Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbassate

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Come devo comportarmi?

172571
Anna Vertua Gentile 1 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Ora è passata di moda la ridicola smania di ricevere le persone a tende, persiane trasparenti e cortine abbassate, in modo da rendere il salotto oscuro, o quasi; come un oratorio. Con l'ingombro di mobilucci e ninnoli e cianciafruscole d'ogni maniera, che lasciavano appena libero il passo, c'era sempre pericolo di urtare coi piedi, colle mani, e perfino col cappello contro qualche inutilità di valore. Per me, posso assicurare, che ho cessato di recarmi a far visita in alcuni salotti, trattenuta dal timore di recare qualche danno, annaspando in quella semiluce, che per chi viene dalla luce viva del di fuori, pare oscurità. In un salotto la luce deve essere mitigata per non abbagliare; ma, intendiamoci, solamente mitigata. Che se un raggio di sole sfuggendo tra i trasparenti e le pieghe dei tendoni, battesse la sua luce smorzata e pallida su qualche mobile o sul tappeto, non sarà poi grave molestia. Ho sentito vari signori dire, a proposito dei salotti semi-oscuri, essere quello un espediente della signora, per nascondere i fili d'argento e le rughe devastatrici; o pure per celare l'impronta del tempo e dell'uso su i mobili e le stoffe. Il sospetto è volgaruccio un buon poco !... Per non meritarsi l'offesa del sospetto e della volgarità, la signora faccia in modo, che nel suo salotto la luce, senza essere sfacciata, permetta di vedere distintamente e chiaramente le persone e le cose.

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