a Marina che gli piegava incontro il viso, disegnandosi sul chiarore abbagliante del lago sfolgorato dietro a lei dai lampi. Ne sentì i picco li piedi
acceso e voluttuoso. Si guardava attentamente nello specchio: sul volto di una candidezza abbagliante, che parea fosse fulgido, non compariva traccia di
! Sogno benedetto, aura invocata, luce abbagliante! Pietà per nostra sorella! Essa lo ama - e cadde ginocchioni, balbettando ancora vaghe parole di