Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbassa

Numero di risultati: 27 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Carlo Darwin

411502
Michele Lessona 2 occorrenze

Il suolo si muove, si può dire, in ogni parte, qua si solleva, là si abbassa, questi sollevamenti e questi abbassamenti sono lentissimi, si fermano, riprendono, proseguono, per tornare a formarsi e per tornare a proseguire; il fondo dei mari si solleva, la terra emersa si sprofonda, l'acqua e l’aria intaccano le rocce e la materia solida si altera, si sgretola, s'intacca, si scompone e costituisce nuove combinazioni; tutto si muta, e dove prima era un clima caldo diventa temperata) e poi freddo, e dove era ghiacciato tutto l'anno s’apre il campo a poco a poco ad una lussureggiante vegetazione. Dico a poco a poco, lentissimamente, col volgere di centinaia e migliaia di secoli.

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In mare l'albatrosso e la piccola procellaria volano come se la tempesta fosse il loro proprio elemento, l'acqua si solleva e si abbassa come se compisse il suo consueto compito, solo la nave e i suoi abitanti sembrano lo scopo di tutta quella

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

433572
Angelo Mosso 9 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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I dolori che provano nelle cicatrici alcune persone quando il barometro si abbassa e il malessere che annuncia alle persone nervose l'avvicinarsi di una burrasca, sono esempi i quali dimostrano la grande sensibilità di alcuni uomini per la rarefazione dell'aria.

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La parte della testa si alza e si abbassa per mezzo di una catenella dandovi l'inclinazione voluta. Un cuscino di lana, o di gomma, per molti è inutile. Nella nostra spedizione ciascuno aveva due lenzuoli, ma questo pure è un lusso, perchè le coperte bastano. Una bacinella di gomma ed un seggio pieghevole, come si vedono nella figura 47 ai piedi del letto, completavano l'arredamento della nostra tenda.

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La campana si alza e si abbassa facilmente, perchè è tenuta in equilibrio da un contrappeso e da due carrucole fisse al muro. Nella figura non appare questa parte del sostegno di ferro, solo nel centro della cupola si vede l'anello al quale si attacca la corda che tiene sospesa la campana. Per mezzo delle maniglie, che si vedono lateralmente, la campana viene sollevata fino all'altezza di un uomo: e ciò senza fatica, perchè all'altra estremità della corda, vi è un peso eguale che fa equilibrio alla campana di ferro.

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La linea superiore della fig. 59 verso il mezzo ha una pulsazione cerebrale che si abbassa improvvisamente, e le successive ritornano poco per volta all'altezza primitiva. Questo fu l'effetto di aver deglutito la saliva, come ciascuno fa spesso; del resto tutte le pulsazioni sono eguali presso a poco. Quando però Favre respira l'aria artificiale vediamo che per quattro volte si formano delle onde nelle quali le pulsazioni divengono maggiori. Il profilo inferiore della seconda linea nella fig. 59 si abbassa formando come un festone. Tali variazioni dipendono secondo ogni apparenza da un mutamento succeduto nella tonicità dei vasi sanguigni. Nella fig. 27 abbiamo già veduto che i vasi sanguigni sulla vetta del Monte Rosa erano più irrequieti che in basso; qui vediamo ripetersi lo stesso fenomeno per i vasi sanguigni del cervello. Il cuore si è fatto più debole, e le pulsazioni del cervello [n. d. r.: figura 60 eliminata] Fig. 60. — Continuazione dell'esperienza su Favre. C) Polso del cervello appena cessò di respirare l'aria artificiale. — D) Tracciato scritto 2 minuti dopo. sono meno alte durante la respirazione dell'aria artificiale. Mancano però gli indizi della paralisi nei vasi cerebrali che osservammo in Lasagno ad una depressione barometrica poco diversa.

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Perchè si sospenda quasi la vita nell'inverno, e scemi l'attività del sistema nervoso, quando si abbassa la temperatura esterna , la marmotta deve mancare di alcuno dei poteri regolatori che abbiamo noi, i quali servono ad attizzare i processi chimici dell'organismo, quando si modifica l'ambiente. Forse questa differenza ci mette sulle traccie di altre differenze caratteristiche del sistema nervoso delle marmotte, perchè le funzioni sue devono essere più strettamente legate alle variazioni che succedono nell'aria ambiente come vediamo in questo caso. Il sonno letargico delle marmotte forse trova la sua spiegazione nella resistenza minore che il sistema nervoso oppone all'ambiente, e nella mancanza dei congegni regolatori, che servono a mantenere costanti i fenomeni della vita negli animali superiori.

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Si abbassa dopo l'asticella e gli si mette il disco che poggi sull'addome. I movimenti respiratori solleveranno l'asticella e le escursioni sue saranno scritte sul cilindro infumato.

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Raddrizzandosi lentamente la curva lombare il corpo abbassa la leva colla quale è in contatto. Un anello sottile di gomma tiene sollevata l'asticella che termina nella penna la quale scrive sul cilindro infumato la linea A B. Il movimento di estensione nella regione Fig. 13.— La linea A, B segna il raddrizzamento della curva lombare dopo la fatica, durante 15 minuti mentre una persona sta coricata. lombare va lentamente rallentandosi. La leva ingrandisce tre volte il cambiamento effettivo della curva lombare.

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Per mezzo del tubo di gomma, questa rarefazione dell'aria si trasmette al timpano a leva; cosicchè ad ogni inspirazione la leva si abbassa e ad ogni espirazione si alza. Lo strumento di Marey è assai comodo, perchè registra i movimenti a distanza, e con esso si possono continuare le osservazioni od interromperle senza che la persona soggetta all'esperimento se ne accorga. Nella Capanna Gnifetti e in quella Regina Margherita, avevo fatto un buco nella parete che divideva una stanza dall'altra: il tubo di gomma del pneumografo, dal letto di chi dormiva, o riposava, passando a traverso il buco della parete veniva a mettere in movimento il timpano registratore: onde potevo a questo modo lavorare comodamente anche di notte.

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l'osservazione fatta nel caporale Cento è istruttiva in questo riguardo, perchè dalla Capanna Linty alla Gnifetti il dislivello è di 600 metri (3047 a 3620 metri); e la fig. 37 mostra con maggiore evidenza che il cuore si abbassa. Tale fatto è dovuto alla dilatazione del cuore. Quest'organo contiene una quantità maggiore di sangue, perchè le sue pareti si rilasciano di più : probabilmente non riesce a vuotarsi completamente nelle sue contrazioni, e per questo scende più in basso.

Pagina 88

L'evoluzione

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Montalenti, Giuseppe 1 occorrenze

Sull’importanza reale di questo fenomeno in natura si è molto discusso; parecchi autori ritengono che questa sia molto limitata, in quanto ben di rado il contingente numerico di una popolazione si abbassa fino a toccare cifre tali (poche diecine, o al massimo qualche centinaio di individui) da rendere possibile l’entrata in gioco di questa limitazione automatica e casuale della variabilità. Le ricerche recenti dimostrano però con sempre maggiore evidenza l’importanza di questo fattore.

Pagina 187

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

455635
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Egli allora lentamente ed alternativamente rialza ed abbassa il corpo, cosicchè le penne metalliche iridescenti vengono ad un tempo messe in mostra e brillano al sole.

Pagina 368

L'uomo delinquente

466859
Cesare Lombroso 1 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Infine la linea dei crimini che si abbassa costantemente, dopo il 1847, non è vincolata completamente a quella del prezzo del pane, inquantochè presenta un andamento inegualmente parallelo, non seguendone soprattutto le grandi saltuarietà, anzi nel 1860-64 essendo in opposizione (Vedi Fig. 1).

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Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e cucina

508749
Piero Bianucci 3 occorrenze

Ma ancora più singolare e importante è che l’acqua si dilati quando si raffredda sotto i 4 gradi, mentre la maggior parte dei corpi, più la temperatura si abbassa, più si contrae. Conseguenza: il ghiaccio galleggia.

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Per la biancheria intima, Damart ha prodotto il Thermolactyl: contiene microcapsule a cambiamento di fase che conferiscono proprietà termoregolatrici: i materiali a cambiamento di fase immagazzinano energia fondendo e la restituiscono cristallizzandosi quando la temperatura dell’ambiente si abbassa. Si potrebbe arrivare a un solo abito che si adatta automaticamente a tutte le stagioni. L’intimo antibatterico e profumato è ormai una realtà, e così pure le T-shirt che proteggono dai raggi ultravioletti e l’impermeabile double-face che ripara dalla pioggia lasciando traspirare la pelle: è fatto con una membrana spessa soltanto 12 millesimi di millimetro con una tecnologia di laminazione messa in opera dalla francese Lainière de Picardie. Nonostante queste novità tessili, di alcuni elettrodomestici continueremo ad avere bisogno. Per stirare la Siemens ha messo a punto il «Dressman», un robot che in sei minuti stira giacche e camicie.

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Una gradazione alcolica più alta abbassa la temperatura di fusione. Un Porto a 15 gradi alcolici (15 parti di alcol su 100 di acqua) gela a 5 gradi sotto zero, un Genepy a 30 gradi alcolici ghiaccia a -15 °C, una Vodka a 40 gradi ghiaccia a -24 °C e una Grappa a 50 gradi a -37 °C.

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Manuale di Microscopia Clinica

510483
Giulio Bizzozero 3 occorrenze

Perciò s’adotti il seguente metodo: Si dispone il preparato in modo ch’esso corrisponda a un dipresso al centro del diaframma, val quanto dire che si trovi nell’asse visuale del microscopio; poi si abbassa il tubo fino a che l’obbiettivo si trovi un poco più alto della giusta distanza focale (chi conosce i proprî obbiettivi sa press’a poco la distanza focale di ciascuno di essi). A questo punto si applica l’occhio all’oculare, e colla mano sinistra si muove leggermente in varie direzioni il portoggetti; siccome l’obbiettivo è quasi a fuoco, quando qualcuno degli oggetti da esaminare attraversa il campo del microscopio, vi apparirà come un’ombra; allora si fa corrispondere una di queste ombre al centro del campo, e colla mano destra lentamente, per mezzo della vite grossolana (crémaillère) o del movimento ad invaginamento del tubo, si abbassa quest’ultimo fino a che l’obbiettivo sia a fuoco. Ciò fatto, si può rendere più perfetto l’aggiustamento per mezzo della vite micrometrica.

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Per esser più precisi nella misura si aspira una colonna di sangue appena un po’ più lunga del tratto dei 10 millimetri cubici, poi si asciuga la punta della pipetta, e, ciò fatto, si colpisce leggermente colla punta medesima il polpastrello di un dito; ad ogni colpo una minima quantità di sangue aderisce alla pelle, e conseguentemente l’altezza della colonna nella pipetta si abbassa; si danno cosi 3, 4, 5 colpettini, fino a che il limite superiore della colonna corrisponde precisamente alla linea incisa sul vetro.

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Il sedimento che si raccoglie negli strati profondi del liquido può essere agevolmente portato sul vetro portoggetti, per mezzo di una pipetta, nel seguente modo: Si afferra una pipetta verso la sua estremità superiore col pollice e col medio, e col polpastrello dell’indice se ne chiude l’apertura superiore: così si introduce la punta di essa pipetta nel liquido, e la si abbassa fino a che la punta peschi nel sedimento; il liquido quasi non vi penetrerà, perchè l’aria racchiusa nel tubo gli fa ostacolo. A questo punto si solleva per un momento l’indice che ottura l’estremità superiore, il sedimento penetrerà, per la punta della pipetta, nel tubo; se ne lascia entrare quanto se ne vuole, poi si chiude di nuovo l’estremità superiore della pipetta, e si estrae quest’ultima dal liquido. Il sedimento non potrà sfuggire se non quando si schiuderà un’altra volta l’apertura superiore della pipetta; il che, naturalmente, non si fa che allorchè la punta di quest’ultima è posata sul vetro portoggetti, su cui il sedimento dev’essere esaminato.

Pagina 9

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

518548
Venanzio Giuseppe Sella 2 occorrenze
  • 1863
  • Tipografia G.B. Paravia e Comp.
  • Torino
  • Fotografia
  • UNIPIEMONTE
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Il manico di gutta perca o di cera essendo perfettamente raffreddato, si prende la lastra col suo mezzo, e tenendola leggermente inclinata si abbassa sull’aceto-nitrato, facendo attenzione di portarla tutta sul liquido senza momenti d’arresto dopo che essa ha toccato la superficie del liquido.

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4° Appena che la lastra sarà tutta coperta di collodio, leggermente si abbassa sull’orifizio del fiasco l’angolo della lastra più vicino alla persona, opposto a quello per cui si tiene la lastra, e vi si lascia scolare il collodio eccedente, e quando il collodio incomincia a cadere a goccie si chiude il fiasco col turacciolo che si tiene col dito mignolo della mano sinistra, e nel tempo stesso si imprime alla lastra un lieve ondeggiamento in direzione perpendicolare a quella del corso del collodio sulla lastra, e ciò onde in parte distruggere le righe, che il collodio, quando è contrattile, forma sullo strato che lascia nella lastra.

Pagina 364

Scritti

530879
Guglielmo Marconi 2 occorrenze
  • 1941
  • Reale Accademia d'Italia
  • Roma
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Quando il tasto si abbassa, la corrente di alta tensione permette di caricare il filo verticale o aereo, che quando si scarica produce un rapido susseguirsi di scintille attraverso lo spinterometro.

Pagina 222

In condizioni normali la resistenza della limatura nel tubo j è infinita, o, in ogni caso, molto grande, ma se detta limatura viene sottoposta all'azione di onde elettriche o impulsi, si produce in essa istantaneamente un fenomeno di coesione e la resistenza si abbassa a 100-500 ohm. Ciò permette alla corrente della pila g di azionare il relé n.

Pagina 4

Sulla origine della specie per elezione naturale

538944
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Le formazioni successive sono separate generalmente l'una dall'altra da periodi enormi in cui non avveniva alcuna deposizione; perchè le formazioni fossilifere abbastanza profonde da resistere alle future corrosioni possono generalmente accumularsi soltanto là dove si depone molto sedimento, sul letto del mare che si abbassa. Negli alterni periodi di elevazione e di livello stazionario, le memorie geologiche generalmente mancano. In questi ultimi periodi si avrà probabilmente maggiore variabilità nelle forme viventi; mentre in quelli di abbassamento sarà maggiore l'estinzione.

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Topografia e clima di Milano

541523
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1881
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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Se durante quella stagione scende dalle montagne un vento caldo, che innalzi rapidamente la temperatura, questa combinandosi colla poca quantità di vapor acqueo abbassa il grado dell'umidità relativa. Questo stesso fatto può verificarsi nei mesi estivi, in conseguenza di un eccesso di temperatura combinata coi venti di Nord o di Nord-Ovest che sono generalmente molto asciutti. La minima umidità relativa annuale a Milano cade d'ordinario fra i 10° e i 20°. Il giorno 11 di ottobre 1870 alle 3 pomeridiane si ebbero 1gr 3 di vapore per metro cubo; la temperatura essendo + 19°,3 risultò la minima umidità relativa finora osservata a Milano, cioè 8°,1. Un vento molto forte e caldo soffiò dal Nord per tutta la giornata, con cielo sereno.

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L'Opinione

541923
Quintino Sella 1 occorrenze
  • 1863
  • Tipografia dell'Opinione diretta da C. Carbone
  • Torino
  • alpinismo
  • UNIPIEMONTE
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Dalla medesima e verso la sua metà parte una costiera, che rapidamente si abbassa e poi si rialza in guisa da terminare nella punta orientale, che è per contro allungata nel senso del parallelo, e strettissima nel senso del meridiano.

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