Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbagliante

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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

459026
Carlo Darwin 2 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Quando fa la corte alla femmina egli fa manovrare il suo corpo da una parte e dall’altra, e volge in fretta le sue ali lievemente allargate prima da un lato poi dall’altro, con un effetto abbagliante di luce dorata. Nessun’altra fringilla inglese, come mi informa il signor Weir, si volge durante il corteggiamento da un lato e dall’altro in simil modo; neppure il lucarino maschio strettamente affine, perchè facendo così non aumenterebbe per nulla la propria bellezza.

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sommamente grazioso; la faccia tinta di arancio è circondata da lunghe fedine di bianchezza abbagliante, con una striscia color rosso-castagno sopra le sopracciglia; la pelliccia sul dorso è grigio delicato con una macchia quadra sui lombi, la coda e le braccia anteriori bianco-candido; una gorgiera color castagno sovrasta il petto; le coscie posteriori sono nere colle zampe color castagno. Non farò più menzione che di due altre scimmie per la loro bellezza; ed ho scelto queste perchè presentano lievi differenze sessuali nel colore, che rendono fino a un certo punto probabile che i due sessi debbano il loro aspetto elegante alla scelta sessuale. Nella scimmia dai baffi (Cercopithecus cephus) il colore generale della pelliccia è verdiccio macchiettato colla gola bianca; nel maschio l’apice della coda è castagno; ma la faccia è la parte più ornata, essendo la pelle principalmente turchino-grigia, sfumante in una tinta nericcia sotto gli occhi, col labbro superiore di un azzurro delicato, rivestito sull’orlo inferiore di un baffo sottile nero; le fedine sono color arancio, colla parte superiore nera che forma una fascia che si estende all’indietro fino alle orecchie, che sono ricoperte di peli bianchicci. Nel giardino della Società Zoologica io ho spesso udito i visitatori ammirare la bellezza di un’altra scimmia, meritamente chiamata Cercopithecus Diana (fig. 76); il colore generale della pelliccia è grigio; bianco il petto e la superficie interna delle zampe anteriori; un grande spazio triangolare definito sulla parte posteriore del dorso è color castagno vivace; nel maschio i lati interni delle coscie e dell’addome sono color fulvo delicato, e l’apice del capo è nero; la faccia e le orecchie sono intensamente nere, vagamente in contrasto con una con una bianca cresta trasversale sopra le sopraciglia e con una lunga barba bianca a punta, di cui la parte basale è neraIo ho veduto la maggior parte delle sopra menzionate scimmie nel giardino della Società Zoologica di Londra. La descrizione del Semnopithecus nemaeus è presa dal Martin, Nat. Hist. of Mammalia, 1841, p. 460; vedi pure p. 475, 523..

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