se stessi. Non potendo rialzar sé, forza è che cerchino di | abbassar | gli altri (Pensieri ed esempi)». |
Galateo morale -
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Quel tuo improvviso arrossire e impallidire, quel tuo | abbassar | gli occhi, quel tuo rincincignare la carta che hai nelle |
Le belle maniere -
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rammenta i moti imparati allo specchio, dal timido | abbassar | delle palpebre al formidabile balenare degli occhi in tutta |
Fisiologia del piacere -
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incontrarsi di quattro occhi amorosi all'ultimo languido | abbassar | delle palpebre, fra le mille vicende di una sconfitta |
Fisiologia del piacere -
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impreveduta circostanza ne lo trattenga. Ma poi, all' | abbassar | del giorno, quando l' una e l' altra ebbero finito di |
Angiola Maria -
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- Il pericolo è... altrove! Complimento che le aveva fatto | abbassar | gli occhi e abbozzare un lieve sorriso di modesta |
EH!La vita...(Novelle) -
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fisico di quel forzato, che anch'olla dovesse arrossire, | abbassar | gli occhi dinanzi a tutti; e l'illusione era così grande |
CAINO E ABELE -
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parlare gli teneva gli occhi in viso, rispose con un lieve | abbassar | del capo. "Il terzo spirito maligno" riprese Benedetto "che |
IL Santo -
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in faccia agli altri ma in faccia a sè stesso; non voleva | abbassar | con sè l'altissimo ideale, la scienza; per Lei, per l'amor |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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