Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbandonati

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La fatica

169501
Mosso, Angelo 1 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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I visceri contenuti nella cavità del petto, in specie gli organi della respirazione e della circolazione sono compressi, spostati più o meno dal loro sito, ed impediti nella loro funzione, e nel loro sviluppo.... " Segue la deliberazione del Consiglio: "Il Consiglio trovando la precedente relazione conforme alla verità e giustizia, e cotanto reclamata dalla umanita nell'interesse della classe infelice e sagrificata dei fanciulli, i quali, prima dello sviluppo fisico naturale vengono come tanti schiavi destinati a lavorare nelle miniere e nelle fabbriche, esprime unanime avviso di potersi il progetto in parola approvare: come ancora convalida il voto espresso non è guari dal signor Prefetto in Consiglio provinciale, perchè sulla somma di lire 80,000, che si spende dalla provincia e dai comuni pel mantenimento degli esposti, sia eretto un istituto per il ricovero dei detti fanciulli, i quali ,nel sistema ora vigente in queste provincie, si trovano affatto abbandonati a se stessi dopo il settimo anno di età, e sono ordinariamente reclutati dai picconieri delle miniere per far loro sostenere fatiche superiori al naturale sviluppo." E poi vengono altre relazioni che destano ribrezzo, con la narrazione di cose alle quali la ragione ed il cuore repugnano. Leggendo questi fatti io mi domando se non dobbiamo arrossire di rimanere inerti, dinanzi allo spettacolo di così crudele schiavitù. Forse alcuni nella facile quiescenza del loro sentimentalismo, penseranno che ora c'è una legge la quale prescrive, all' articolo 3°,"che i fanciulli d'età inferiore ad 11 anni compiuti, non possono essere impiegati in lavori sotterranei notturni od insalubri, e che pei fanciulli dai 9 agli 11 anni compiuti il lavoro giornaliero non potrà eccedere le otto ore, ovvero sei ore senza riposo". La nostra legge non basta; almeno si fosse copiata quella inglese del 1878, che è assai più fisiologica della nostra. I padroni aumenteranno il peso sulle spalle dei fanciulli e faranno movere più in fretta le loro gambe, ecco tutto. Ogni picconiere continuerà a lavorare con tre o quattro ragazzi e li farà correre brutalmente nei sotterranei e su per le scale, fino all'esaurimento delle forze e sussisteranno gli stessi mali. E questi infelici ragazzi, forse finchè viviamo noi, e mentre funzionano e crescono di numero le Società di protezione degli animali, continueranno ad essere soggiogati, mutilati, evirati da un lavoro precoce. La maggior parte di questi trovatelli muore: quelli che sopravvivono e scampano diventano malvagi e feroci; il sentimento di umanità non può attecchire nella galera con sono condannati questi giovani; e saranno loro che diventeranno per la fame i carnefici di altri poveri carusi.E tale ingiustizia rimarrà invendicata e vi sono altre vittime destinate a morire sotto il peso del lavoro, tormentate, uccise dalle sevizie. Per questi innocenti la vita è peggio della schiavitù, peggio dell'ergastolo!

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