mn indica una superficie piana, per esempio uno specchio, AB indica il raggio incidente, BC indica lo stesso raggio riflesso dalla superficie, BD è
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che si suppone prolungata nel prisma; lo stesso pennello luminoso nel sortire dalla faccia opposta AB per ritornare nell'aria devia nuovamente dalla
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il campo della veduta, supponendo che ab sia la semigrandezza della immagine prodotta dalla lente.
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Sia la retta AB, avanti cui si pone la lente mn col diaframma SS, i raggi che partono dalla retta non possono tutti arrivare alla lente, ma solamente
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I raggi che partono dal punto p, e che cadono sulla lente anteriore AB dell’oggettivo ABDE, sono rifratti in modo, che senza il diaframma mm
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la sua origine nel punto R e che cade sulla lente AB, una maggior quantità sarà ricevuta dall’apertura del diaframma se questo è posto nell’interno
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Se si presenta la camera oscura ad un oggetto AB, si produce un’immagine di esso, ab, la quale è rovesciata, perchè i pennelli luminosi, che
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si deve evitare quando è possibile. Infatti sia AB la negativa a copiare, FG la lente dell’oggettivo e P un punto trasparente della negativa.
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Sia AB un oggetto posto avanti all’occhio; i raggi di luce divergenti dai punti AB saranno resi convergenti dalla rifrazione nell’umor acqueo che li
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punto B vanno nello stesso modo a riunirsi in un punto b a formare l’immagine di B. Perciò l’immagine ab, che risulta da un simile andamento di tutti
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oggetti lontani. Se si osserva l’oggetto AB sotto l’angolo visuale AoB, ossia sotto l’angolo formato dagli assi secondarii tirati dal centro dell
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occhi, nella loro mobilità, dirigono i loro assi. Se AB sono due punti di un oggetto, gli occhi guardando A non veggono che confusamente B, e
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Se noi supponiamo ora che la lastra di vetro smerigliato sia parallela alla retta AB, la retta Oo che è parallela ad AB sarà anche parallela alla
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Infatti, suppongasi un piano verticale che passi per AB e per O, questo piano comprenderà la verticale Oo, e siccome questa taglia il vetro in o, ne
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AB,CD due rette parallele nell’oggetto che si vuole riprodurre.
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Supponiamo che il vetro smerigliato sia enormemente largo, infinito, che la retta AB incontri questo vetro in A e CD in C. Se si immagina calata da O
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certa distanza da O, ma sempre sulla retta che congiunge B con O. L’immagine di AB non può dunque essere fuori del piano che passa per AB e per o
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