Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbaia

Numero di risultati: 1 in 1 pagine

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Racconti 1

662677
Capuana, Luigi 1 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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Un cane abbaia in lontananza ..." Due pagine! ... "In questo momento tu, forse, dormi. Oh, se sognassi di me!" Glielo confessai il giorno dopo: a mezzogiorno dormivo ancora, ma senza sognare. Quando amo in una certa maniera, dormo come un ghiro ... Andate via? - Sono edificata a bastanza! ... Voi avete tre o quattro mie lettere, insignificanti. Passatele pure agli archivi ... Credo che non farete cosí facilmente ridere con esse un'altra signora. - Ah! ... Voi dunque supponete ...? - Non suppongo nulla; giudico. Siete mostruoso davvero. Stavo per lasciarmi ingannare anch'io da codesta vernice di scetticismo che, forse, poteva nascondere un cuore buono e gentile ... Mi avete fatto male, molto male! ... Lo scetticismo è una malattia di cui si può guarire; ma il cinismo ... - Sono cinico? ... Io? ... - Se c'è una parola che significhi qualcosa di peggio, suggeritemela; ve la dirò. - Finalmente! ... Oh, finalmente, son riuscito a strapparvi la maschera! Ho rappresentato cosí bene la mia parte ... - La risorsa è da uomo di spirito. Però voi avete detto che sono persona di spirito anch'io, e, per conseguenza, maliziosa. - Vedete? Non mi difendo. Voglio darvi tutto il tempo di giudicarmi con calma e con imparzialità. - Addio! - Neppure a rivederci? - Ci rivedremo senza dircelo. - Sentite, Maria. Non mi fate il torto di dare importanza a uno scherzo, fatto piuttosto per mettermi all'unisono del vostro buon umore ... di testa. Da un anno ci diamo la maggior pena del mondo per mostrarci l'una all'altro proprio il rovescio di quel che siamo. È stato un continuo scambio di assalti, di motti, di frasi, nelle quali le parole non avevano per nessuno dei due il significato ordinario. Ogni puntura era una delizia; ogni morsettino una felicità ... Non lo negate ... - Io non fiato. Solamente vi avverto di risparmiarvi la pena di tanta eloquenza. Ora che fingete di parlarmi in serietà ... - Fingo! - Vi credo assai meno di quando fingevate per chiasso. Oh gli uomini! Addio! - E non potersi muovere per trattenervi! - Piove. Non ce ne siamo accorti. Siete venuto ad abitare in un deserto. Non si trova mai una carrozza da queste parti. Mandate il servitore a cercarmene una. - Potreste aspettare che spiova. Vedete? La Provvidenza manda la pioggia unicamente per prolungarmi il piacere di vedervi qui, di sentirvi parlare, e ... di rappacificarci, forse ... Sedete intanto. - Guardo se spioverà presto. - Sedete. Oramai lo so: noi ci amiamo! - Davvero? - Sí, noi ci amiamo. Ed è un peccato saperlo con certezza. Pensavo a questo vedendovi andar via ... Ne avremo per due, tre settimane, per un mese al piú, e poi ... Invece abbiamo durato quasi un anno nell'amarci inconsapevolmente. Ed è stato deliziosissimo. - Se non siete un mostro, siete talmente pervertito ... - Siamo cosí tutti, chi piú chi meno, a questi lumi di luna di raffinatezza nevrotica. Il naturale, lo spontaneo, il primitivo non ci basta piú. È troppo semplice per la nostra esperienza e per la nostra malizia ... Via! ... Amiamoci! ... Siamo sinceri almeno un momento. E cosí, se dovrete proprio partire, partirete fra due o tre settimane, fra un mese; qualche giorno prima che il nostro amore finisca. Faremo come coloro che si levano da tavola con un po' d'appetito. È igienico, dicono. - Sciocchezze ne avete detto sempre; mai però tante e tante di seguito, quante da che sto qui! - Dovreste esserne lieta. Una donna che ispira delle sciocchezze, è una donna veramente amata. - Povere donne! - Maria! ... - Avevo un triste presentimento, venendo qui. Non m'ingannavo. Perché non sono tornata addietro? Mi sarebbe rimasta l'illusione. Ho creduto a una lusinga del cuore, e ne sono punita. Meglio per me. Errore evitato, rimorso risparmiato. Ne avevo già uno: quello d'esser sul punto d'ingannare una brava persona che m'ama seriamente. - I mariti non amano; tutt'al piú, vogliono bene. - È preferibile. - Ma è un'altra cosa. - No, non vi credo, non voglio credervi. Sareste proprio perverso, se tutto ciò che dite fosse davvero quel che pensate, e di cui siete convinto. - Non posso alzarmi, altrimenti mi butterei ai vostri piedi, per farvi la mia dichiarazione in regola ... Siete cosí formaliste voi donne! Allora, probabilmente ... - No; non parlate cosí. Mi fate dispiacere ora. - Che volete? Mi veggo in una certa situazione con questa storta, inchiodato su la seggiola ...! - Soffrite molto? - Non me ne sono accorto da che voi siete in casa mia. - Se prometteste di non scherzare piú sopra un argomento tanto serio ... - Ve lo prometto. - Chi sa? Potrei venire qualch'altra volta ... - Non v'augurate, spero, che la mia storta duri eterna! - Intendetevela col vostro dottore. - Grazie. - A rivederci ... Ma buttate via tutti questi ingombri! ... Ci tenete molto, insomma? - Tanto! ... Come terrei a conservare le vostre poche lettere, se un'altra mi chiedesse quel che voi chiedete ... - Oh no, no a rivederci! ... Che tristezza! ... Addio. Addio -. Egli la seguí ansiosamente con lo sguardo, sperando non sarebbe davvero andata via. E quando la vide sparire, rimase ancora un momento con gli occhi rivolti verso l'uscio. Poi, riprendendo la occupazione interrotta: - Tornerà - disse. - La credevo piú forte. Francamente, era meglio prima. Ed ecco un'altra pratica che s'avvia per l'archivio. La vita è cosí! Mineo, agosto 1884@. 1884.

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