A un tratto una nidiata di bimbi irrompeva clamorosa dall'antico quartiere del Padre Abate, e mettendosi a correre sotto i portici bociava a squarciagola per chiamare altri compagni di ricreazione. Quelli s'affacciavano alle finestre, rispondendo, poi ne venivano di su, di giù, da ogni parte; e fra risa, litigi e grida si stabilivano i giuochi: un gruppo di maschietti con fucili e tamburi si schierava a far gli esercizi militari; parecchie bambine, prendendosi per mano tutte in fila, intonavano il monotono ritornello: