Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbandoniamo

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Signorilità

197928
Contessa Elena Morozzo Della Rocca nata Muzzati 1 occorrenze
  • 1933
  • Lanciano
  • Giuseppe Carabba Editore
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Dal nostro risveglio al nostro riposo, è un susseguirsi di occupazioni urgenti e, tutte, temporali; per queste e con mille pretesti, abbandoniamo ogni giorno più la preghiera, i Sacramenti, le buone letture, i doveri indispensabili della religione cattolica, in cui siamo nate e che diciamo di professare... Oppure diamo a Dio un affrettato tributo di distratte preghiere, di distrattissima Messa; viviamo senza ledere troppo la legge di Dio, ma con cento restrizioni e compromessi... No; Dio non visiterà mai le anime femminili in cui troverebbe una mescolanza, un disordine farraginoso, dove Egli dovrebbe trovarsi non tra le doverose occupazioni domestiche e famigliari, ma tra il conto non pagato della sarta, l'astuzia per attirare un pretendente alle figliole, tra frivolezze infinite, e tra (sono parole di Mussolini, in un suo meraviglioso discorso) «l'infinita vigliaccheria morale delle classi cosidette superiori della società». .. E, intanto, la vita sfugge dalle dita avide, e noi dimentichiamo l'unica cosa veramente necessaria: la salvezza dell'anima nostra, mediante una vita onesta e cristiana... Eppure sappiamo di dover morire, eppure sappiamo che, nell'ultima nostra ora, tutta la nostra vita ci passerà davanti; e che vedremo trenta, quaranta, cinquant'anni passati occupandoci esclusivamente di ciò che perisce, senza un pensiero di ciò che è eterno... Pensiamoci tutti in tempo: «camminiamo finchè abbiamo la luce, affinchè le tenebre non ci sorprendano: crediamo nella luce e siamo figli della luce». Ogni giorno l'esistenza di ognuno si avvicina alla fine - e la fine sarà dolce soltanto se la vita sarà stata buona. -

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