficiente di affari.

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VIII Legislatura – Tornata dell’8 luglio 1861

613863
Rattazzi 10 occorrenze
  • 1861
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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L'ufficio non iscorgeva in questa concessione un mezzo abbastanza atto a dare alla società nell'esecuzione della linea Bologna-Ancona quella energia che le mancò finora. La linea che la società assunse dal Governo pontificio da Bologna ad Ancona e Roma consta di oltre 500 chilometri, dei quali nei sei anni circa decorsi non pose in esercizio neanche un chilometro.

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Dirò dapprima che forse l'onorevole Brunet non ha letto la relazione, perchè tutti gli appunti che egli ha portati assai in dilungo mi sembrano abbastanza concisamente e nettamente dichiarati alla pagina terza, per quanto riflette la prima convenzione, ed alla pagina quinta, per quanto riflette la seconda delle convenzioni che sono sottoposte alla vostra sanzione.

Pagina 1876

Senza dubbio anche una garanzia di 10,000 lire per chilometro o poco più, a cui corrisponderebbe la somma fissata per la linea di Ravenna, è abbastanza lauta; ma bisogna considerare che questo tronco riunisce le Romagne al loro porto naturale che tocca a molti luoghi importanti, cosicchè, se è possibile che per qualche tempo risulti una differenza da pagare per parte del Governo, si può ritenere con fondamento che col tempo questa differenza diminuirà, ed alla fine dei conti non ne verrà alcun peso per l'erario.

Pagina 1876

Non intendo con ciò arrogarmi di far rimprovero di questa astensione all'onorevole deputato; solo vuo' dire che forse sarebbe stato assai più opportuno che gli argomenti da lui portati oggi alla Camera, ed ai quali mi sembra sia risposto abbastanza diffusamente nella relazione, li avesse portati nel seno della Commissione.

Pagina 1877

A questa affermazione io non posso rispondere altro, se non che pregare la Camera e il signor Brunet a rileggere la nota che è unita alla relazione, e dalla quale si può vedere abbastanza precisamente le condizioni finanziarie della compagnia, o quella dei rapporti fra la compagnia e lo Stato.

Pagina 1877

Io pensava di aver dimostrato abbastanza chiaramente che questa parte del contratto è per ogni riguardo la migliore delle condizioni che si sono fatte con questa convenzione, o per quella prima, che per me è importantissima (e credo lo sarà anche per la Camera), per cui viene assicurata l'esecuzione della linea Bologna-Ancona pel 31 dicembre prossimo.

Pagina 1877

Nella riunione a cui si accenna, ed alla quale interveniva l'onorevole Brunet, credo non fare errore (e così trovo scritto nel verbale) dicendo che l'onorevole Brunet, dopo aver dato un abbastanza lungo sviluppo alle sue obbiezioni fu condotto a votare nel seno della Commissione ciascuna di queste proposizioni, ad eccezione di una sola, ed era quella relativa alla convenienza di dare o non dare la concessione della Ravennate, la quale si mantenne sospesa fino a che si avessero dal signor ministro degli schiarimenti, ch'egli portò di poi in una successiva adunanza, alla quale pure fu presente il signor Brunet, e dietro i quali la Commissione, non obiettante l'onorevole preopinante, conchiuse nel modo che risulta dalla relazione.

Pagina 1877

Tanto a Ravenna stessa, come a Faenza, Imola e Bologna, è noto a tutti che il commercio di Ravenna si volge nella maggior parte verso l'Emilia e verso Bologna, e questa è la ragione per cui bisognava congiungere Ravenna a Lugo, e da Lugo protrarre la ferrovia verso la linea centrale in un punto abbastanza comodo tanto per Faenza che per Imola e Bologna; ma non permetterò nondimeno che si dimentichi che una parte del commercio d'importazione di Ravenna mira alle provincie toscane, e perciò, diceva poc'anzi, che questa linea non è sufficiente per gl'interessi nostri: io credo che col tempo Ravenna dovrà congiungersi a Forlì o a Faenza in più breve modo, e ciò potrà farsi per Russi, volgendosi la ferrovia a quella delle due città anzidette, a cui farà capo quella linea che è nei voti di tutta la popolazione romagnola, e che è destinata a porre in comunicazione diretta la città di Ravenna col porto di Livorno. In quest'aspettativa, che è quasi certezza, giova abbreviare (avvicinando la ferrovia a Russi) il tratto che rimarrà ad eseguirsi per riunirlo a Forlì o a Faenza.

Pagina 1880

La linea che si conduce alla distanza di due chilometri e mezzo si avvicina abbastanza alla linea retta, che sarebbe certo la più conveniente, mentre l'altra allunga di circa un chilometro la via da Imola a Ravenna.

Pagina 1883

Si vede che questo mezzo termine è abbastanza soddisfacente nell'interesse dello Stato, se si ritiene che nella prima redazione la società non aveva quest'obbligo che la Commissione aveva stabilito di imporre, e che il Ministero aveva creduto di potere fino ad un certo punto richiedere alla società, la quale non lo volle assumere.

Pagina 1886

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