Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbandonati

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Doveri dell'uomo

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Mazzini, Giuseppe 2 occorrenze

Il vostro individuo ha doveri e diritti propri che non possono essere abbandonati ad alcuno; ma guai a voi ed al vostro avvenire se il rispetto che dovete avere per ciò che costituisce la vostra vita individuale potesse mai degenerare in un fatale egoismo !La vostra libertà non è la negazione d'ogni autorità; è la negazione d'ogni autorità che non rappresenti lo scopo collettivo della Nazione, e che presuma impiantarsi e mantenersi sovr'altra base che su quella del libero spontaneo vostro consenso. Dottrine di sofisti hanno in questi ultimi tempi pervertito il santo concetto della Libertà: gli uni l'hanno ridotto a un gretto immorale individualismo, hanno detto che l'io è tutto e che il lavoro umano e l'ordinamento sociale non devono tendere che al sodisfacimento dei suoi desiderii: gli altri hanno dichiarato che ogni governo, ogni autorità è un male inevitabile, ma da restringersi, da vincolarsi quanto più si può, che la libertà non ha limiti; che lo scopo d'ogni Società è unicamente quello di promoverla indefinitamente; che un uomo ha diritto d'usare e abusare della libertà, purché questa non ridondi direttamente nel male altrui: che un governo non ha missione fuorché quella d'impedire che un individuo non nuoccia all'altro. Respingete, o miei fratelli, queste false dottrine: son esse che indugiano anche in oggi l'Italia sulle vie della sua grandezza avvenire. Le prime hanno generato l'egoismo di classe, le seconde fanno d'una società che deve, se ben ordinata, rappresentare il vostro scopo e la vostra vita collettiva, non altro che un birro o un soldato di polizia incaricato di mantenere una pace apparente; tutte trascinano la libertà ad essere un'anarchia: cancellano l'idea di miglioramento morale collettivo; cancellano la missione educatrice, la missione di Progresso che la società deve assumersi. Se voi potete intendere a questo modo la Libertà, voi meritereste di perderla, e, presto o tardi, la perdereste. La vostra Libertà sarà santa, perché si svilupperà sotto il predominio dell'idea del Dovere, della Fede nel perfezionamento comune. La vostra Libertà fiorirà protetta da Dio e dagli uomini, perch'essa non sarà il diritto d'usare e abusare delle vostre facoltà nella direzione che a voi piaccia di scegliere, ma perch'essa sarà il diritto di scegliere liberamente, a seconda delle vostre tendenze, i mezzi per fare il bene.

come reprimerebbero i loro grossolani appetiti, se vi vedono abbandonati all'intemperanza? come serberebbero intatta l'innocenza nativa, se voi non temete d'oltraggiare davanti ad essi il pudore con atti indecenti o con oscene parole? Voi siete il vivente modello sul quale si formerà la pieghevole loro natura. Dipende da voi che i vostri figli riescano uomini o bruti(9)"

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

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Zanazzo, Giggi 1 occorrenze

La Compagnia della Morte aveva, come è noto, per istituto di andare a raccogliere i poveri morti abbandonati per le campagne che poi seppelliva nel suo Oratorio. I due confratelli incaricati di ricevere all’ingresso dell’Oratorio le elemosine dei visitatori della rappresentazione che vi si faceva nell’Ottavario de’ morti, agitando il bossolo, dicevano con voce profonda e cadenzata: — Poveretti che moreno per le campagne e seppelliti per l’amor di Dio in questo santo loco.

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