Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIFI

Risultati per: abbandonare

Numero di risultati: 8 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Scritti giovanili 1912-1922

262907
Longhi, Roberto 8 occorrenze

E tuttavia non vorremmo abbandonare questi tentativi di un artista eccezionale, che passano ormai in secondo piano, senza ricordare ancora la profonda poesia scultoria che pure racchiudono - oltre i pericoli.

Pagina 140

Il viaggio a Roma non significò precisamente, come vorrebbe il De Dominici, uno studio intensivo della Galleria Farnese, ma soltanto una ricognizione intelligente per orientarsi di fronte al problema dell'affresco, senza abbandonare, al possibile, lo stile caravaggesco. E perciò più che l'ecclettismo del Bolognese, gli servì il risalire agli esemplari del primo Cinquecento che combinati, se non sempre felicemente, almeno con costante serietà, allo stile nuovo ed arcaico di Caravaggio, danno a Battistello, qui ed altrove, un curioso sapore di quattrocento o tutt'al più di quello stile che a' suoi tempi si designava come antico-moderno.

Pagina 189

Noi crediamo che ciò sia addirittura mutare arte, o peggio, abbandonare l'arte (dove la tecnica è assorta nel gesto creativo) per una tecnica astratta dalla creazione. Non perché non si possa fare grandi ritratti col disegno chiuso, invece che col disegno d'impressione, con la linea sola, o con la sola plastica, ma perché in quei ritratti - e sia pure che qualche lampo di vita artistica appaia qua e là in qualche disegno di testa de' Bossi e dell'Appiani - non v'è, di massima, che un conglobato pallido d'imitazioni del disegno e della plastica (statuaria), unite in una rilegatura affatto accademica.

Pagina 289

Pare che il P. persino s'industrii, per non abbandonare tanto materiale dilavato, a trovare acutezze in ineffabili banalità, in piccole saputerie da Cicerone di provincia, magari in Filostrato di Lemno.

Pagina 312

Avverte egli stesso l'impossibilità di sanare il contrasto tra le due concezioni, ma non lo risolve tuttavia in una superiore verità per non sapere né abbandonare quel concetto abbastanza insignificante di «monumentale» (ma che cos'è poi il «monumentale» se ci sono persino dei monumenti che non sono affatto monumentali?!), né d'altra parte condurre una critica profonda agli schematismi un po' troppo accentuati del Wölfflin.

Pagina 454

Non senza tuttavia abbandonare con rimpianto il ricordo di un delizioso colorismo. Poiché - una volta sgombrati i preconcetti più grossolani sulle possibilità delle tecniche specifiche - nessuno vorrebbe negare che il colore di Simone Martini, di Gentile, di Stefano, di Giambono o di Sassetta, sia in verità meno fulgido, meno sostanziato ed atomico, in certi istanti, che quello di un Bellini o persino di un Tiziano.

Pagina 61

Non volendo egli tuttavia abbandonare le forme del maestro 'si contenta di sfaccettare.in molti 'Piani le ondulazioni di Pollaiolo: onde non più piani larghi e pronti ad un grande colore ma più e più frammentati, aumento inevitabile di chiaroscuro e risalto plastico e passaggio in seconda linea del problema colore. Il quale infatti dalla gamma totale di Piero si riduce per Signorelli a pochi toni profondi di gialli, di marrone, di verde scuro, che s'intonano colla forma bronzeo-rossiccia e la sorreggono, ma non possono valere in totale come composizione coloristica; è così che Signorelli può agire non solo per la forma ma anche per il colore su Michelangelo. Stiamo dunque, con lui, per rientrare nell'orbita dell'arte fiorentina.

Pagina 74

Solo Piero gli poteva offrire, sia pure giungendogli mediatamente, qualche occasione di rinnovamento, lo poteva dotare di un senso per la sostanza coloristica e per una gamma calda contrapposta alla Mantegnesca, solo Piero dargli la modellatura a piani alabastrini della Crocefissione Correr, l'effetto coloristico del pavimento a quadrelli nel Sangue di Cristo a Londra, la possibilità di un'accensione dei toni delicati del polittico di San Giovanni e Paolo, una volta riformato il senso dell'effetto luminoso, e la capacità di abbandonare i troni di finto marmo, i festoni, l'ortaglia e i legumi plastici Padovani, per campire di tono sul cielo azzurro i gruppi delle sue Madonne col Bimbo.

Pagina 93

Cerca

Modifica ricerca