Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 1173 in 24 pagine

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Malia. Commedia in tre atti in prosa

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Luigi Capuana 7 occorrenze
  • 1891
  • Stabilimento tipografico di E. Sinimberghi
  • Roma
  • verismo
  • UNICT
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A me niente, cognata? Rubo il vostro bacio a Nedda

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Ah! È per non darcene quanto toccherà a voi? A noi piacciono i dolci. Alla vostra salute...

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(fingendo di non capire e deviando il discorso; così, a a riprese, per tutta la scena).

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Io vado a casa mia. Se hai bisogno, chiamami, siamo a due passi. Povera figliola!

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Ridurmi a questo!... Povera a me! Povera a me!

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Che? La malia? Tu pure credi a queste minchionerie? Vatti a far benedire...

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Che sei venuto a infinocchiare a mio padre?... Vi saluto, compare Nino... Come stai, lana?

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

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Artusi, Pellegrino 37 occorrenze

A proposito di questa minestra vi narrerò un fatterello, se vogliamo di poca importanza, ma che può dare argomento a riflettere.

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Bologna è un gran castellazzo dove si fanno continue magnazze, diceva un tale che a quando a quando colà si recava a banchettar cogli amici. Nell

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Cuocete nell’acqua o meglio a vapore grammi 200 di patate grosse e farinacee e passatele per istaccio. A queste unite il petto di pollo lesso tritato

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Dopo tre prove, perfezionandolo sempre, ecco come l’avrei composto a gusto mio: padronissimi di modificarlo a modo vostro a seconda del gusto d’ogni

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Prendete zucchini piccoli del peso del riso che avrete a cuocere e tagliateli a tocchetti grossi quanto le nocciuole. Metteteli a soffriggere nel

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Il pane arrostitelo a fette e tagliatelo a dadi piuttosto grossi.

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Prendete a prefenza i bastoncini di pane e tagliateli a fette diagonali; in mancanza di essi preparate fettine di pane a forma elegante, arrostitele

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Questa salsa si presta a moltissimi usi come v’indicherò a suo luogo; è buona col lesso, è ottima per aggraziare le paste asciutte condite a cacio e

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Ponete il latte al fuoco col burro e lo zucchero e quando comincia a bollire versate il semolino a poco a poco girando in pari tempo il mestolo

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A mio parere per sentire il vero gusto del fegato di maiale bisogna friggerlo naturale, a fette sottili, nel lardo vergine e mescolato collo

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A forza di lavorarlo deve il composto riuscire in ultimo fine come un unguento. Se si tratta di bombe gettatelo in padella a cucchiaini dandogli la

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Li zucchini fritti bene piacciono generalmente a tutti e si prestano a maraviglia per rifiorire o contornare un altro fritto qualunque.

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molto e con forza colle mani come fareste del pane comune, facendole, a poco per volta, assorbire una cucchiaiata di olio fine. Per ultimo tiratela a

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Intridete la farina colle uova e col latte versato a poco per volta entro a una cazzaruola, aggiungete il cacio gruiera a pezzettini e mettete l

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Si può dare migliore aspetto a questi contorni restringendo il riso a bagno maria entro a uno stampo; ma badate non indurisca troppo, chè sarebbe un

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A Torino ho visto servirla con uno strato superficiale di tartufi bianchi crudi tagliati a fettine sottili come un velo.

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Se lo volete alla piemontese, altro non resta a fare che collocare nel centro della palla, quando la formate, un uovo sodo sbucciato il quale serve a

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Tagliate la spalla a pezzi sottili e larghi tre dita in quadro. Trinciate due cipolle novelline oppure tre o quattro cipolline bianche; mettetele a

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Questi erbaggi così cucinati servono per lo più di contorno. Ora la così detta cucina fine ha ridotto l’uso de’ condimenti a una grande semplicità

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Nella stessa maniera si possono cucinare i finocchi tagliati a spicchi, le rape a dadi grossi, le patate e gli zucchini a spicchi, ma questi ultimi

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1a Mettetelo a soffriggere nel burro, poi tiratelo a cottura col sugo di carne e uniteci del parmigiano quando lo mandate in tavola;

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Prendete finocchi polputi, nettateli dalle foglie dure, tagliateli a piccoli spicchi, lavateli e scottateli nell’acqua salata. Metteteli a

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Tagliate a fette sottili delle patate già mezzo lessate e ponetele a suoli in una tegliettina, intramezzate da tartufi, anch’essi a fette sottili, e

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Non è piatto difficile a farsi e però vi consiglio a provarlo, persuaso che ve ne troverete contenti.

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Una singolarità dì questo pesce, meritevole di essere menzionata, è che egli nasce, come tutti gli animali bene architettati, con un occhio a destra

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Tagliatelo a fette grosse mezzo dito e mettetelo al fuoco, sopra a un abbondante soffritto d’aglio, prezzemolo e olio, quando l’aglio comincia a

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Le arselle cucinate in questa maniera sono buone; ma, a gusto mio, sono inferiori a quelle del numero precedente.

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Cuoceteli a fiamma e se il loro becco non l’avete confitto nello sterno, teneteli prima fermi alquanto col capo a penzoloni onde facciano, come suol

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Cuocetela a fuoco lento, salatela a sufficienza ed ungetela con panna di latte e nient’altro.

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Quando sarà ben cresciuto da arrivare alla bocca del vaso mettetelo in forno a calore non troppo ardente, sformatelo diaccio, spolverizzatelo di

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Preparate uno stampo da budino, liscio o lavorato, unto col burro e cosparso di pangrattato, e versateci a poco per volta il composto diaccio

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Prendete mele rose o di altra qualità duracine, levate loro il torsolo con un cannello di latta e tagliatele a fette rotonde e sottili. Poi mettetele

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Sbucciate le mandorle e pestatele nel mortaio, bagnandole a quando a quando con l’acqua di fior d’arancio suindicata.

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Venezia pe’ suoi rapporti commerciali in Oriente fu la prima a fare uso del caffè in Italia, forse fin dal secolo XVI; ma le prime botteghe da caffè

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Dolci. Croccante, N. 376. Mele in gelatina, N. 427. – Aranci a fette aggraziati con zucchero a velo e alkermes.

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A voi che, scevri d’invidia e rancore, senza annoiarvi mai, mi tenete assidua compagnia: a voi che quando stavo in cucina a provar questi piatti

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Lardo. Strutto di maiale che serve a varii usi, ma più che altro per friggere. (A Napoli nzogna).

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L’amico Fritz

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Daspuro, Nicola 1 occorrenze

Mobili di quercia intagliati. A destra, camera da letto di Fritz, a sinistra, porta della cucina e porta d’ingresso. In fondo, due grandi finestre a

XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891

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Biancheri 5 occorrenze
  • 1891
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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; 20,000 a carico del bilancio dei lavori pubblici, 20,000 a carico del bilancio del tesoro e 10,000 a carico del bilancio dell'interno.

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Un solo diretto metto in comunicazione Roma con Reggio-Calabria e la Sicilia. Il piroscafo arriva da Messina a Reggio alle 4.45 pomeridiane; il

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Questo diretto arriva a Napoli alle due e 25 immuti; ebbene, vi è un direttissimo che parte da Napoli per Roma alle due e venti; cinque minati prima

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Senta, quando si arriva a quel punto, io dico che ha fatto perfettamente bene il ministro dell'interno a destituire quel sindaco.

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Voci. A domani, a domani!…

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