Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIFI

Risultati per: abbandoni

Numero di risultati: 4 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260079
Venturoli, Marcello 3 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

La prima è quella di una presa di possesso, in modeste dimensioni, e con notevoli incertezze stilistiche, di una realtà bruciante, dove la politica e il sentimento civile prevalgono sugli abbandoni individuali e privati. In questa prima fase, se le opere di Ben Shahn, come abbiamo accennato, non appaiono mature, rivelano tuttavia una statura e un piglio eccezionali in USA, sia per la scelta appassionata e coraggiosa dei temi, sia per la intrinseca qualità, rintracciabile in nuce. Infatti la grafia di Ben Shahn non è mai scissa dal suo pur magro e dimesso senso del colore; e l’una e l’altro crescono di pari passo, si integrano, col chiarirsi nella coscienza dell’artista del sentimento della umana solitudine.

Pagina 210

Sembrava quella di un notaio o di un medico, così intatta e senza abbandoni, così «nella vita»; e allora mi venne l’idea, come avevo già richiesto al suo collega Zadkine anni prima e a Kokoschka, di domandare allo scultore uno «scarabocchio» un «disegnino» fatto lì per lì come voleva, Giacometti allargò le braccia, abbassò la testa e il mento fin sul petto e con aria sconsolata mi disse: Per carità, potrei stare una giornata intera qui a provare: non uscirebbe niente; io sono incapace... letteralmente incapace... di fare una cosa a memoria, di fare una cosa così in piedi come lei mi propone... Non se la prenda: vorrei davvero favorirla, lei mi è simpatico; ma bisognerebbe andare all’osteria, davanti a una figura, o anche un’altra immagine — qui alzò sul capo la sua gran mano e la scosse due volte come a indicare un oggetto qualunque, sospeso a mezz’aria, una presenza. Dovetti «consolarlo» dello stesso suo rifiuto. Credo proprio che fosse sincero.

Pagina 222

Non capirono mai fino in fondo, tranne la eccezione di Boccioni nel suo momento più vicino al cubismo e quella di Severini, in che cosa consistesse la linea di sviluppo della avanguardia francese, il giro allarmante e matematico della scuola di Parigi dagli Impressionisti in poi: rivalse simbolistiche della Se cessione, naturalismo e romanticismo della pittura sociale fine secolo, pittoreschi abbandoni divisionisti, si mescolano e si complicano nel nuovo stile: raramente furono fusi quella essenzialità plastica di cose e personaggi, città e distanze, dentro lo spazio della memoria, quel gioioso conflitto di forze mentali contro il mondo esterno, a infilare come perla su perla in un «serrate» senza scampo, astratto e concreto, i più complicati e pressanti episodi della realtà.

Pagina 39

Scritti giovanili 1912-1922

263584
Longhi, Roberto 1 occorrenze

E allora, in temperamenti come quello di Orazio, come bene si spiegano tanti abbandoni, e ritorni, e divagazioni smagate, che non avrebbero saputo trovar posto in artisti più schietti, più rettilinei e inesorabilmente consequenziari nello svolgimento delle proprie concezioni formali!

Pagina 249

Cerca

Modifica ricerca