Il confronto con queste ultime ha portato alcuni interpreti a ritenere che la Proposta determinasse un abbassamento di tutela per il consumatore. In realtà, un intervento di questo tipo comporterebbe anche alcuni vantaggi, che fanno da contrappeso alla diminuzione delle garanzie.
Con la conversione del D.L. n. 138/2011 (Manovra-bis 2011) è stata chiara la scelta del legislatore a favore dello strumento penale e processual penale per la realizzazione del contrasto all'evasione, attraverso la previsione di pene più alte, più tempo per la repressione penale, pene ineludibili, abbassamento della soglia di rilevanza penale. La maggior attenzione del legislatore (anche penale) non ha bisogno di giustificazioni o di spiegazioni. Qualche perplessità può nutrirsi però sull'effettività e sui tempi del recupero delle somme da parte dell'Erario. L'effettività di un sistema penale risiede nella capacità di disincentivare la massa dei contribuenti dal commettere illeciti e non certo nella quantità dei condannati che andranno realmente in carcere; quanto ai tempi, l'aver puntato sulla sanzione penale impone di dare seguito all'accertamento processuale degli illeciti e dei responsabili.