Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbandono

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Una famiglia di topi

205186
Contessa Lara 1 occorrenze
  • 1903
  • R. Bemporad &Figlio
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
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Pagina 125

Lo stralisco

208508
Piumini, Roberto 3 occorrenze
  • 1995
  • Einaudi
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
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Quanto all'espressione del sonno, si accorse che ogni tanto, muovendo il corpo o la testa, Amilah perdeva nei lineamenti il totale abbandono, e gli permetteva di cogliere e segnare nella sua memoria l'immagine di un volto desto e mobile, simile certo a quello che aveva da sveglia. Il suo modello, d'altra parte, era mobile, e non lo si poteva in alcun modo far restare a lungo nella stessa posizione: Gentile accettò da subito di essere paziente, e aspettare ogni volta che la bella tornasse in una utile angolatura o spostare il cavalletto in un diverso punto di vista. Quelle erano certo condizioni di lavoro che mai aveva affrontato, né mai avrebbe immaginato di affrontare: ma da quando era giunto a Costantinopoli, gli sembrava, tutto aveva un carattere straordinario, irreale. Gentile viveva quei momenti, persino quelle praticissime progettazioni, come parti di un sogno continuo, di una stordita eccitante avventura. Quando, dopo tre ore, ebbe un'idea abbastanza precisa di come avrebbe proceduto nel suo lavoro notturno, con gli occhi oppressi, ma non sazi, della bellezza di Amilah, ininterrottamente guardata, il pittore si alzò, raccolse la cassetta che non aveva nemmeno aperto, ed entrò nel boschetto di palme. Senza nessun cenno di obiezione o sorpresa, l'uomo vestito di nero lo segui per la porticina, che richiuse, e poi lungo il corridoio illuminato dalle lampade a boccia, e quelli, oltre la seconda porta segreta, tutti silenziosi. Nell'ampio letto, fra i cuscini dai colori solari, la bellissima ignara avverti tuttavia nel sonno una specie di leggerezza, un togliersi di qualcosa, un vago sgravamento: sospirando lentamente si voltò, mutò posizione, e forse sogno.

Pagina 110

Pagina 135

Pagina 90

L'idioma gentile

208883
De Amicis, Edmondo 1 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
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Pagina 31

Il libro della terza classe elementare

210916
Deledda, Grazia 2 occorrenze
  • 1930
  • La Libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
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Pagina 318

Benito Mussolini provvide ad assistere anche gli Italiani che vivono all' estero, che sono parecchi milioni, e che i Governi precedenti avevano sempre lasciato nel peggiore abbandono. Dovunque nel mondo si trovano Italiani, egli si occupa del loro benessere, e li aiuta a mandare ogni anno i propri figli in Italia, perchè dalla visione delle sue bellezze e della sua forza traggano fermo proposito di conservarsi buoni italiani. L'opera di Benito Mussolini fa rispettare e stimare l'Italia da tutte le nazioni del mondo, e molte di esse vollero stringere con noi trattati di commercio e di amicizia. L'Italia, cento anni fa divisa e schiava, è oggi una delle maggiori potenze del mondo, al quale presenta un mirabile spettacolo di disciplina, di lavoro e di fede. Gli eroi ed i martiri del Risorgimento, della grande guerra, della Rivoluzione Fascista hanno fatto la Patria libera, unita, prospera e forte. Spetta ora a voi crescere sani di mente e di corpo per continuarne l'opera, in modo che l'Italia sia, ancora una volta, splendido faro di civiltà; pronti, come i vostri padri ed i vostri avi, se la Patria chiamasse, a balzare alle armi, ed a cadere serenamente, se la sua salvezza e la sua grandezza esigesse da voi il sacrificio supremo.

Pagina 327

La freccia d'argento

211998
Reding, Josef 1 occorrenze
  • 1956
  • Fabbri Editori
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
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Tutti per una

215012
Lavatelli, Anna 1 occorrenze
  • 1997
  • Piemme Junior
  • Casale Monferrato (AL)
  • paraletteratura-ragazzi
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Era troppo tenero il loro abbraccio, troppo sereno il loro riposo, troppo fiducioso il loro abbandono, troppo placido e innocente il loro respiro. Rimase lì immobile, senza risolversi a fare nulla.

Pagina 138

Quartiere Corridoni

217137
Ballario Pina 1 occorrenze
  • 1941
  • La libreria dello Stato
  • Roma
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Pagina 254

Il Plutarco femminile

217925
Pietro Fanfano 3 occorrenze
  • 1893
  • Paolo Carrara Editore
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
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La Olimpia lo avrà fatto per avventura, per cagioni e ragioni non al tutto biasimevoli; ma bisogna pure che io noti qui, come i suoi pregi sarebbero stati più onorati e più belli, se non gli avesse oscurati con l'apostasia, la quale in fin de' conti è odiata da tutti, perchè i seguaci della religione che abbandoni ti voglion male o ti dispregiano per la tua tristizia; i seguaci della religione nuova ti disprezzano anch'essi per la viltà dell' abbandono; nè si fidano di te, reputandoti sempre pronto a ripudiare la nuova, come ripudiasti la vecchia.

Pagina 106

Pagina 192

Pagina 206

C'era una volta...

218799
Luigi Capuana 2 occorrenze
  • 1910
  • R. Bemporad e figli
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
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Pagina 231

Pagina 81

Al tempo dei tempi

219360
Emma Perodi 1 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
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