Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIFI

Risultati per: abbandonati

Numero di risultati: 2 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Scritti giovanili 1912-1922

263082
Longhi, Roberto 2 occorrenze

Nei Vuoti e pieni astratti di una testa sintesi stiacciata di elementi ormai abbandonati; costruzione raggiata, ma superficiale dico non totalmente scultoria; capolavoro di bassorilievo, roulette delle forme organiche; primo accenno ad una circolazione interna delle forme umane; perfezione stilistica dei vuoti capovolti nei pieni; involuzione spontanea; varietà inavvertita perché eguaglianza di volumi puri. Architettura di staglio, non di profili curvi.

Pagina 159

In fatto, l'artista, abbandonati i ricordi provinciali di forma, di colore, di composizione delle opere primissime, ha ormai iniziato i suoi partiti di luce che si ritagliano vigorosi sull'impasto grasso venezianeggiante. Il tono giallaurato delle carni, con ombre talora troppo dense, è ancora quello delle opere di San Luigi; e certa singolarità del modellato nella mano destra del Santo, che si restringe duramente nelle falangi estreme, si può porre a riscontro con la sinistra del San Matteo scrivente di Roma; mentre la posa delle ombre sul lento emaciarsi del viso si ritrova, se anche più forzato, nel Cristo della Vocazione. Poiché è qui, nel Sant'Antonio, una maggiore liquidità di mezze tinte, con qualche tocco sovraggiunto, a cosa fatta, che ci avvia verso lo stile della Deposizione. Infine il senso della forma squadrata, appianata, a spigoli netti, delle opere prime (polso del Davide*** [Spada], del San Giuseppe [Doria]), del San Matteo scrivente [San Luigi] mentre si afferma ancora nel polso saldamente cubico del Santo, pure procede nel complesso delle forme verso la ritonda plasticità che si afferma lucidamente nella Madonna di Sant'Agostino (circa 1597). Qualche incertezza, infine, nella struttura del Bimbo, ci riporta anch'essa al periodo che ho voluto determinare.

Pagina 23

Cerca

Modifica ricerca