Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIFI

Risultati per: ab

Numero di risultati: 55 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
(Tavola XII) sia  AB  la lista di carta; 2, 3, 4, 5, 6 i punti di distanza sul
lessare e spremete gli spinaci come  ab  biam detto sopra; trinciateli grossamente, e metteteli in
suggestive Secundum Johannem, che aggredisce addirittura  ab  ovo l’argomento principe di questa mostra con la frase
post factum alla fotografia quel che questa non possiede  ab  origine, senza falsare, contrabbandando per vie traverse,
Latini cominciavano il pranzo coll'ovo (da ciò il proverbio  ab  ovo) e finivano colla mela, che poi venne surrogata dal
della ghiottoneria e sembra dire: io sono quel che esiste  ab  eterno, io sono quel che sono. Tanto modesto da costare un
da Cornelio Celso che scrive: a levibus cibis ad acres,  ab  acribus ad leves transire esse radicem, (raphanum) deinde
Abbiamo. Abbeterno:  Ab  eterno. Agnusdeo: Reliquia di cera impastata con terra
La mattina dopo, colui si svegliava, oh quantum mutatus  ab  illo! ... E così lo sterilizzato personaggio - come egli
ribelli, perchè non erano torme di schiavi gli avi nostri  ab  antico! Dunque, cavalieri, - strinse Ugo: - dove ci
spazzola. - Di là, verso il pozzo, in una stanza, detta  ab  antiquo la stanza delle cipolle, perché pare che una volta
coi terribili draghi azzuffantisi sulle portiere, usciva  ab  ímmemorabili due volte per settimana, tempo permettendo,
ch' egli facesse cosa alcuna » », ecco la seconda; « «  ab  eterno sono stata ordinata » » ecco la terza maniera, che
» di Salomone «(VIII, 23 7 31) »: « « Fui ordinata  ab  eterno » » (quando fu generato il Verbo, fu ordinato il
che, nell' atto col quale Iddio faceva le cose e governava  ab  eterno gli avvenimenti di tutti i tempi, l' idea delle cose
nella divina mente: il qual concetto è la sapienza creata  ab  eterno coll' atto della creazione del mondo. Le cose tutte
cercarlo, o piuttosto gli è continuamente trovato, perchè  ab  eterno lo ha trovato, essendo essenziale a Dio questa
potenza all' atto, ma è sempre in atto, sempre generato  ab  eterno. 2 Il verbo umano è un accidente dell' anima, di
uomo si possono dire ripetizioni di ciò che ha pronunciato  ab  eterno Iddio quando ha generato il suo Verbo.
2, 11). Nemo ibi cantat: Nonne Deo subjecta erit anima mea?  ab  ipso enim salutare meum. Etenim ipse est Deus meus et
vocantem: Venite ad me qui laboratis, etc.. Dedignatur  ab  eo discere quoniam mitis est et humilis corde; abscondisti
(4) ». Dopo aver detto che avanti a tutte le creature,  ab  eterno era un assoluto Verbo, un Verbo necessario che non
« « E il Verbo era Dio »(2) ». Il Verbo dunque, che era  ab  eterno, ed era appresso Dio, non poteva essere che Dio egli
clausole adunque S. Giovanni disse che il Verbo era ed era  ab  eterno; dopo disse dove era, cioè appresso il Padre;
il Figliuolo, e che non era altra la persona del Padre, che  ab  eterno era, dalla persona del Figliuolo che s' era
ai Magi (cap. II), così S. Giovanni narra com' egli stèsse  ab  eterno appo Dio nascosto alle creature; come S. Marco lo
era appo il Padre, fosse appo il Padre in principio, cioè  ab  eterno (1). Teofilatto osserva oltracciò che, dicendo che «
suo intelletto, il qual concetto è la sapienza concepita  ab  eterno, cioè il Verbo di Dio, e il Figliuolo di Dio; e però
doppia esistenza spiega come l' atto creativo sia eterno e  ab  eterno fecondo, e come nello stesso tempo le cose esistano
tanquam ea quae sunt (3) »: poichè nel Verbo divino sono  ab  eterno tutte le cose che egli crea, eziandio che non sieno
si è manifestato agli uomini, incomincia dal dire che era  ab  eterno appresso il Padre occulto agli uomini e che a questi
ad Adamo in quelle parole « et requievit die septimo  ab  universo opere quod patrarat. Et benedixit diei septimo, et
septimo, et sanctificavit illum, quia in ipso cessaverat  ab  omni opere suo, quod creavit Deus ut faceret (1) ». La
che lo ha mandato, di colui da cui egli stesso generato  ab  eterno aveva ricevuto di spirare, con una sola spirazione,
uomini, anzi prima che fossero gli uomini e il mondo, cioè  ab  eterno, ero Dio: io fui generato prima dell' astro della
per una cotale partecipazione, quando il Verbo la fruì  ab  eterno ed essenzialmente. L' altra parte del compenso e
est qui dicit tibi: Da mihi bibere; tu forsitan petisses  ab  eo, et dedisset tibi aquam vivam »(2). » E ancora: « «
est qui dicit tibi: da mihi bibere; tu forsitan petiisses  ab  eo, et dedisset tibi aquam vivam, » quasi voglia dire: « tu
« Pater qui misit me » quasi dica: Colui che a me è Padre  ab  eterno, e che agli uomini mi manda e mi comunica nel tempo.
seminude stese sul guanciale attorno il capo, in delizioso  ab  bandono. E quelle giornate come passavano rapide,
il collare e avesse preso gli ordini sacri. Nella famiglia,  ab  immemorabile, c'era sempre stato un canonico; per
gentile lo sbalordito Steinegge e disdis se gli ordini dati  ab  irato a Giovanna. Con Marina le cose procedettero
- Ecco come siete voialtri letterati! Cominciate sempre  ab  ovo ! - Non spazientirti. Ascolta. Durante la mia dimora di
dalla sostanza, ma insieme con essa (1). Da qui procede che  ab  aeterno, secondo Aristotele, doveano esistere delle menti:
l' intesero alcuni de' suoi discepoli, che esistano per sè  ab  aeterno. Ma riguardo ai secondi Aristotele ammette che
però come a lui par necessario ammettere una materia prima  ab  aeterno (non ammettendo la creazione), così trova
che riprodursi, perchè tutte le specie sostanziali sono  ab  aeterno in natura, non già separate ma unite colla materia
specie o forme delle cose mondiali sono e sono sempre state  ab  eterno nelle cose stesse: e il Dio Aristotelico non è che
enti naturali, e a queste non le comunica, ma esse già sono  ab  aeterno negli enti della natura e si trasmutano, ricevuto
l' essenza per sè, illimitata. 4 Essendoci poi stato  ab  aeterno quest' appetito nella natura, pure ab aeterno
poi stato ab aeterno quest' appetito nella natura, pure  ab  aeterno furono in essa tutte le forme o essenze delle cose
generi di materia, e così acquista atti diversi, e ciò  ab  aeterno, perchè tutti gli atti specifici degli enti
che l' atto puro a cui tende come a fine la materia prima e  ab  aeterno s' informa (6), e tende la materia informata,
eterne nella natura, e se una di esse non ci fosse stata  ab  aeterno, o si potesse distruggere, non potrebbe più essere
specie che sono sparse nella natura determinate, distinte  ab  eterno, inconfusibili, esse formano come una serie, e non
a undici mesi. Marino, feudo, come dicevo, de' Colonnesi  ab  antico, un castello a 14 miglia da Roma, a mezza costa del
lieta dei marciapiedi! E che fretta di trovarsi in casa per  ab  bracciare la bambina! Da due giorni, povera creatura,
e nell'abnegazione, soleva dire "charitas incipit  ab  ego" ; e poi, quand'anche lo zio avesse stimato poco le
non altro che essere, subietto, atto producente sempre  ab  aeterno compiuto, e non già attività di un subietto , come
divina alle creature, sono essi stessi causati da Dio  ab  aeterno , secondo che insegna San Tommaso medesimo (2), e
(2), e costituiscono quella sapienza di cui è scritto:  ab  initio et ante secula creata sum (2). Le idee dunque sono
se stesso come vivente e sussistente, atto sempre compiuto  ab  aeterno . Quest' atto d' intelligenza dunque non può essere
che ci doveano essere molti principŒ per sé essenti  ab  aeterno , per la partecipazione de' quali fossero informate
cronologica, né una dualità nell' atto divino: perché  ab  aeterno e con un solo atto Iddio fa l' uno e l' altro,
è, che la potenza di creare il mondo fu tratta al suo atto  ab  aeterno dal subietto divino, e che però in Dio non ci fu
suo fine eternamente riposa. Ma quest' atto è per se stesso  ab  aeterno . Non si può dunque dire che in sé sia causa né
è in Dio, ossia nell' Essere assoluto, azione che è  ab  aeterno perfetta. Se consideriamo la vigoría di quest'
raggiunto il primo e il secondo suo termine, è con essi  ab  aeterno una perfetta persona già costituita, come sono
entica infinita ha trovato sempre il suo termine infinito  ab  aeterno , senza successione, il quale termine è l' ente
esclude se stessa dall' oggetto cognito; che la conosce  ab  aeterno , poiché se vi fosse stato un tempo, in cui la
cose. Dimostr. - Questo è il noto assioma dei logici, che  ab  esse ad posse datur consecutio . Ciò che è, appunto perché
2) Se ella è sempre evidentemente vera la proposizione che  ab  esse ad posse datur consecutio , la sua contraria a posse
le Scritture che contenevano appunto ciò che il Padre aveva  ab  aeterno prestabilito. Laonde tutto lo studio nostro, o
e l' adoperano a tutte quelle cose grandi a cui l' hanno  ab  eterno predestinato. Stringiamoci adunque all' ubbidienza
ne congiunge un altro. Poichè le specie mondiali sussistono  ab  aeterno reali negli enti reali del mondo, possono essere
eterna e immobile, essendo le idee nate dal pensiero divino  ab  aeterno (1). Ma la materia definita è reale, e come quella
L' esemplare dunque sebbene eterno in se stesso, perchè  ab  aeterno da Dio pensato, riceve dall' atto della divina
del quale si dice Iddio più antico (perchè da Dio, sebben  ab  aeterno , fu formato), e perciò stesso più potente
secondo Aristotele è eterno, e Dio non fa che imprimergli  ab  aeterno di continuo il primo movimento; 2 Secondo Platone,
in noi una forza, un' attività diversa da noi; giacchè «  ab  esse ad posse datur consecutio ». Non conviene immaginar la
un' altra, se queste verità tutte già non fossero  ab  eterno prima dell' argomentazione. Di che deduce che la
l' effetto, sono quegli che gli antichi dicevano equivoci  ab  uno . I nomi effettuali si possono pigliare come una
rimproverarci; tanto più che Gesù Cristo ha detto « cavete  ab  hominibus ». Perdonatemi, mio caro, anzi carissimo amico e
Cristo; onde non conviene inutilmente attizzarlo: « Cavete  ab  hominibus ». Santifichiamo sodamente noi stessi: ecco l'
umani come ministri di quest' ordine, egli li ha scelti «  ab  eterno. Ego elegi vos »; non fu scelto da loro: « non vos
atti di culto. Non pare improbabile tuttavia, che fino  ab  antico quelli che facevano sacrifizii, o quelli per cui si
il sistema de' Manichei, che insegnavano essere esistiti  ab  aeterno due principii indipendenti, l' uno buono e causa
ancora abusano della proposizione 55: « Deus non potuisset  ab  initio talem creare hominem, qualis nunc nascitur, »
consultare, nel suo solido trattatello De propositionibus  ab  ecclesia damnatis (2). Quivi riprende, tra gli altri
di enti a lavorare una parte della grand' opera da essa  ab  eterno contemplata, ora licenziando l' arguzia degli
sua impresa di realizzare il sistema da lui disegnato  ab  eterno, e nella creazione cominciato (1). Dopo aver
« Significatio nominis » dic' egli, « accipienda est  ab  eo quod intendunt communiter loquentes (1) » Il perchè