Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIFI

Risultati per: abballinando

Numero di risultati: 1 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

CARDELLO

662260
Capuana, Luigi 1 occorrenze

La mattina, si disfà, abballinando le materasse perchè prendano aria ... E poi ... le lenzuola ben stirate, ben rincalzate dal capezzale, da qui e dai lati, da non fare una grinza; la più piccola grinza non mi farebbe dormire. - Cardello abituato con l' Orso peloso che parlava poco e a scatti, si sentiva un po' intronata la testa dalla parlantina del nuovo padrone; e lo guardava maravigliato, quasi sospettoso che dentro quel corpo corto, grassoccio, roseo, fosse nascosto un meccanismo da fargli muovere rapidamente la lingua. E nei due giorni dopo, altre e altre istruzioni e raccomandazioni. Cardello che si riconosceva appena da sè, coi capelli rasi, guardandosi nello specchio, fu però a un pelo di scappar via quando il signor Decano gli fece indossare quel vestito nero con cui doveva andargli dietro a dieci passi di distanza, portando sotto braccio l'ombrello di seta rossa, grande quanto una casa, col manico di rame, fosse cattivo tempo o no, perchè non si sapevano mai, uscendo di casa, i capricci della stagione. Era un abito smesso del padrone, che non portava sempre la veste talare. Spelato nelle maniche, rossiccio, era stato una specie di livrea pel vecchio servitore morto, ed ora doveva servire per Cardello - È un po' largo, un po' lungo; ma tu crescerai, e tra qualche mese ti andrà bene. Tutt'al più, faremo un po' scorciare le maniche e anche i calzoni. - Quando Cardello vide presentarsi la tuba, fece un gesto di ribellione: - Mi burleranno, - disse, quasi piagnucolante. - Parrai un signore, coi guanti. - La tuba gli scendeva su gli orecchi. - È troppo larga per me! - Con un po' di carta torno torno dietro il cuoio ... . È quasi nuova. Cardello scoppiò a ridere vedendosi infagottato a quel modo. Che cosa doveva fare, povero Cardello Perdere quella fortuna? Lo avevano burlato al suo paese, quando aveva indossato il camicione bianco e il cappellone di feltro, col tamburo su la pancia, e lui non se l'era presa. Avrebbe fatto lo stesso ora in quella cittaduzza dove pochi lo conoscevano. E la prima mattina che uscì così mascherato, come egli diceva, andando dietro al padrone a dieci passi di distanza, con l'ombrello di seta rossa sotto l'ascella, camminava impacciato, a occhi bassi, senza punto curarsi se la gente ridesse di lui. Ridevano le monache in sagrestia dietro la grata, affollate per vedere il nuovo servitore del cappellano; ma l'Abadessa gli fece prendere una tazza di caffè coi biscottini, e il signor Decano, per quella volta soltanto, permise ch'egli godesse del regalo su lo stesso tavolino ma in piedi, discretamente discosto. E la madre Abadessa lo felicitò di aver rinunziato al mestiere di burattinaio, che - ripetè - faceva commettere tanti peccati alla gente, perchè l' opera se non lo sapeva, è invenzione del demonio. - Rappresentavamo anche il martirio di Santa Genoeffa - disse Cardello che non riusciva a persuadersi che l' opera fosse invenzione del demonio. - Il demonio sa tutte le male arti; si traveste anche da santo per ingannare gli uomini. Ora tu devi apprendere le cose di Dio che t'insegnerà il padre cappellano.

Cerca

Modifica ricerca