Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbandonati

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La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato

191917
Tonar, Gozzi, Taterna, Carrer, Lambruschini, ecc. ecc. 1 occorrenze
  • 1888
  • Libreria G. B. Petrini
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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E quasi sieno pochi alla carità del suo cuore, la stessa cosa fa coi bambini orfani od abbandonati dai genitori: la schiera che vedesti stamattina è di costoro appunto. La pia donna ragiona loro di Dio (perchè è di qui che la Menica trae la forza della sua carità), insegna ad essi a frequentar la chiesa, ad essere buoni e rispettosi con tutti, massime con quelli che fanno loro del bene: a non mentire, a non toccare la roba degli altri : vedessi come essi la amano ! Non è pericolo che in sua presenza dicano o facciano cosa meno onesta. E non sono i bambini soltanto di cui s'interessi la Menica : poveri, infermi, derelitti di qualsiasi condizione sempre trovano in lei conforto, aiuto e consolazione. Qualche volta ; la si vede dividere coi più bisognosi il poco pane, che le resta per la famigliuola. « Ma la provvidenza, ella dice, non manca »: e non le è mancata fin qui. - Veramente di grandi cose fa la carità: e la Menica è una creatura santa, che la carità l'ha nel cuore , non soltanto sul labbro a parole. Ma io non so dire convenientemente di lei : un nostro poeta (oh s'ispirasse sempre alla virtù la poesia!) ha cantato della Menica, ben s'intende senza metterci il nome. Ti farò vedere i suoi versi. - E la dimane mi mandò le terzine seguenti, poche, ma buone, proprio come i versi del Torti :

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