Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbagliato

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Da Bramante a Canova

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Argan, Giulio 1 occorrenze

Perciò insistono sulla stessa verticale il volto presago e già quasi abbagliato dalla vampa mortale e la mano che tiene, come un vano trastullo, la penna e la fune (un particolare aggiunto, che manca nel gesso conservato a Possagno): due temi o momenti (inutilità dell’artificio e, impulso interiore, ideale) che vanno afferrati assieme, combinati. Lo scarto del volume ovoidale della testa, che pesa tutto sulla verticale d’appoggio, è compensato dalla parte opposta dall’angolo sporgente del braccio di Dedalo, il cardine di tutte le forze combinate ed agenti. Accenna invece all’impercettibile cedimento alla forza traente del filo la gamba flessa, col ginocchio che s’accosta a quello del padre. Ma se il corpo del ragazzo è tutto modellato entro due piani paralleli e frontali, il corpo del vecchio è costruito per linee incrociate, a X, in profondità: ed il punto d’incontro è il pugno chiuso, che tiene e tira la fune. Ed è facile vedere che questa composizione chiastica, che si sviluppa in alto nelle ampie aperture angolari delle braccia, non è altro che la vecchia composizione a spirale, ridotta e schematizzata in un combinato movimento di rette e di angoli. Anche qui la testa e la mano insistono sul medesimo asse, sicché l’espressione intenta del volto rimanda immediatamente al gesto cauto, controllato del pugno; ma l’asse termina giusto nel malleolo del piede portato innanzi, la cui brusca torsione dà il via alla rotazione della figura. Testa e piede emergono allo stesso piano di affioramento, al di qua del piano mediano, e puramente «ideale», suggerito dalla corda tesa: sono le due punte realistiche con cui la figurazione esce dallo spazio figurativo, così chiaramente delimitato dalle braccia e dal filo, ed entra nello spazio empirico, esistenziale. Movimento avvolgente del padre, dolce ma fermo ritrarsi del figlio: è questo certamente il motivo psicologico dominante anche se, molto più del contrasto dei sentimenti, interessa all’artista il tema dell’educazione: Icaro potrebbe essere Achille, Dedalo Chirone. Ed il contrapposto pratica-ideale si preciserebbe nell’altro, insegnamento-vocazione.

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