Dalle navicelle, che approdano a poco a poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli d’Aquilejea, ecc.
davanti sorge in simile guisa un altare di sassi dedicato a S. Giacomo. Più in là scorgesi una campana appesa ad un casotto di legno, che fu poi il
Campo d’Attila come nell’Atto I, apprestato a solenne convito. La notte è vivamente rischiarata da cento fiamme che irrompono da grossi tronchi di
Sopra il suolo, coperto da una pelle di tigre, è disteso Uldino che dorme. In fondo, alla sinistra, per mezzo di una cortina sollevata a mezzo, la
Dalle navicelle, che approdano a poco a poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli d’Aquilejea.
(alcuni Druidi avvicinandosi a Bleda gli dicono sottovoce)
scorgesi una campana appesa ad un casotto di legno. Le tenebre vanno diradandosi fra le nubi tempestose: quindi a poco a poco una rosea luce, sino a
(a un cennodi Bleda, Uldino restituisce la spada ad Odabella)
Sopraggiungono a furia il resto dei guerrieri romani, e vedendo Bleda morto esclamano
Campo di Bleda come nell’atto primo apprestato a solenne convito. La notte è vivamente rischiarata da cento fiamme, che irrompono da grossi tronchi
tristezza generale. Foresto è corso ad Odabella, Ezio s’è avvicinato a Bleda)
Sopra il suolo, coperto da una pelle di tigre, è disteso Uldino che dorme. In fondo, alla sinistra, per mezzo di una cortina sollevata a mezzo, la