Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbassata

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Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

245272
Grazia Deledda 1 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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Ed ecco d'un tratto l'uomo che stava sdraiato cominciò ad agitarsi stranamente: dapprima buttò via il sacco, scoprendo le grosse spalle rivestite di una giacca da cacciatore; poi sollevò la testa grossa pur essa e avvolta da una nuvola di capelli neri polverosi, infine puntò i gomiti sulla stuoia, ma tosto si lasciò ricadere come impotente ad alzarsi: dopo qualche attimo, però, si volse e si mise a sedere, d'un colpo, con le gambe lunghe distese, le mani aperte appoggiate a terra, la testa così abbassata sul petto che i capelli gli velavano il viso grigio e duro come scolpito sulla pietra: aveva gli occhi chiusi e tutto un aspetto di Sansone cieco. Davide lo guardava con un po' di derisione. - Adesso sentiremo anche il suo verbo, - pensò; ma intanto si rimise a fumare sospendendo la sua decisione di alzarsi e di uscire. - Davide D'Elia, - cominciò a dire I'uomo, dapprima come parlando fra sè poi a poco a poco alzando la voce e in tono alquanto declamatorio, - la sua serva vecchia ha perfettamente ragione. Manca di rispetto e di obbedienza ai suoi padroni, ma parla secondo la sua coscienza. Non si manda via così una creatura smarrita. Oh, se la famiglia D'Elia non ha un pezzo di pane da dare a un bambino povero a che è ridotto il mondo? - Ma sta un po' zitto! - gli disse Elisabetta, sebbene egli prendesse le parti di lei. L'uomo parve non sentirla, però proseguì con tono più dimesso e più sincero: - La famiglia D'Elia mantiene qui sulla stuoia come un Cristo deposto il suo servo cieco, buono più a niente, e rifiuta ospitalità a una creatura smarrita? Mandatemi via, piuttosto, mandatemi via. Mandatemi via, - ripetè per la terza volta con voce tremante; - io troverò sempre chi mi farà l'elemosina e non correrò pericolo come può correrlo questa creatura innocente, - E basta, - gridò a sua volta Davide masticando il cannello della sua pipa. E il cieco non replicò. Era del resto un uomo taciturno e mite: i D'Elia lo tenevano presso di loro perchè egli s'era accecato spegnendo un incendio nel loro granaio: non parlava quasi mai, non s'immischiava mai nei fatti di casa; ed era con una certa meraviglia che le donne, adesso, l'avevano sentito gridare. Anche Davide si difendeva contro un vago turbamento superstizioso: gli pareva che il cieco parlasse meccanicamente, spinto da una volontà superiore alla sua: come una marionetta che altri fa muovere. Bisognava non prender la cosa in derisione, ma pensarci su. Il cieco non replicava: rimaneva però fermo nella sua posizione, come aspettando che il padrone si alzasse per alzarsi anche lui e continuare nella sua protesta. Ma neppure il padrone si mosse. E così, per quella notte il bambino rimase in casa.

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