Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbaiarono

Numero di risultati: 2 in 1 pagine

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Passa l'amore. Novelle

241507
Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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I cani abbaiarono poco dopo, un contadino s'affacciò dal ciglione: - Zitto! - gli disse. - Sono stanco; la salita è ripida.

Pagina 126

Documenti umani

244494
Federico De Roberto 1 occorrenze
  • 1889
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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Dei cani gli abbaiarono contro, un servo si avanzava. - La signora duchessa?... - Favorisca. L'Olderico salì la breve scala di marmo, ornata di grandi vasi. Sull'uscio, un cameriere gli fece strada. Traversarono una fila di stanze semi-buie, dove i passi si attutivano sui tappeti; la duchessa stava in un salottino ancora più scuro. Entrando, l'Olderico non l'aveva scorta; com'ella si scosse sulla poltrona, le si fece incontro. - Signora duchessa.... - Buondì, cavaliere; è stato molto buono di ricordarsi di me! Sono lieta di poterla ringraziare a voce dei bellissimi libri. Un vero regalo. È tanto lungo il tempo in campagna, in questa stagione uggiosa! Grazie a lei, ho passato delle ore piacevolissime.... - Mi permetta di credere che tocca a me ringraziarla.... Assuefatti gli occhi a quel dubbio chiarore, l'Olderico potè veder meglio la duchessa. Ella portava una ricca veste da camera loutre con largo tablier a pieghe di surah celeste pallidissimo; guernizioni di merletti e cascate di nastri loutre e celeste. Da tutta la persona esalava un profumo di corilopsis così acuto, che finiva per dare alla testa. Senza saper bene perchè, l' Olderico si sentiva vincere da una freddezza crescente; aveva creduto di trovare la donna incontrata al romitaggio; ne aveva invece dinanzi un'altra. Come la duchessa parlava della noia dell'autunno, delle promesse dell'inverno, egli finì per darle ragione, contro genio, per darsi un contegno. - Ecco il suo Mont-Oriol; sto per finirlo. La duchessa prese il volume dallo sgabello vicino e stese un poco il braccio. Le sue dita erano ricoperte di anelli, i brillanti gettavano bagliori tutt'intorno. Ora si parlava di letteratura; ella l'aveva contro i naturalisti, trovando mal fatto che non si descrivessero le cose ricche, la vita elegante, le passioni nobili e generose. L'Olderico, sempre più impacciato, parlava a pena. La duchessa si alzò. - Ama i dolci, cavaliere?... - Grazie, signora duchessa.... Com'ella prese la bomboniera sul caminetto, vicino la finestra, e l'Olderico le si fece vicino, scorse la fronte di lei in piena luce. I capelli bianchi? Scomparsi, spariti; invece, la pelle era impercettibilmente macchiata di nero.... - E resterà ancora un pezzo in campagna? - Oh, no, signora duchessa. Mi pare che ella abbia perfettamente ragione. Quest'autunno non ha nessuna poesia. Ritornerò in città domani l'altro.

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