| cielo, sopra, era bianco, un cielo perso nella luce che lo | abbagliava | di bianco, è assenza, mi dicevo, è vuoto d'assenza, ma era |
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Menhir -
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| rodevano il fegato. E appena vedevano quello splendore che | abbagliava | e sentivano il ritornello della vecchia, via, tutte dietro |
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C'era una volta... -
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| rodevano il fegato. E appena vedevano quello splendore che | abbagliava | e sentivano il ritornello della vecchia, via, tutte dietro |
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C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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| non guardava piú il sole: ancora basso sull'orizzonte, | abbagliava | tuttavia, e feriva gli occhi. Vagava il pittore con lo |
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Lo stralisco -
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| sereno, con quel contrasto del bianco della terra, che | abbagliava | gli occhi, appariva d'un colore turchino splendido. |
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Senso -
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| alla fine aprì una porta e lo intro- dusse in una sala, che | abbagliava | da quanto era bella. Nel mezzo alla sala c'era un trono |
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Le Fate d'Oro -
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| "io credo bene, io credo bene; anche Voi, certo." Non | abbagliava | però, in casa Steinegge, lo splendore della ricchezza. |
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Malombra -
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| potevo vedere, la illuminava così bene di sotto che quasi | abbagliava | gli occhi; specie la sua punta; mentre il turchino del |
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Bestie -
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Accademia della crusca
