Ma se non del tutto si svincolò dalle maniere primitive, bisogna ascriverlo alla difficoltà morale nella quale trovasi un’uomo di abbandonare ed obliare del tutto le tendenze, le aspirazioni, colle quali nacque, si educò e visse lunghi anni nell'esercizio delle arti. E concludendo del Benvenuti, sento che mancherei ad un dovere di giustizia, di reverenza, e di ammirazione, se tacessi che se in tutte le sue opere, negli affreschi della Cupola di S. Lorenzo, nei quadri della morte di Priamo, in quello di Ettore che rimprovera Paride, si riscontra un fare largo, quasi tendente all’esagerato, pure elle sono sempre improntate del carattere classico, e monumentale.
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