Nel frattempo i ladri, che erano usciti dalla tangenziale, abbandonata l'auto nello svincolo di Rivoli, si erano dati alla fuga a piedi, nei boschi vicini, protetti dall'oscurità, lasciando sulla vettura (che aveva la serratura di una delle portiere anteriori forzata) alcuni computer, un notebook e uno schermo, forse rubati. Le ricerche sono proseguite sino all'alba, sotto continui scrosci di pioggia, ma per ora senza risultati. I ladri potrebbero aver raggiunto i quartieri di Cascine Vica, dopo aver oltrepassato dopo una corsa affannosa, il crinale della collina. C'è stato un attimo in cui sembrava fossero stati scoperti, ancora nascosti nella macchia. Ma i fasci di luce delle torce in mano agli agenti e quella, più intensa, dei fari delle auto della polizia non sono stati sufficienti per trovare il rifugio dei ladri, che hanno agito con freddezza e decisione. «Se avessero continuato la fuga in auto, li avremmo sicuramente presi», hanno detto i poliziotti che, dal canto loro, e anche per non pregiudicare la sicurezza degli altri automobilisti, hanno agito con tutte le cautele e la prudenza del caso. Resta la decisione di risalire nel più breve tempo possibile, ai protagonisti di un episodio grave, che avrebbe potuto concludersi in ben altro modo. L'auto, che sarà restituita al proprietario, è stata controllata dalla Scientifica per individuare le impronte digitali ed altri elementi utili a identificare gli autori della fuga. I posti di blocco della Stradale, che hanno l'obiettivo di ridurre il numero degli incidenti, sempre elevato, nonostante l'istituzione della patenti a punti, punteranno a colpire le infrazioni legate alla sicurezza (velocità e manovre pericolose) e a punire gli automobilisti che si mettono alla guida in preda all'azione di alcol o stupefacenti. Al proposito, sono state varate nuove tecniche per accertare il tasso di alcol di sangue. Non più soltanto il ricorso al «vecchio» etilometro, ma anche a una procedura preliminare, affidata a un «palloncino» mono-uso. Bisogna soffiare in un filtro che, accertata la presenza di alcol nell'organismo, si colora nella parte centrale di un rosa più o meno tenue. Solo allora, l'automobilista dovrà «soffiare» nell'etilometro. I limiti non devono superare la percentuale di 0,50, una fra le più tolleranti in Europa. Per superare il limite, non basta solo la quantità di alcol ingerito, ma anche il peso, il metabolismo e altre circostanze.
Accademia della crusca
