Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbandonati

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L'angelo in famiglia

182201
Albini Crosta Maddalena 4 occorrenze
  • 1883
  • P. Clerc, Librajo Editore
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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per pietà, per pietà, anima sorella, buttati nelle acque salutari del Giordano, in quelle acque che Dio ha santificate col suo tocco, abbandonati alla divina misericordia, supplica, prega; e pei meriti di Colui che vero capro espiatorio dell'umanità ha dato la vita per essa, sarai liberata dal terribile male che ti minaccia. Io non voglio conturbare il tuo sguardo col quadro desolante dell'egoista, di quell' egoista che, sia pur fortunato quanto può e vuole nella società, e sia poggiato su uno dei suoi gradini più elevati, è sempre un mostro che disonora non solo il proprio grado ed il proprio ingegno; ma perfino il suo medesimo essere di creatura ragionevole. L'egoista è sempre e veramente un miserabile! Preghiamo per lui. Rincrudisce la stagione e, come nell'inverno trascorso, languono i poverelli senza risorse e senza lavoro? L'egoista si gode solo il suo bene che gli viene unicamente da Dio, o tutt'al più si contenta di divertirsi allo scopo di beneficenza, e pagando il suo biglietto sotto questo pretesto, s'illude di aver giovato al fratello. Come? ei pretende giovare al fratello che langue perchè gli manca il bisognevole, che muore di fame?... Ed allora perchè gavazza, e ride, ed aumenta nei vortici della danza quell'ebbrezza che lo invade?... Oh! l'egoista non vuol abbandonare il suo danaro all'indigente, senza averne la sua parte nel godimento o di una veglia sfrenata, o di una fiera annunciata colle testuali parole:Baldoria e carità, come io con quest'occhi miei ho letto negli affissi a lettere cubitali; o senza per lo meno ottenere il plauso e l'encomio della moltitudine ammirata, nel dare il proprio obolo, col proprio nome, in una lista destinata a fare nel mondo il giro più lungo che sarà possibile. L'angelo dell'annegazione invece non contento di risparmiare sul superfluo, risparmia fino sul suo necessario, per recarsi nel segreto di un'oscura soffitta a portare un po' di sollievo non al corpo soltanto; ma all'anima ancora di coloro che sotto il peso delle maggiori sofferenze, covano un fondo di sdegno contro l'umanità che si figurano gaudente e... Vivi sicura, dove penetra l'angelo dell'annegazione, si smorzano gli strali del comunismo e degli odj inveterati; il pugnale affilato si spezza, e la parola della maledizione si muta in preghiera! Siamo nella seconda metà del secolo XVI. Agli anni d'abbondanza è successa la carestia, alla carestia la peste. L'egoista si nasconde, fugge, e porta via con sè tutto quanto possiede, geloso che una sola sua moneta gli sfugga di mano o gli venga carpita. La città è pressochè unico asilo d'infermi e d'indigenti; la peste aumenta ogni dì il suo dominio, perchè sua maggiore sorella è la fame. Ma Iddio ha suscitato l'angelo dell' annegazione e di un'annegazione eroica; questi non si contenta di dare il superfluo, dà lo stesso bisognevole: vende le suppellettili preziose, i giojelli, perfino i sacri arredi, ed ancora non basta. Gli resta un principato, vende quello ancora, ne distribuisce il prezzo ai poveri, ai quali non il solo suo denaro, ma dona tutto sè stesso. Ecco Carlo Borromeo, e con esso la numerosa schiera di quelli che il mondo dice egoisti, e che sono i ministri di Dio; eccoli dentro gli spedali, al letto degli ammalati, vivere con essi, perchè con essi sono pronti a morire!... Mia dolce amica, è tardi, t'ho già soverchiamente intrattenuta; ma dimmi, dimmi, se la storia ha registrato i fatti di coloro che ci hanno preceduti, quali essa ha scritto con colori più brillanti ed incancellabili, i nomi degli eroi della carne od i nomi degli eroi dello spirito? Quale più t'intenerisce e più ti trae ad imitarlo, il nome del primo Napoleone o del Borromeo? Pensa e decidi, e vivo sicura che dovunque toccherà il tuo piede sarà bandito l'egoismo, ed avrà vita quell'eroismo piccolo, minuto, nullo, se vuoi, agli occhi degli uomini; ma preziosissimo agli occhi di Dio, poichè quell'eroismo non è altro se non quella morte continua della nostra volontà che ci viene insegnata dall'Apostolo.

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Domani, mia cara, ti risponderò: oggi rialza l'animo tuo abbattuto, rianima il tuo cuore; abbandonati nelle braccia della Provvidenza, di quella Provvidenza che ci è madre amorosa, e vivi sicura: tu sarai piùforte che oste schierata in campo contro i nemici della tua salute.

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Raccomanda i tuoi parenti, gli amici, i domestici a Colui che se di tutti è padrone, a tutti è altresì padre e padre amoroso, e 4 con questi pensieri abbandonati alla speranza, e riposa. Oh! l'Angelo tuo santo distenda le sue ali sul tuo sonno, lo renda lieto, pacifico, affinchè al tuo destarti, la dimane, il tuo spirito rinnovato riprenda alacremente la via che a Dio conduce. Dormi bene, figlia mia, il Signore sia sopra di te, il manto di Maria ti avvolga e ti riscaldi di divino amore, e quando nella preghiera ti levi alla sorgente d'ogni bene, prega anche per me che tanto ne ho bisogno.

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Talora permette la bonaccia per provare la nostra fedeltà, e vedere se sappiamo ricordarci di Lui anche quando tutto cospira a renderci egoisti e dimentici: ma più spesso la bonaccia è una delle più terribili punizioni ch'Egli infligge a chi lo nega, e pretende di vivere senza di Lui; dapprima li ha provati colle sventure, coi rimorsi, ma vedendo che questi anzichè convertirli li irritavano, Egli li ha puniti lasciandoli abbandonati a sè stessi... Pure è il suo sole che li illumina e riscalda; pure sono le pecore da Lui create e tutte le sue creature che lor provvedono vesti e comodi; pure è il grano ch'Egli fa germogliare, che dà loro il pane, tutto il necessario alla vita! Ma essi nulla intendono: giaciono sull'onda immobile dell'immoto oceano, si specchiano in quella quiete fatale, vivono nel contentamento delle loro passioni, e trovano che Dio è un'invenzione, od un pleonasmo. Ma siccome io credo che pur troppo nella nostra società regni e domini l'ateismo per così dire, teorico, ma presto pochissima fede all'ateismo pratico, così penso che molti lo dicano, ma assai pochi credano davvero che Dio sia un'invenzione; mentre tengo per fermo che molti e molti lo negano a parole, o se ne burlano, appunto perchè lo credono un pleonasmo che si può sopprimere, senza verun danno, e di cui essi si vantano di volere e di poter fare a meno. Buon Dio! e chi toglierà quei poveri ingannati ed illusi a quella fatale bonaccia, più terribile per essi della più fiera tempesta? Ecco là; un vapore si avanza, si appressa, manda i suoi ministri ad offrire un infallibile ajuto... Il capitano marittimo non ha saputo resistere alla generosa offerta di salvamento; ma l'uomo mondano non crede al pericolo, rimanda e deride chi a forza d'amore lo vuol salvo... e perisce, ahi! pur troppo perisce se persiste a rifiutare il suo ajuto. Ma tu, figliuola, se a bordo della tua agile navicella custodisci ed ami il vapore della cristiana carità, sarai giovata dalla quiete del mare, e la bonaccia anzichè di pericolo ti sarà di premio, poichè togliendoti alla lotta ed alla furia dei venti e delle onde non sarai ritardata nel corso. Che se tu privassi la tua nave di quella forza possente, se tu confidassi nelle sole tue forze...? No, non voglio essere l'uccello del cattivo augurio; non voglio farti minacce; ma ad imitazione di Colui che dolcemente c'invita, ci esorta, ci obbliga quasi con una legge tutta di amore, mi proverò a dirti qualche cosa della carità ch'Egli è venuto a portar sulla terra, e ti ripeterò la sua dolce parola:Venite a me tutti, io vi ristorerò, io vi consolerò; venite a me!

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