Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il libro della terza classe elementare

210999
Deledda, Grazia 50 occorrenze
  • 1930
  • La Libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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Ma se affonda - chiese sottovoce Cherubino - non sarebbe meglio che quella bottiglia se la bevessero loro? Il signor Goffredo non fece in tempo a

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Il libro della terza classe elementare LA LIBRERIA DELLO STATO ROM A. IX Il libro della terza Classe elementare Letture - Religione Storia

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trovassero di fronte a una scena infernale. Poi presero dimestichezza e nello scorgere la buona impressione di quegli operai dai dorsi nudi, neri, sudati

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. Queste facciate si dicono perciò esposte a levante o a mattino (fig. 1). Pare poi che il sole si innalzi nel cielo fino a mezzogiorno e poi discenda

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sempre più piccola. I più piccoli di tutti si leggono vicini a uno o a pochi quadrettini neri, che sono la pianta di una casa isolata o di un gruppetto

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sono a contatto, presto, a modo loro, parlano in romanesco e, se possono, dopo la ferma preferiscono rimanere su questi curiosi confini piuttosto che

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IMPRESSO NELLE OFFICINE GRAFICHE A. MONDADORI COI TIPI DELL'ISTITUTO POLIGRAFICO DELLO STATO VERONA 1930.VIII PREZZO LIRE 11,00 (ATLANTE COMPRESO)

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La trebbiatrice comincia il suo lavoro. È l'alba - seguitò a raccontare il signor Goffredo - e tutti si alzano con una grande voglia di lavorare. Voi

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Siamo pronti? Siamo pronti? - chiede il capo colono. Tutti sono al loro posto come a un posto di battaglia: l'aurora estiva è brevissima e il sole

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A Scuola.

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Oltre Santa Marta. Oltre la via Santa Marta, che è a sinistra di San Pietro, dalla parte della Sagrestia, i nostri scolari dopo aver percorso alcune

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CONVERSAZIONI SUL PATER. Un giorno Gesù si era raccolto da solo a pregare. Quand' ebbe finito, uno degli Apostoli gli disse: - Maestro, insegna anche

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Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. I nostri debiti con Dio sono i nostri peccati, le nostre mancanze. Possiamo

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LA VITA DI GESÙ. II MIRABILE ANNUNZIO. In una piccola città di Galilea, chiamata Nazaret, viveva una vergine a nome Maria. Era sposa a Giuseppe ed

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erano discendenti di Davide; e dovettero recarsi a dare il loro nome a Betlemme, la città di Davide. Dopo aver cercato inutilmente alloggio negli

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Salvatore, ch'è Cristo Signore. Voi lo riconoscerete a questo segno: troverete un bambino avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia. Ed ecco apparve

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Galilea e si stabili nella piccola città di Nazaret. A dodici anni Gesù andò a Gerusalemme con Maria e Giuseppe, per la festa di Pasqua. Passati i

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divino esempio; esso ci insegnerà ad amare il lavoro, e ci aiuterà a preparare a noi stessi il premio dell'eterno riposo.

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La parabola dei talenti. Un giorno raccontò questa parabola. Un padrone doveva partire per un paese lontano. Chiamò a sè i suoi servi e consegnò loro

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Gesù? Voleva insegnarci che, a tener lontana la colpa dall' anima, bisogna imparare a dire un bel no alle cattive inclinazioni che son dentro di noi

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una volta. due Angeli in bianchissima veste dissero loro così: - Uomini di Galilea, che fate qui a guardare il cielo? Quel Gesù che si è levato su in

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oppressivo. Potete immaginare come cresceva l'odio contro di essa, e con quanta gioia erano colte a volo tutte le occasioni per manifestarlo! A

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Le cinque giornate a Milano. A Milano la lotta tra gl'insorti ed i soldati austriaci durò accanita e sanguinosa per ben cinque giorni: dal 18 al 22

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ed a Montanara poche migliaia di Toscani, in gran parte studenti universitari, che avevano lasciato le aule scolastiche insieme con i loro professori

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guerra. Il suo esercito combattè con accanimento a Novara, ma fu sopraffatto. Carlo Alberto si espose con freddo coraggio al fuoco micidiale delle

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assecondato da un grande ministro, Camillo Benso, conte di Cavour. Era nato a Torino nel 1810. Aveva 42 anni quando Vittorio Emanuele II lo chiamò a capo del

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talmente ammirati, che la sera stessa lo acclamarono loro caporale. Una terza vittoria a Magenta aperse agli alleati la via di Milano. Vittorio

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I Settanta di Villa Glori. - I Cairoli. In quello stesso anno un pugno di giovani audaci riuscì a spingersi sino alle porte di Roma. Erano circa

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solenni esequie celebrate a Roma provarono l'amore e l'imperitura gratitudine, che gl'Italiani sentivano per il Sovrano che li aveva redenti. Ed

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UMBERTO I: 1878-1900. A Vittorio Emanuele II seguì sul trono il figlio Umberto, l' eroe del quadrato di Villafranca. Umberto I meritò d'esser

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all'assalto delle nostre linee, riuscirono a superarle, a impadronirsi di Caporetto e a dilagare nella pianura veneta. Il nostro esercito dovette

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sui monti. In furibonde mischie a corpo a corpo i soldati italiani contesero al nemico il sacro suolo della Patria risoluti a vincere o a morire

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contro di essi i siluri. Due assordanti detonazioni, due enormi colonne d'acqua, ed una delle corazzate austriache, la Santo Stefano, ferita a morte

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a Trento, portarono trionfalmente il tricolore sino al Brennero, sbarcarono a Trieste ed a Pola. L'ordine del Re era stato eseguito: la bandiera

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I MARTIRI E GLI EROI ITALIANI NELLA GRANDE GUERRA. Cesare Battisti. Nato a Trento, allo scoppio della guerra mondiale accorse in Italia, e quando

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la cattura, nella fossa del Castello del Buon Consiglio a Trento, il carnefice gli strinse alla gola il capestro. Cesare Battisti si era avviato al

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Enrico Toti. Autentico figlio del popolo, nato a Roma, era rimasto mutilato della gamba sinistra per una disgrazia toccatagli mentre lavorava come

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adoperarsi a spegnere la gioia della vittoria. Erano costoro i sovversivi, gente senza patria, che si erano proposti di far credere inutili agli

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chiese illuminate dal sole che tramonta si dicono esposte a ponente o a sera (fig. 2). Mettetevi ora con la faccia rivolta verso ponente. La parte

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Se ci avvenisse di non sapere che strada prendere per tornare a casa, dovremmo anzitutto cercare i punti cardinali, cercare l'oriente, orientarci

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Anche i muri delle case esposti a mezzanotte, a nord, hanno, per la stessa ragione, una tinta più scura dei muri esposti a mezzodì, a sud.

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E sul ghiaccio si fanno le belle scivolate, e colla neve si gioca a tirarsi le palle e a fare i fantocci. Ma una parte dell'acqua che piove rimane

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barconi, a remi o a motore, come le automobili. Il fiume è come una strada che nei paesi piani trasporta uomini e merci anche a grande distanza. Ce

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, costruito da GIOTTO, che era anche un grande pittore. Più a sud, e più vicina al mare, in mezzo a una campagna una volta deserta, dove per merito del

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UNITÀ DI MISURA PER I PESI. 46. Le unità di misura più comuni per i pesi sono: il grammo (g.): il decagrammo (dag.), che è eguale a 10 grammi

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aveva la faccia infarinata, un cappello a tricorno e camminava sulle mani. Baconchi invece aveva un enorme vestito a quadretti tutto strappato. I

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69. Nella fig. 9 sono disegnati, coi lati a tratto pieno, due angoli, (1) e (2). Come mostrano le

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Il signor Goffredo si mise a ridere, pensando che bisogna pur avere la forza di sopportare le ingratitudini. Si presentò con grande sussiego l'asino

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Le disgrazie di Cherubino. Non è tutta colpa sua, di Cherubino Angeli, se non è, come già sapete, un bravo ragazzo. In parte è stata la natura a

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, - che viveva solo con una vecchia serva in una villa vicina al mare. Trascorreva il suo tempo a pescare alla lenza, andava a' caccia o viaggiava: non

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Pagina 80

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