Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il successo nella vita. Galateo moderno.

174419
Brelich dall'Asta, Mario 1 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
  • UNICT
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Svegliandosi alla mattina, abbandoniamo tosto il letto per approfittare delle preziose ore mattutine. Naturalmente per persone nervose non ha valore il proverbio dell' « aurora che porta l'oro in bocca », perchè esse sono il più delle volte incapaci di lavorare di buon mattino; per tali persone sono piuttosto le ore della sera e della notte quelle che « portano l'oro in bocca » In ogni caso il continuato lavoro di notte, l'andare a letto tardi e il dormire sino a tarda mattina sono un attentato contro la salute e la bellezza, che fa invecchiare presto le persone nervose. Onde il sonno sia veramente ristoratore e rinfrescante, bisogna dedicare qualche cura anche alla camera da letto. Anzitutto è necessaria l'aria fresca e pura. Se tutte le finestre sono chiuse, entro lo spazio di un'ora l'aria buona è consumata e conseguentemente si giace per sette ore in un'atmosfera satura di acido carbonico, nella quale poi ci si sveglia con la testa stordita e poco ristorati. Perciò si dorma sempre, anche d'inverno se anche non con le finestre aperte, almeno con la possibilità di un costante cambiamento d'aria nella stanza. La camera da letto non sia riscaldata, soltanto in caso d'un freddo eccezionale è lecito di mitigare alquanto la rigidità della temperatura. Anche durante il giorno le finestre siano aperte per più ore. Chi ha occasione di dormire all' aperto, non si privi di questo godimento del corpo e dell'anima. Naturalmente anche la biancheria da letto esige una pulizia accurata ed un buon arieggiamento. Il letto non sia troppo caldo, perchè il sudare di notte è malsano. Materassi di piume sono assolutamente riprovevoli, e chi può far a meno anche dei guanciali di piume, gioverà con ciò al suo corpo. I materassi lascino passare l'aria e non aderiscano troppo al corpo. Lo stesso vale anche per le coperte. Le migliori sono le coperte leggere di pura lana. D'inverno si può adoperare per i piedi anche un piumino. Il pigiama si adoperi soltanto in viaggio, mentre a casa meglio è dormire del tutto senza vesti. In nessun caso però ci si corichi con la biancheria che si è portata durante il giorno. Se dormendo si sta coricati sulla schiena, non si adoperino guanciali troppo alti, perchè ciò favorisce la formazione del cosidetto « doppio mento ». La testa non dovrebbe mai poggiare del tutto lateralmente sul guanciale, o almeno in questo caso si dovrebbe badare che la faccia non poggi su pieghe e che i lineamenti del viso non vengano premuti in giù. Se ciò avvenisse abitualmente, darebbe al viso una espressione stanca e floscia. Chi non può addormentarsi la sera, faccia il suo ultimo pasto il più tardi tre ore prima di coricarsi, e prenda cibi facilmente digeribili: niente carne, niente uova, niente cibi fatti con farina. Caffè e thé scacciano il sonno. La birra è un mezzo narcotico molto efficace, ma dannoso. Una passeggiata di mezz'ora o d'un'ora è il mezzo più sano per vincere l'insonnia. Del resto molto aiuta l'autosuggestione; anche il respirare profondamente ed il contare meccanicamente fanno addormentare. Uno speciale mezzo di cura della bellezza è il cosidetto «sonnellino della bellezza » (beauty-sleep degli inglesi), che consiste in una breve dormitina dopo la seconda colazione, e che è piuttosto un sonnecchiamento ristoratore, che non un sonno profondo. Questo sonnellino pomeridiano non deve essere considerato, specialmente da signore, come un atto di pigrizia, poichè esso significa piuttosto un riposo necessario per la cura della bellezza, riposo che la padrona di casa si può concedere dopo il faticoso lavoro della mattina. Specialmente le signore magre dovrebbero farsi una regola di questo « sonnellino della bellezza » In generale dopo i pasti sta bene riposare, e soltanto chi tende alla pinguedine non ha da seguire questa regola.

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