come il dolor di gomiti, terribili, ma brevi. Giovò anche | a | liberarmene il comandante, che quella mattina, a colazione, |
Sull'Oceano -
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anche a liberarmene il comandante, che quella mattina, | a | colazione, era in vena di chiacchierare, e pieno di buon |
Sull'Oceano -
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avea filato bene, e se non c'erano novità spiacevoli | a | bordo, egli sedeva a tavola stropicciandosi le mani, e |
Sull'Oceano -
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e se non c'erano novità spiacevoli a bordo, egli sedeva | a | tavola stropicciandosi le mani, e teneva viva la |
Sull'Oceano -
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così, per abitudine, e per dare un avvertimento salutare. | A | uno che gli faceva delle scuse, diceva: - Va via, impostò! |
Sull'Oceano -
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che gli faceva delle scuse, diceva: - Va via, impostò! - | A | un altro minacciava due maschae (due schiaffi). A un terzo: |
Sull'Oceano -
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- A un altro minacciava due maschae (due schiaffi). | A | un terzo: - Mïa, sae, che se començo a giastemmâ! (bada, |
Sull'Oceano -
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(due schiaffi). A un terzo: - Mïa, sae, che se començo | a | giastemmâ! (bada, sai, che se comincio a bestemmiare!) E |
Sull'Oceano -
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che se començo a giastemmâ! (bada, sai, che se comincio | a | bestemmiare!) E minacciava schiaffi e pedate articolarmente |
Sull'Oceano -
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bestemmiare!) E minacciava schiaffi e pedate articolarmente | a | Ruy-Blas, il quale rispondeva con un finissimo sorriso, |
Sull'Oceano -
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comandanti d'altre nazioni, che son perfetti gentiluomini | a | tavola, e beoni furiosi in camerino, e ci pareva che, |
Sull'Oceano -
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in camerino, e ci pareva che, trattandosi d'affidar la vita | a | qualcuno, fosse preferibile un rusticone temperante a un |
Sull'Oceano -
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vita a qualcuno, fosse preferibile un rusticone temperante | a | un gentiluomo briaco. |
Sull'Oceano -
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" 4 - In preparazione: Maestri | a | maestre. EDMONDO DE AMICIS SULL'OCEANO Ventesima edizione. |
Sull'Oceano -
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Da Messina | a | Palermo . . . . . . . . . . . . .5 Da Palermo all'Etna . . |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 Da Siracusa | a | Taormina . . . . . . . . . . .107 |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Fui tentato di ripetergli il suo ritornello: - Porcaie | a | bordo.... Ma egli mi prevenne domandandomi col viso serio: |
Sull'Oceano -
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domandandomi col viso serio: - Che cosa faranno in casa sua | a | quest'ora? Guardai orologio e risposi: - A quest'ora la mia |
Sull'Oceano -
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in casa sua a quest'ora? Guardai orologio e risposi: - | A | quest'ora la mia casa è al buio, e tutti dormono. Egli si |
Sull'Oceano -
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la mia casa è al buio, e tutti dormono. Egli si mise | a | ridere, fregandosi le mani. - Anche vosciâ sciâ gh'è |
Sull'Oceano -
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sciâ gh'è cheito! - disse. - (Anche lei c'è cascato.) - | A | quest'ora in casa sua ci batte il sole, e i suoi ragazzi |
Sull'Oceano -
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in America in buona salute. Non avevo pensato neanche | a | questo, e discesi, contento anch'io, a dormire il mio |
Sull'Oceano -
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pensato neanche a questo, e discesi, contento anch'io, | a | dormire il mio ultimo sonno nel ventre del Galileo. |
Sull'Oceano -
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che giocavano ogni sera alla mora sul castello centrale. | A | quell'ora, nel salone di sotto, si giocava agli scacchi e |
Sull'Oceano -
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illuminati, dove bevevano il Bordeaux o la birra; e | a | prua, intorno all'osteria, c'era ressa di passeggieri, che |
Sull'Oceano -
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di vino, tanto per festeggiare la giornata finita. Andai | a | prua, a zonzare un poco, come un malvivente, sotto la |
Sull'Oceano -
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tanto per festeggiare la giornata finita. Andai a prua, | a | zonzare un poco, come un malvivente, sotto la protezione |
Sull'Oceano -
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del piccolo marinaio gobbo, incaricato di mandar le donne | a | dormire. Erano corsi, dalla partenza, nove giorni di vita |
Sull'Oceano -
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Silva, compariva con la lanterna alla mano, e cominciava | a | girare per tutti gli angoli, a sciogliere amplessi e a |
Sull'Oceano -
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alla mano, e cominciava a girare per tutti gli angoli, | a | sciogliere amplessi e a troncar colloqui amorosi dicendo |
Sull'Oceano -
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a girare per tutti gli angoli, a sciogliere amplessi e | a | troncar colloqui amorosi dicendo ogni cinque passi: - A |
Sull'Oceano -
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e a troncar colloqui amorosi dicendo ogni cinque passi: - | A | letto! A letto, donne! A letto, ragazze! - Era una scena |
Sull'Oceano -
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colloqui amorosi dicendo ogni cinque passi: - A letto! | A | letto, donne! A letto, ragazze! - Era una scena delle più |
Sull'Oceano -
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dicendo ogni cinque passi: - A letto! A letto, donne! | A | letto, ragazze! - Era una scena delle più comiche. Le |
Sull'Oceano -
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comiche. Le coppie resistevano; separate qui, s'andavano | a | riattaccare più in là, tra il macello e il lavatoio, |
Sull'Oceano -
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per ingraziarsi le renitenti, diceva: - Andemmo, scignôe! - | A | capo d'un quarto d'ora, le donne sfilavano in processione, |
Sull'Oceano -
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quarto d'ora, le donne sfilavano in processione, in mezzo | a | due ali d'uomini, come a una passeggiata di gala, e |
Sull'Oceano -
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sfilavano in processione, in mezzo a due ali d'uomini, come | a | una passeggiata di gala, e sparivano l'una dopo l'altra, |
Sull'Oceano -
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giù nel ventre del bastimento. Alcune tornavano indietro | a | porgere ancora una volta i bimbi al bacio del marito, o a |
Sull'Oceano -
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a porgere ancora una volta i bimbi al bacio del marito, o | a | stringere e ristringere la mano ai nuovi amici; altre si |
Sull'Oceano -
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e ristringere la mano ai nuovi amici; altre si soffermavano | a | chiamare i ragazzetti rimasti indietro: - Gioanniiin! - |
Sull'Oceano -
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lustri di giovanotti, delle facce di mariti scontenti, | a | cui il regolamento pesava. - Andemmo! Andemmo! - continuava |
Sull'Oceano -
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cui il regolamento pesava. - Andemmo! Andemmo! - continuava | a | gridare il gobbetto. - Un po' ciù presto, scignôe! - |
Sull'Oceano -
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fu sotto. Ma il gobbo, che conosceva i suoi polli, tornò | a | fare un giro a prua, sicuro di trovarci ancora qualche |
Sull'Oceano -
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il gobbo, che conosceva i suoi polli, tornò a fare un giro | a | prua, sicuro di trovarci ancora qualche amoretto rintanato, |
Sull'Oceano -
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trovò in fatti, come ce lo trovava ogni sera. Seguitandolo | a | pochi passi, sentii le sue esclamazioni di padre guardiano |
Sull'Oceano -
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di padre guardiano scandalizzato, e le sue minacce, | a | cui rispondevano delle voci maschili, che lo mandavano al |
Sull'Oceano -
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il vecchio gobbo si fermò con la sua lanterna davanti | a | me, e asciugandosi la fronte con la mano: - Anche questa |
Sull'Oceano -
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mi trovo mi, di giudicare il mondo com'è che si presenta | a | bordo, poveri e scignori, e le cose che succedono in mare, |
Sull'Oceano -
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e compatisce tutto. - Detto questo s'allontanò; e scomparsi | a | poco a poco anche gli uomini, il piroscafo rimase queto e |
Sull'Oceano -
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tutto. - Detto questo s'allontanò; e scomparsi a poco | a | poco anche gli uomini, il piroscafo rimase queto e in |
Sull'Oceano -
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rieccolo dunque, il formidabile animale! Ci torniamo | a | guardar faccia a faccia. Ma com'era brutto ancora, e |
Sull'Oceano -
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il formidabile animale! Ci torniamo a guardar faccia | a | faccia. Ma com'era brutto ancora, e malauguroso! Grandi |
Sull'Oceano -
|
le lance sgocciolavano come del sudore della battaglia. | A | poppa e a prua s'agitavano ancora i marinai, con grandi |
Sull'Oceano -
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sgocciolavano come del sudore della battaglia. A poppa e | a | prua s'agitavano ancora i marinai, con grandi stivaloni, |
Sull'Oceano -
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ancora i marinai, con grandi stivaloni, inzuppati da capo | a | piedi, coi capelli appiccicati alla fronte e al collo, |
Sull'Oceano -
|
dalle persone affaccendate dell'equipaggio, arrivammo | a | prua. |
Sull'Oceano -
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del comandante, il quale avea sul cuore un affare, oltre | a | quello dei quarantasette, assai grave. Un'ora prima gli |
Sull'Oceano -
|
lenti notturni della signora svizzera, la quale, | a | ore incredibili, passava in abbigliamenti leggerissimi |
Sull'Oceano -
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abbigliamenti leggerissimi davanti al suo camerino, attiguo | a | quello di lei, con molto scandalo della ragazza; quando |
Sull'Oceano -
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che accadeva tutte le volte ch'essa mandava il marito su, | a | studiare il cielo stellato, e nel camerino non restava |
Sull'Oceano -
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qualche persona di servizio; oramai non si parlava d'altro | a | poppa; era una cosa che non poteva durare; il signor |
Sull'Oceano -
|
Sul suo giuramento. di dir quattro parole delle sue | a | quel barbagianni di professore, e alla signora, se fosse |
Sull'Oceano -
|
di professore, e alla signora, se fosse occorso, e anche | a | quell'altro o a quegli altri, chè il bastimento non era |
Sull'Oceano -
|
e alla signora, se fosse occorso, e anche a quell'altro o | a | quegli altri, chè il bastimento non era quello che |
Sull'Oceano -
|
fatto rispettare la decenza, perdio, da tutti quanti, | a | costo di mettere i marinai di sentinella nei corridoi. E |
Sull'Oceano -
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nei corridoi. E aveva concluso solennemente: Porcaie | a | bordo no ne veuggio. C'era dunque da aspettarsi una |
Sull'Oceano -
|
tortora, più fresco e più vispa che mai, empiva l'orecchio | a | suo marito di cinguettíi e di trilli, sorridendo a tutti i |
Sull'Oceano -
|
a suo marito di cinguettíi e di trilli, sorridendo | a | tutti i suoi amici coi suoi dolci occhi senza pensiero, |
Sull'Oceano -
|
i suoi amici coi suoi dolci occhi senza pensiero, simili | a | due belle finestre d'una sala vuota, mostrando in mille |
Sull'Oceano -
|
va e vieni sul cassero, interrotto da scomparse improvvise | a | cui seguivano riapparizioni aspettate, inconsapevole, |
Sull'Oceano -
|
tutti sul castello centrale, che offriva maggior spazio | a | far buffonate, ed era come una piazza di villaggio, un |
Sull'Oceano -
|
comodo ai crocchi e al pettegolezzo. Qui, nell'angolo | a | sinistra, vicino al palco di comando, c'era conversazione e |
Sull'Oceano -
|
c'era conversazione e chiasso dal levar del sole fino | a | notte. Il buffone della brigata era un contadino del |
Sull'Oceano -
|
sul borsone della bolognese: una faccia di brighella, | a | cui mancava il naso. Tutta la terza classe sapeva come |
Sull'Oceano -
|
ricorso, per farsi risarcire dei danni, alle Autorità, | a | cui il carabiniere s'era ben guardato di far rapporto; e |
Sull'Oceano -
|
era un ometto dalla testa pelata, con un grosso orzaiolo | a | un occhio, un ex portinaio, il quale si teneva sempre |
Sull'Oceano -
|
con due merli, che curava molto, contando di venderli | a | Buenos Ayres a ottanta lire l'uno: affare tentato da molti |
Sull'Oceano -
|
che curava molto, contando di venderli a Buenos Ayres | a | ottanta lire l'uno: affare tentato da molti altri. E doveva |
Sull'Oceano -
|
affare tentato da molti altri. E doveva la sua popolarità | a | un tesoro pornografico che aveva ereditato da un parente: |
Sull'Oceano -
|
oscene, di sciarade sporche o di aneddoti, i quali, letti | a | pagina piegata, eran brani di vite di santi, e a pagina |
Sull'Oceano -
|
letti a pagina piegata, eran brani di vite di santi, e | a | pagina aperta, troiate dell'altro mondo. Costui aveva |
Sull'Oceano -
|
cento volte al giorno le stesse lordure, buttandosi | a | traverso alle panche dal ridere, con gli occhi lacrimanti |
Sull'Oceano -
|
Un terzo, un cuoco d'osteria, era un tipo frequentissimo | a | bordo: il sapientone che, per essere già stato una volta in |
Sull'Oceano -
|
professorale sui suoi compagni di viaggio, spiega | a | modo suo tutti i fenomeni marini e celesti, sdottora di |
Sull'Oceano -
|
meccanica navale, parla del nuovo mondo come di casa sua, e | a | tutti spaccia consigli, e dà di villano ignorante a chi non |
Sull'Oceano -
|
sua, e a tutti spaccia consigli, e dà di villano ignorante | a | chi non gli crede: il Commissario l'aveva sorpreso una |
Sull'Oceano -
|
mano, schiantando spropositi da far fermare il bastimento. | A | tempo perso, sonava anche l'ocarina. C'era infine un |
Sull'Oceano -
|
già tutti gli "specialisti" eran stati scovati e costretti | a | dar saggio di sè: un vecchio giardiniere, fra gli altri, |
Sull'Oceano -
|
dicevano, ed era tenuto in gran conto. Lì poi giocavano | a | tarocchi, a pila e croce e alla tombola, e cantavano per |
Sull'Oceano -
|
ed era tenuto in gran conto. Lì poi giocavano a tarocchi, | a | pila e croce e alla tombola, e cantavano per ore intere; |
Sull'Oceano -
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alla tombola, e cantavano per ore intere; giocavano perfino | a | mosca cieca, dei lanternoni coi capelli grigi, e a |
Sull'Oceano -
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perfino a mosca cieca, dei lanternoni coi capelli grigi, e | a | guancialin d'oro, come rimbambiti. Il grande spettacolo, |
Sull'Oceano -
|
le gambe per aria, faceva il serpente o la ruota, in mezzo | a | un subisso di applausi, sempre torvo nel viso, come se |
Sull'Oceano -
|
più voluta che spontanea, e quasi una specie di ubriachezza | a | digiuno che si procurassero per scacciare i ricordi tristi |
Sull'Oceano -
|
cattivi; poichè era veramente un furore come coglievano | a | volo ogni minimo pretesto per stordirsi col baccano. Si |
Sull'Oceano -
|
la boccaporta d'una carboniera. E quando passava in mezzo | a | loro una ragazza o una donna che non appartenesse a |
Sull'Oceano -
|
mezzo a loro una ragazza o una donna che non appartenesse | a | nessuno, era un coro di schiocchi di lingua, di trilli |
Sull'Oceano -
|
intonazione e significato, che obbligava la disgraziata | a | darsela a gambe. La serva negra dei brasiliani, sopra |
Sull'Oceano -
|
e significato, che obbligava la disgraziata a darsela | a | gambe. La serva negra dei brasiliani, sopra tutto, quando |
Sull'Oceano -
|
dei brasiliani, sopra tutto, quando passava di là per andar | a | mangiare o a dormire nelle terze, mostrando il bianco degli |
Sull'Oceano -
|
sopra tutto, quando passava di là per andar a mangiare o | a | dormire nelle terze, mostrando il bianco degli occhi e dei |
Sull'Oceano -
|
il fatto nostro noi pure. E di fatti, tolta la vernice, | a | chi l'aveva, della buona educazione e della cultura, c'era |
Sull'Oceano -
|
ridicolo di tutt i noi. Per via indiretta lo venivamo tutti | a | risapere. Conoscevano qualche cosa dell'indole e delle |
Sull'Oceano -
|
brontolava più forte, i buoi muggivano. Guardai intorno | a | me: c'eran già dei visi pallidi. Ma in alcuni la curiosità, |
Sull'Oceano -
|
Ma in alcuni la curiosità, in altri l'avversione ad andarsi | a | chiudere in camerino, prevaleva ancora. Le signore si |
Sull'Oceano -
|
stringevano al braccio dei mariti. Gli uomini si tastavano | a | quando a quando con un'occhiata, ciascuno pigliando animo e |
Sull'Oceano -
|
al braccio dei mariti. Gli uomini si tastavano a quando | a | quando con un'occhiata, ciascuno pigliando animo e |
Sull'Oceano -
|
che gli pareva più brutta di quello che supponesse la sua. | A | un tratto passò sul cassero uno spruzzo violento, e |
Sull'Oceano -
|
II marsigliese era stato scappellato e infradiciato da capo | a | piedi. Nello stesso punto salirono correndo quattro marinai |
Sull'Oceano -
|
piedi. Nello stesso punto salirono correndo quattro marinai | a | portar via i sofà e le seggiole. Poi arrivò il Commissario |
Sull'Oceano -
|
violentemente lo stato d'animo che dissimulano agli altri e | a | sè stessi. E allora fu una fuga disordinata e precipitosa a |
Sull'Oceano -
|
a sè stessi. E allora fu una fuga disordinata e precipitosa | a | traverso al polvischio degli spruzzi che già saltavano per |
Sull'Oceano -
|
saltavano per tutta la larghezza della coperta, in mezzo | a | una confusione di voci concitate e discordanti: - Oh |
Sull'Oceano -
|
e fui spinto nel salone. Una signora inciampò e cadde | a | traverso all'uscio. Per un momento m'apparì sulla piazzetta |
Sull'Oceano -
|
tavolato e parte contro le pareti, tolsero l'ultimo dubbio | a | chi ne poteva ancora avere: era una tempesta. |
Sull'Oceano -
|
l'allegria crebbe ancora | a | pranzo, dove, eccettuati il garibaldino e la signora della |
Sull'Oceano -
|
con lo scopo visibilissimo di fare un dispetto visibile | a | suo marito, tutti chiacchierarono calorosamente, come una |
Sull'Oceano -
|
i quali, messi sul discorso dagli argentini, ed eccitati | a | poco a poco dall'amor di patria, descrissero con una |
Sull'Oceano -
|
messi sul discorso dagli argentini, ed eccitati a poco | a | poco dall'amor di patria, descrissero con una eloquenza |
Sull'Oceano -
|
paese, dalla grande baia di Rio Janeiro, coronata di monti | a | pan di zucchero, e tempestata d'isolette coperte di palme e |
Sull'Oceano -
|
felci gigantesche, alle vaste foreste oscure, somiglianti | a | fitti colonnati di cattedrali senza termine, popolate di |
Sull'Oceano -
|
i passeggieri che avevan visitato il Brasile si misero | a | raccontare e a descrivere insieme, e allora tutta la flora |
Sull'Oceano -
|
che avevan visitato il Brasile si misero a raccontare e | a | descrivere insieme, e allora tutta la flora e la fauna |
Sull'Oceano -
|
di gracchi e di sibili che pareva d'essere davvero in mezzo | a | una foresta dei tropici, e in qualche momento si provava un |
Sull'Oceano -
|
di bocca la sua frase d'ammonizione : - Quella scignôa | a | me comença a angosciâ Quella signora mi comincia a |
Sull'Oceano -
|
la sua frase d'ammonizione : - Quella scignôa a me comença | a | angosciâ Quella signora mi comincia a stomacare. - Ma fu |
Sull'Oceano -
|
scignôa a me comença a angosciâ Quella signora mi comincia | a | stomacare. - Ma fu rasserenato dal brindisi del |
Sull'Oceano -
|
grave: - Je Bois à la santé de notre brave Commandant... | a | la Société de navigation.... à l'Italie, messieurs! - E |
Sull'Oceano -
|
mattina, come sempre, diede una presa di mascalzone | a | destra e una presa di porto a sinistra, e poi cominciò a |
Sull'Oceano -
|
diede una presa di mascalzone a destra e una presa di porto | a | sinistra, e poi cominciò a mangiare e a discorrere |
Sull'Oceano -
|
a destra e una presa di porto a sinistra, e poi cominciò | a | mangiare e a discorrere lentamente. Ricordo quella |
Sull'Oceano -
|
una presa di porto a sinistra, e poi cominciò a mangiare e | a | discorrere lentamente. Ricordo quella conversazione, tutta |
Sull'Oceano -
|
tutta di carattere marino schietto, per la crudele tortura | a | cui mise il povero avvocato mio vicino. Fu prima la signora |
Sull'Oceano -
|
ma si vedeva che una curiosità malata lo costringeva | a | prestar orecchio. E fu peggio quando Ia signora, con uno di |
Sull'Oceano -
|
di quei salti che fan le donne nella conversazione, uscì | a | domandare al comandante che cosa credeva che si provasse, |
Sull'Oceano -
|
completa, una grande diminuzione di temperatura, fino | a | zero gradi. Si gela. Però - soggiunse, rivolgendosi |
Sull'Oceano -
|
poco allegri, in ogni caso. L'avvocato cominciava | a | dar dei segni d'impazienza, brontolando - Discorsi da farsi |
Sull'Oceano -
|
dar dei segni d'impazienza, brontolando - Discorsi da farsi | a | bordo... vo' via da tavola, io... educazione di villan |
Sull'Oceano -
|
chileno, il genovese monocolo e il comandante cominciarono | a | citare e a descrivere naufragi celebri, l'uno più orrendo |
Sull'Oceano -
|
genovese monocolo e il comandante cominciarono a citare e | a | descrivere naufragi celebri, l'uno più orrendo dell'altro; |
Sull'Oceano -
|
scender nell'anima per il canale cibario, quando si siede | a | una buona tavola; e vennero su su dalla zattera famosa |
Sull'Oceano -
|
parlando d'un fatto in cui rischiaron la vita, si mise | a | descrivere una tempesta spaventevole che aveva colto sulle |
Sull'Oceano -
|
coste d'Inghilterra, quando comandava ancora un bastimento | a | vela, e arrivato al momento supremo, imitò con una nota di |
Sull'Oceano -
|
lungo e disperato che aveva messo il timoniere: - Andemmo | a | fooooooondo! A quelle parole l'avvocato s'alzò, e sbattuto |
Sull'Oceano -
|
che aveva messo il timoniere: - Andemmo a fooooooondo! | A | quelle parole l'avvocato s'alzò, e sbattuto il tovagliolo |
Sull'Oceano -
|
s'alzò, e sbattuto il tovagliolo sulla tavola, se n'andò | a | passi concitati, masticando degli accidenti, che guai se |
Sull'Oceano -
|
se fino allora non si fosse parlato che per far dispetto | a | lui. Prese la parola il comandante, e cominciò a dare alla |
Sull'Oceano -
|
dispetto a lui. Prese la parola il comandante, e cominciò | a | dare alla conversazione quel colorito vario e stranissimo e |
Sull'Oceano -
|
del Fra Diavolo al Paganini di Genova saltò | a | una quistione che aveva avuto il mese avanti a San Vincenzo |
Sull'Oceano -
|
Genova saltò a una quistione che aveva avuto il mese avanti | a | San Vincenzo del Capo Verde con la negra dalle mammelle |
Sull'Oceano -
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pettegolezzo del porto di Rio Janeiro; e da una colazione | a | cui era stato invitato a Las Palmas, nelle isole Canarie, |
Sull'Oceano -
|
di Rio Janeiro; e da una colazione a cui era stato invitato | a | Las Palmas, nelle isole Canarie, cascò addosso a un |
Sull'Oceano -
|
invitato a Las Palmas, nelle isole Canarie, cascò addosso | a | un impiegato imbroglione della dogana di Montevideo. A me |
Sull'Oceano -
|
a un impiegato imbroglione della dogana di Montevideo. | A | me pareva di sentir parlare un uomo miracolose che vivesse |
Sull'Oceano -
|
sui generis dei vari paesi, come si può acquistare | a | guardarli di sull'uscio: aveva sulla punta delle dita, per |
Sull'Oceano -
|
volta al mese; cognizioni e opinioni fuor dell'uso, poste | a | una gran distanza le une dalle altre, e d'una faccia sola, |
Sull'Oceano -
|
une dalle altre, e d'una faccia sola, appunto come le città | a | cui egli approdava, di cui, non vedeva che il panorama |
Sull'Oceano -
|
quand'era contento di sè, per veder sfilare i passeggieri, | a | cui faceva un leggiero cenno di saluto, con un aspetto di |
Sull'Oceano -
|
di saluto, con un aspetto di gravità benigna. Stando vicino | a | lui, colsi a volo uno sguardo severo che lanciò alla |
Sull'Oceano -
|
un aspetto di gravità benigna. Stando vicino a lui, colsi | a | volo uno sguardo severo che lanciò alla signora bionda, il |
Sull'Oceano -
|
alla signora bionda, il cui contegno pareva che cominciasse | a | urtare i suoi principii rigorosi di moralità marittima, e |
Sull'Oceano -
|
di grande rispetto, alla signorina di Mestre, che passava | a | braccetto con la zia. Quando fu passata, egli si voltò a' |
Sull'Oceano -
|
voltò a' vicini, e disse gravemente - Quella figgia lì.... | a | l'è un angeo. |
Sull'Oceano -
|
appuntò il cannocchiale. Quando fummo più vicini, il legno | a | vela salutò per il primo con la bandiera. Il Galileo rese |
Sull'Oceano -
|
il veliere un dialogo affrettato, che l'ufficiale traduceva | a | voce per noi, e che gli emigranti seguitavano con gli |
Sull'Oceano -
|
Paganetti. Poi: - proveniente da Valparaiso, diretto | a | Genova. - Da quanti giorni in viaggio? - Da due mesi. - Da |
Sull'Oceano -
|
la nostra presenza al rappresentante del nostro armatore | a | Montevideo. Nessuna avaria. Tutti bene. - Bisogno di nulla? |
Sull'Oceano -
|
ci parve grande, veloce, allegro il Galileo in confronto | a | quel piccolo legno immobile, con forse dieci o dodici |
Sull'Oceano -
|
con forse dieci o dodici uomini d'equipaggio, condannato | a | galleggiare come una cosa morta, chi sa per quarto altro |
Sull'Oceano -
|
sole dell'equatore! Con un sentimento di pietà lo vedemmo | a | poco a poco rimpiccolire, diventare un punto bianco, e |
Sull'Oceano -
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dell'equatore! Con un sentimento di pietà lo vedemmo a poco | a | poco rimpiccolire, diventare un punto bianco, e nascondersi |
Sull'Oceano -
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dietro l'orizzonte; ma di pietà da egoisti, simile | a | quella dei viaggiatori che dai vagoni ampi e comodi d'un |
Sull'Oceano -
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vagoni ampi e comodi d'un treno di strada ferrata lanciato | a | tutta forza, vedon di sfuggita la carrozza barcollante |
Sull'Oceano -
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nacque una corrente di buon umore che si diffuse da prua | a | poppa, e durò fino a sera. Ma quello era il giorno delle |
Sull'Oceano -
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di buon umore che si diffuse da prua a poppa, e durò fino | a | sera. Ma quello era il giorno delle novità. A desinare, |
Sull'Oceano -
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e durò fino a sera. Ma quello era il giorno delle novità. | A | desinare, prima di sedersi, il comandante disse a voce |
Sull'Oceano -
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novità. A desinare, prima di sedersi, il comandante disse | a | voce alta: - Scignori, abbiamo a bordo un passeggiere di |
Sull'Oceano -
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il comandante disse a voce alta: - Scignori, abbiamo | a | bordo un passeggiere di più. Molti non capirono. - Un bel |
Sull'Oceano -
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una voce strascicata e nasale, che mi addormentava. | A | un tratto il canto cessò, come se l'attenzione del marinaio |
Sull'Oceano -
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alla fronte. Un altro grido, ma di mille voci, rispose | a | quel primo, e nello stesso tempo il piroscafo s'inclinò |
Sull'Oceano -
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e nello stesso tempo il piroscafo s'inclinò fortemente | a | destra sotto il peso della folla accorrente. Corsi sul |
Sull'Oceano -
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lo sguardo, distinsi una striscia rossastra che si perdeva | a | destra e a sinistra in due lingue sottili, simile a una |
Sull'Oceano -
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distinsi una striscia rossastra che si perdeva a destra e | a | sinistra in due lingue sottili, simile a una nuvola |
Sull'Oceano -
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perdeva a destra e a sinistra in due lingue sottili, simile | a | una nuvola leggerissima che lambisse la faccia del mare. E |
Sull'Oceano -
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che lambisse la faccia del mare. E stetti qualche minuto | a | guardare, stupito come gli altri, senza sapere di che. |
Sull'Oceano -
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senza sapere di che. Molte esclamazioni proruppero intorno | a | me. - Estàmos a casa! - Ghe semmo finaïmente! - Quatre |
Sull'Oceano -
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che. Molte esclamazioni proruppero intorno a me. - Estàmos | a | casa! - Ghe semmo finaïmente! - Quatre heures, vinticinque |
Sull'Oceano -
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per pregarli che guardassero, che facessero festa | a | quel lembo di terra, ch'essa vedeva forse assai più vasto |
Sull'Oceano -
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quella scenata seguiva davanti | a | uno degli aspetti più stupendi che offrano l'oceano e il |
Sull'Oceano -
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abbagliante come un torrente di lava accesa che corresse | a | incenerire il Galileo. E quando il sole toccò l'orizzonte, |
Sull'Oceano -
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le nuvole, infocate del più pomposi colori, cominciarono | a | svolgersi lentamente, presentando mille forme maravigliose, |
Sull'Oceano -
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presentando mille forme maravigliose, che ci facevano stare | a | bocca aperta, e sclamare man mano che si cangiavano: - Che |
Sull'Oceano -
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sfolgoranti di sotto d'una così gloriosa luce, che, | a | fissarvi lo sguardo, la mente vacillava un momento, e |
Sull'Oceano -
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e d'una contenenza, dipinti dell'effigie umana, davanti | a | cui mancò possa all'alta fantasia. |
Sull'Oceano -
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della cameriera genovese, portata via dalla passione | a | tal segno, che inveiva a voce alta per i corridoi contro il |
Sull'Oceano -
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portata via dalla passione a tal segno, che inveiva | a | voce alta per i corridoi contro il Ruy Blas infido, |
Sull'Oceano -
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come se fosse stata nel bel mezzo di piazza Caricamento: | a | fatica riuscì l'agente di cambio a farle chiudere la |
Sull'Oceano -
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di piazza Caricamento: a fatica riuscì l'agente di cambio | a | farle chiudere la fontana degli improperi, minacciandola di |
Sull'Oceano -
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il Commissario, e minacciando di correr lui in persona | a | piggiali a pê in to cu tutti e quarantasette. Gli avevan |
Sull'Oceano -
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e minacciando di correr lui in persona a piggiali | a | pê in to cu tutti e quarantasette. Gli avevan fatto |
Sull'Oceano -
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questa volta la povera donna, stata paziente e timida fino | a | quel giorno in mezzo a ogni sorta di sgarbi, aveva perso il |
Sull'Oceano -
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donna, stata paziente e timida fino a quel giorno in mezzo | a | ogni sorta di sgarbi, aveva perso il lume degli occhi, ed |
Sull'Oceano -
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di sgarbi, aveva perso il lume degli occhi, ed era corsa | a | chiedere giustizia, singhiozzando, soffocata dall'angoscia |
Sull'Oceano -
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Ma c'era altro. Non si sapeva chi, per non essere costretto | a | succhiare e costringere i marinai a dar l'acqua a bidoni, |
Sull'Oceano -
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non essere costretto a succhiare e costringere i marinai | a | dar l'acqua a bidoni, aveva spezzati tutti i bocchini dei |
Sull'Oceano -
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costretto a succhiare e costringere i marinai a dar l'acqua | a | bidoni, aveva spezzati tutti i bocchini dei cernieri |
Sull'Oceano -
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velieri immobili, sotto il sole dell'equatore. Di fronte | a | me, chiacchieravano senza un riguardo al mondo l'avvocato e |
Sull'Oceano -
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non mi parli del panslavismo. Per sua regola, non venga mai | a | par-la-re-a-me del panslavismo! - Sentii dei frammenti di |
Sull'Oceano -
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non s'è preso sonno subito, in quelle notti afose, dentro | a | quelle stie di camerini, non c'è da sperare altro che uno |
Sull'Oceano -
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ad altalena vertiginoso, trasportandoci senza posa dal mare | a | casa nostra, e di qui sul mare, e poi daccapo a casa, con |
Sull'Oceano -
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dal mare a casa nostra, e di qui sul mare, e poi daccapo | a | casa, con una lucidità di visione e una brutalità, di |
Sull'Oceano -
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di disinganni che è un supplizio. E quante volte poi, | a | casa, anche anni dopo, si rifanno quei sogni medesimi, come |
Sull'Oceano -
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dell'acqua che batteva contro il fianco del bastimento, | a | pochi centimetri dal mio capo, e che in quel silenzio dello |
Sull'Oceano -
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chiedesse di entrare, promettendo che non farebbe male | a | nessuno, giurando che era mite e innocente. Ah! l'ipocrita! |
Sull'Oceano -
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diffidi di lui, e riperduta la pazienza ad un tratto, torna | a | schernire, a minacciare, a pestar la porta come un padrone |
Sull'Oceano -
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e riperduta la pazienza ad un tratto, torna a schernire, | a | minacciare, a pestar la porta come un padrone sdegnato. E a |
Sull'Oceano -
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la pazienza ad un tratto, torna a schernire, a minacciare, | a | pestar la porta come un padrone sdegnato. E a quella |
Sull'Oceano -
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a minacciare, a pestar la porta come un padrone sdegnato. E | a | quella parlantina infaticabile s'uniscon dentro ogni sorta |
Sull'Oceano -
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dell'uscio, la bottiglia dell'acqua, il lume sospeso: | a | momenti giurereste che c'è un altro che dorme accanto a |
Sull'Oceano -
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a momenti giurereste che c'è un altro che dorme accanto | a | voi, che una persona gira nel vostro camerino e fruga nelle |
Sull'Oceano -
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entrata veramente e si avvicina. È il cameriere, che viene | a | vedere se è chiuso il finestrino, e che, dato uno sguardo, |
Sull'Oceano -
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sopra coperta, passi precipitosi come di gente che accorra | a | un pericolo, strepiti incomprensibili, che nella quiete |
Sull'Oceano -
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udite dei passeggieri che escon dal camerino, salgono | a | vedere, e ridiscendono. Nulla: eran due marinai che |
Sull'Oceano -
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che tiravano una corda. Richiudete gli occhi, ricominciate | a | sognare, vi risvegliate di sobbalzo a un rumore assordante |
Sull'Oceano -
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occhi, ricominciate a sognare, vi risvegliate di sobbalzo | a | un rumore assordante e terribile: questa volta qualche cosa |
Sull'Oceano -
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Niente, un piovasco. Ah! finalmente si potrà dormire. Ma | a | traverso al finestrino appare un leggiero chiarore cinereo. |
Sull'Oceano -
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della curiosità sarebbe andato per aria. Insomma, stando | a | terra, avevo pur desiderato molte volte di trovarmi a una |
Sull'Oceano -
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a terra, avevo pur desiderato molte volte di trovarmi | a | una tempesta di mare. Ecco dunque una buona fortuna per |
Sull'Oceano -
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una buona fortuna per l'artista. Ma quando, voltatomi | a | guardare sulla piazzetta, vidi accorrere intorno al |
Sull'Oceano -
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di corsa da varie parti, e gittarsi ad assicurare le lance, | a | fermare le stie, a chiudere le boccaporte, con furia |
Sull'Oceano -
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e gittarsi ad assicurare le lance, a fermare le stie, | a | chiudere le boccaporte, con furia precipitosa, aprendo a |
Sull'Oceano -
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a chiudere le boccaporte, con furia precipitosa, aprendo | a | spintoni la folla che fuggiva sotto i primi spruzzi del |
Sull'Oceano -
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meno folla. Per liberarmi dai pensieri sconfortanti, andai | a | passare un'ora sulla piazzetta, uno spazio che era dalla |
Sull'Oceano -
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alisei che soffiavano in poppa, ci venivano delle signore | a | ricamare o a leggere. E in fatti gli davan una cert'aria di |
Sull'Oceano -
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soffiavano in poppa, ci venivano delle signore a ricamare o | a | leggere. E in fatti gli davan una cert'aria di piazzetta da |
Sull'Oceano -
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alle casette mobili delle scene, con le loro finestre | a | persiane, e il passaggio coperto che vi sboccava, come una |
Sull'Oceano -
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che vi sboccava, come una strada pubblica. Lì si andava | a | vedere il cammino fatto e i gradi di longitudine e di |
Sull'Oceano -
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porta del salone; ci, venivano per solito gli ufficiali | a | prender l'altezza del sole, e ci affluivano le prime |
Sull'Oceano -
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dove si fumava il sigaro con piacere, come davanti | a | un caffè, con una certa illusione d'esser a terra, e di far |
Sull'Oceano -
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come davanti a un caffè, con una certa illusione d'esser | a | terra, e di far vita cittadina. Qualche volta vi cascava |
Sull'Oceano -
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della bolognese, che veniva con tutte le furie addosso | a | lagnarsi d'una nuova sanguinosa offesa d'un canaglia |
Sull'Oceano -
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la borsa misteriosa, le aveva detto, con evidente allusione | a | quel certo supposto irripetibile: - Pagano dogana. - Essa |
Sull'Oceano -
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ferri ai piedi e alle mani, o avrebbe proclamato davanti | a | tutti i Consoli d'America che gli ufficiali del piroscafo |
Sull'Oceano -
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d'America che gli ufficiali del piroscafo tenevano mano | a | tutti i più sfacciati boletàri di terza per avvilire le |
Sull'Oceano -
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in tronco verso due contadini irritati, i quali ritornavano | a | farsi cancellare dall'elenco, per non cadere nelle mani di |
Sull'Oceano -
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di sbarcare gratis gli emigranti per essere i primi | a | spogliarli e a far delle proposte sporche alle loro donne. |
Sull'Oceano -
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gratis gli emigranti per essere i primi a spogliarli e | a | far delle proposte sporche alle loro donne. Erano |
Sull'Oceano -
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donne. Erano evidentemente notizie raccolte calde calde | a | prua, dove degli agitatori lavoravano a scaldare le teste. |
Sull'Oceano -
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calde calde a prua, dove degli agitatori lavoravano | a | scaldare le teste. Andato là, in fatti, vidi sul castello |
Sull'Oceano -
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castello il vecchio dal gabbano verde che perorava in mezzo | a | un uditorio più numeroso del solito, appoggiandosi, forse |
Sull'Oceano -
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ch'eran tutti d'accordo, tutti farabutti che tiravano | a | ingrassarsi a spese dell'immigrazione. Badassero sopra |
Sull'Oceano -
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tutti d'accordo, tutti farabutti che tiravano a ingrassarsi | a | spese dell'immigrazione. Badassero sopra tutto, sbarcando, |
Sull'Oceano -
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sopra tutto, sbarcando, ai bagagli, ch'eran rubati | a | man salva; tenessero d'occhio le mogli e le figliuole, chè |
Sull'Oceano -
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delle porcherie che istupidivano, che riducevano un uomo | a | non saper più fare il più semplice conto, e allora venivano |
Sull'Oceano -
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il più semplice conto, e allora venivano innanzi le birbe | a | proporre i contratti. - All'erta, figliuoli! - gridava, - |
Sull'Oceano -
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bene, o sarete assassinati peggio che in patria! Guai | a | chi si fida! - Ma non era il solo che arringasse: altri |
Sull'Oceano -
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poi dei deserti di sabbia, un'aria miasmatica, gli indiani | a | poche miglia, i leoni in volta la notte, e dei serpenti di |
Sull'Oceano -
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di cinque metri che s'infilavano nelle case. E costretti | a | scappare dalla fame, dovevano viaggiare a piedi per |
Sull'Oceano -
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case. E costretti a scappare dalla fame, dovevano viaggiare | a | piedi per centinaia di miglia prima di trovare un luogo |
Sull'Oceano -
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che travolgevano i cani e le vacche come foglie secche. | A | quei discorsi alcuni, sospettando l'esagerazione, alzavan |
Sull'Oceano -
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tasse, non più leva, non più tirannie: la terra germogliava | a | toccarla appena con I'aratro, la carne a cinquanta |
Sull'Oceano -
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terra germogliava a toccarla appena con I'aratro, la carne | a | cinquanta centesimi il chilogrammo, paesi di quattromila |
Sull'Oceano -
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però non capivo ancora come | a | bordo fosse possibile d'annoiarsi: anzi mi rallegrava la |
Sull'Oceano -
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si prova più piacevole il sentimento della salute in mezzo | a | gente che soffra il mal di mare. E quel giorno non mi |
Sull'Oceano -
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specialmente, che è sempre l'ora più terribile, incominciai | a | veder delle facce da far dire: - A momenti costui si |
Sull'Oceano -
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terribile, incominciai a veder delle facce da far dire: - | A | momenti costui si decompone, e bisognerà spazzarlo fuor di |
Sull'Oceano -
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forse; ma non era accertato. E mi spiegò perchè stesse là | a | guardare per lungo tempo il movimento monotono di un'asta |
Sull'Oceano -
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Ho osservou, diceva, che la noia deriva dal non poter fare | a | meno che pensare a cose spiacevoli. Dunque, per scacciar la |
Sull'Oceano -
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che la noia deriva dal non poter fare a meno che pensare | a | cose spiacevoli. Dunque, per scacciar la noia, non c'è |
Sull'Oceano -
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pensare, come le bestie. Ebbene, io mi metto qui, immobile, | a | guardare il saliscendi di quello stantuffo. A poco a poco, |
Sull'Oceano -
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immobile, a guardare il saliscendi di quello stantuffo. | A | poco a poco, in meno di venti minuti, mi riduco in uno |
Sull'Oceano -
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a guardare il saliscendi di quello stantuffo. A poco | a | poco, in meno di venti minuti, mi riduco in uno stato di |
Sull'Oceano -
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completo istupidimento, un vero asino; allora non penso più | a | niente e non mi annoio più. No gh'è atro. - Io diedi in una |
Sull'Oceano -
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- Io diedi in una risata; ma egli rimase serio, e tornò | a | guardar lo stantuffo con l'occhio dilatato e fisso d'un |
Sull'Oceano -
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la noia, sarebbe stato meglio discendere addirittura | a | veder la macchina; ma parendomi che si trovasse già quasi |
Sull'Oceano -
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è un piacere nuovo e grande la prima volta che si decide | a | infilare il camiciotto turchino d'un macchinista e a |
Sull'Oceano -
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decide a infilare il camiciotto turchino d'un macchinista e | a | discendere in quell'inferno tenebroso e sonoro, di cui non |
Sull'Oceano -
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per aria. Quando s'è arrivati in fondo e si leva il capo | a | guardare in su, dove non appare più il giorno che come un |
Sull'Oceano -
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non comprendere, di sentirsi così piccoli e deboli davanti | a | quel prodigio di forza. Cresce ancora l'ammirazione quando |
Sull'Oceano -
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l'ammirazione quando si penetra nel vulcano che dà vita | a | ogni cosa, fra quelle sei smisurate caldaie, sei case |
Sull'Oceano -
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divise da quattro strade che s'incrociano, simili | a | un quartiere chiuso, e infocato, dove molti uomini neri e |
Sull'Oceano -
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neri e seminudi, dai volti e dagli occhi accesi, ingoiando | a | ogni tratto delle ondate d'acqua, lavorano senza posa a |
Sull'Oceano -
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a ogni tratto delle ondate d'acqua, lavorano senza posa | a | pascere trentasei bocche roventi, le quali divorano in |
Sull'Oceano -
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di carbone, sotto il soffio di sei colossali trombe | a | vento, ruggenti come gole di leoni. Par di ritornare alla |
Sull'Oceano -
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quasi sepolti. E non di meno si stenta un pezzo ancora | a | riavere la mente libera. Il macchinista ha un bello |
Sull'Oceano -
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poderosa dei meccanismi; ma scema questo sentimento | a | poco a poco, al veder con che cura minuta i macchinisti li |
Sull'Oceano -
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poderosa dei meccanismi; ma scema questo sentimento a poco | a | poco, al veder con che cura minuta i macchinisti li |
Sull'Oceano -
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li vigilano, e con che attenzione inquieta stanno | a | sentire se in quel concerto uniforme di suoni scappi la più |
Sull'Oceano -
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abituali si avverta menomamente il bruciato; e come corrono | a | toccare qua e là se la temperatura dei metalli superi quel |
Sull'Oceano -
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e là se la temperatura dei metalli superi quel dato grado, | a | vedere se spunti in qualche parte un indizio di fumo |
Sull'Oceano -
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se spunti in qualche parte un indizio di fumo sospetto, | a | mantenere costante la pioggia d'olio che da cinquanta |
Sull'Oceano -
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membri lo sconturba tutto, e vuole un rimedio immediato. | A | un corpo vivo egli rassomiglia infatti, assetato, come gli |
Sull'Oceano -
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pasto, dall'incendio che gli bolle nel ventre, e costretto | a | tracannar senza tregua dal mare un torrente d'acqua, ch'ei |
Sull'Oceano -
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senso d'alterezza lo stupore che inchioderebbe là un antico | a | quella vista, e il grido d'ammirazione che gli uscirebbe |
Sull'Oceano -
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legione di grandi ingegni che spesero intere vite attorno | a | un perfezionamento che un altro successivo fece cader |
Sull'Oceano -
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l'esempio del genio e della costanza eroica di chi le fete, | a | consolare la coscienza umana dell'ignoranza caparbia, della |
Sull'Oceano -
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affannose quel colosso mirabile, destinato forse anch'esso | a | parere ai nostri nipoti lontani un rozzo e debole |
Sull'Oceano -
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generale, diversa nei diversi individui, li rende atti | a | raggiungere gradi maggiori o minori di piacere in una |
Fisiologia del piacere -
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e quindi di corrispondenti piaceri. Molti uomini sono, | a | questo riguardo, monomaniaci, o poco meno. L'esercizio di |
Fisiologia del piacere -
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di una data facoltà e dei relativi piaceri tende | a | perfezionarli sempre più in questi, per cui spesso |
Fisiologia del piacere -
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alle gioie predilette. Qualche volta la monomania cresce | a | tal segno da far loro avere in odio alcuni piaceri, che pur |
Fisiologia del piacere -
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in modo prevalente, per cui anche i piaceri si riducono | a | una media proporzionale che si può adattare a quasi tutta |
Fisiologia del piacere -
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si riducono a una media proporzionale che si può adattare | a | quasi tutta la massa delle generazioni di ogni tempo e di |
Fisiologia del piacere -
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generale, l'opinione pubblica, facendo da cerretano, vende | a | buon patto, a quasi tutti gli uomini volgari, alcune |
Fisiologia del piacere -
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pubblica, facendo da cerretano, vende a buon patto, | a | quasi tutti gli uomini volgari, alcune formule di piacere |
Fisiologia del piacere -
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e si prolungava in un altro di gomma, AB, che andava | a | congiungersi con un timpano a leva, F, il quale per mezzo |
La fatica -
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di gomma, AB, che andava a congiungersi con un timpano | a | leva, F, il quale per mezzo dell'asticella G scriveva i |
La fatica -
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di questa parte del corpo. Noi vediamo così nella linea | A | l' ingrossamento che succede nell' antibraccio ad ogni |
La fatica -
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corrispondente nel cervello. Io avevo spiegato prima | a | Bertino di che si trattava, e lo aveva pregato di far bene |
La fatica -
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che si trattava, e lo aveva pregato di far bene attenzione | a | tutto ciò che avrebbe provato durante l'esperimento per |
La fatica -
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sapercelo dire dopo. Il Dott. De Paoli si sedette innanzi | a | lui ed applicò i due pollici sopra le due grandi arterie |
La fatica -
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i moti pulsatorî del cervello, il Dott. De Paoli cominciò | a | comprimere leggermente le arterie per chiuderle, quando |
La fatica -
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in moto l'apparecchio che fa girare il cilindro e cominciò | a | scriversi la linea C ed A (fig. 2). Nel punto segnato alfa |
La fatica -
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fa girare il cilindro e cominciò a scriversi la linea C ed | A | (fig. 2). Nel punto segnato alfa si comprimono |
La fatica -
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metafisiche. Tra queste ponetene mille altre che servono | a | rannodarle ed a ravvicinarle, e voi avrete rappresentata la |
Fisiologia del piacere -
|
Tra queste ponetene mille altre che servono a rannodarle ed | a | ravvicinarle, e voi avrete rappresentata la coscienza del |
Fisiologia del piacere -
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dinanzi l'un dopo l'altro i protestanti della montagna | a | cui aveva fatto delle reprimende, le ragazze che gli avevan |
Sull'Oceano -
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le comari mettiscandoli, i rissanti che era stato costretto | a | spartire e a punire; e a ciascuno mostrava di riconoscerlo |
Sull'Oceano -
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i rissanti che era stato costretto a spartire e | a | punire; e a ciascuno mostrava di riconoscerlo con un |
Sull'Oceano -
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i rissanti che era stato costretto a spartire e a punire; e | a | ciascuno mostrava di riconoscerlo con un sorriso, o con un |
Sull'Oceano -
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scotimento di capo, o con una buona parola. Ed io, accanto | a | lui, non mi stancavo di riguardar quel camerino pieno di |
Sull'Oceano -
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quel camerino pieno di registri e di tabelle, pensando | a | quanti racconti di miserie e bugie romanzesche di ragazze e |
Sull'Oceano -
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da anni; e supplicazioni perchè tornassero o le chiamassero | a | raggiungerli; domande di soccorso, annunzi di malattie, e |
Sull'Oceano -
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e ultimi consigli di vecchi: tutto questo mescolato | a | letteroni irti di cifre di banchieri, a epistole amoroso di |
Sull'Oceano -
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questo mescolato a letteroni irti di cifre di banchieri, | a | epistole amoroso di ballerine e di coriste, a prospetti di |
Sull'Oceano -
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di banchieri, a epistole amoroso di ballerine e di coriste, | a | prospetti di negozianti di vérmut, a fasci di giornali |
Sull'Oceano -
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e di coriste, a prospetti di negozianti di vérmut, | a | fasci di giornali aspettati dalla colonia italiana, avida |
Sull'Oceano -
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e nell'interno del Paraguay e su per i fianchi delle Ande, | a | suscitare allegrezze, rimorsi, dolori, timori; i quali poi, |
Sull'Oceano -
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via che salivano, gli emigranti passavano davanti | a | un tavolino, a cui era seduto l'ufficiale Commissario; il |
Sull'Oceano -
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salivano, gli emigranti passavano davanti a un tavolino, | a | cui era seduto l'ufficiale Commissario; il quale li riuniva |
Sull'Oceano -
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al passeggiere più anziano, perchè andasse con quello | a | prendere il mangiare in cucina, all'ore dei pasti. Le |
Sull'Oceano -
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vasti e bassi, tra quelle innumerevoli cuccette disposte | a | piani come i palchi delle bigattiere, e le une, affannate, |
Sull'Oceano -
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e le une, affannate, domandar conto d'un involto smarrito | a | un marinaio che non le capiva, le altre buttarsi a sedere |
Sull'Oceano -
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smarrito a un marinaio che non le capiva, le altre buttarsi | a | sedere dove si fosse, spossate, e come sbalordite, e molte |
Sull'Oceano -
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fosse, spossate, e come sbalordite, e molte andar e venire | a | caso, guardando con inquietudine tutte quelle compagne di |
Sull'Oceano -
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misteri; e non uno guardava intorno o in alto o s'arrestava | a | considerare una sola delle cento cose mirabili che non |
Sull'Oceano -
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una mela o sbocconcellavano una pagnotta, esaminandola | a | ogni morso, placidissimamente, come avrebbero fatto davanti |
Sull'Oceano -
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stanchezza o apatia. Il cielo era rannuvolato e cominciava | a | imbrunire. A un tratto s'udiron delle grida furiose |
Sull'Oceano -
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apatia. Il cielo era rannuvolato e cominciava a imbrunire. | A | un tratto s'udiron delle grida furiose dall'ufficio dei |
Sull'Oceano -
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molti amici e parenti della gente d'equipaggio, assuefatti | a | quelle separazioni. Installati tutti i passeggieri, seguì |
Sull'Oceano -
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che lasciava sentire il brontolio sordo della macchina | a | vapore. Quasi tutti erano in coperta, affollati e |
Sull'Oceano -
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parevano eterni. Finalmente s'udiron gridare i marinai | a | poppa e a prua ad un tempo: - Chi non è passeggiere, a |
Sull'Oceano -
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eterni. Finalmente s'udiron gridare i marinai a poppa e | a | prua ad un tempo: - Chi non è passeggiere, a terra! Queste |
Sull'Oceano -
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a poppa e a prua ad un tempo: - Chi non è passeggiere, | a | terra! Queste parole fecero correre un fremito da un capo |
Sull'Oceano -
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scala alzata: s'udì un fischio, e il piroscafo si cominciò | a | movere. Allora delle donne scoppiarono in pianto, dei |
Sull'Oceano -
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fino allora impassibile, passarsi una mano sugli occhi. | A | questa commozione contrastava stranamente la pacatezza dei |
Sull'Oceano -
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- Tante cose. - Mi raccomando per quel pacco. - Dirai | a | Gigia che farò la commissione. - Impostala a Montevideo. - |
Sull'Oceano -
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pacco. - Dirai a Gigia che farò la commissione. - Impostala | a | Montevideo. - Siamo intesi per il vino. - Buona |
Sull'Oceano -
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- Alcuni, arrivati allora allora, fecero ancora in tempo | a | gettare dei mazzi di sigari e delle arance, che furon colte |
Sull'Oceano -
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mazzi di sigari e delle arance, che furon colte per aria | a | bordo; ma le ultime caddero in mare. Nella città brillavano |
Sull'Oceano -
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via un carico di carne umana rubata. Io mi spinsi fino | a | prua, nel più fitto della gente, ch'era tutta rivolta verso |
Sull'Oceano -
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più fitto della gente, ch'era tutta rivolta verso terra, | a | guardar l'anfiteatro di Genova, che s'andava rapidamente |
Sull'Oceano -
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che s'andava rapidamente illuminando. Pochi parlavano, | a | bassa voce. Vedevo qua e là, tra 'l buio, delle donne |
Sull'Oceano -
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porto, era notte. Rattristato da quello spettacolo, tornai | a | poppa, e discesi nel dormitorio di prima classe, a cercare |
Sull'Oceano -
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tornai a poppa, e discesi nel dormitorio di prima classe, | a | cercare il mio camerino. Bisogna dire che la prima discesa |
Sull'Oceano -
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delle esalazioni saline dei legnami, di puzzo di lumi | a | olio, d'odor di pelle di bulgaro e di profumi di signore, |
Sull'Oceano -
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di bulgaro e di profumi di signore, mi ritrovai in mezzo | a | un andirivieni di gente affaccendata, che si disputavano i |
Sull'Oceano -
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usciva il solfeggio d'una voce di tenore. E di faccia | a | quel camerino trovai il mio, un gabbiotto di una mezza |
Sull'Oceano -
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posto sopra una catinella incastrata nella parete, accanto | a | un lume a bilico, che dondolava con l'aria di dirmi: Che |
Sull'Oceano -
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una catinella incastrata nella parete, accanto a un lume | a | bilico, che dondolava con l'aria di dirmi: Che matta idea |
Sull'Oceano -
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Sopra il divano luccicava un finestrino rotondo somigliante | a | un grand'occhio di vetro, in cui mi venne fatto di fissare |
Sull'Oceano -
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impiegato di una Società d'assicurazione, che era venuto | a | tentarmi il giorno prima della partenza; e benedicendo nel |
Sull'Oceano -
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dal castello di prua, mi trovai faccia | a | faccia col medico: un napoletano, Giovanni Nicotera pretto |
Sull'Oceano -
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capelli biondi arricciolati, rosso dalla febbre, e accanto | a | lui, in piedi, una campagnuola dei dintorni di Napoli, un |
Sull'Oceano -
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un pezzo di donna, che appena visto il medico, si mise | a | piangere, soffocando i singhiozzi nelle mani. Il medico |
Sull'Oceano -
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di rimprovero: - La malattia fa il suo corso. Non v'avete | a | inquietare. Levatevi quell'ideaccia dal capo. - E mi spiegò |
Sull'Oceano -
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una disgrazia, le avrebbero buttato il bambino in mare: | a | quest'idea essa si disperava. Poi domandò forte, voltandosi |
Sull'Oceano -
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parte: - E voi, come va? -, Allora vidi spuntare di dentro | a | una cuccetta bassa la testa d'un vecchio macilento; il |
Sull'Oceano -
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vi si opponesse, volle cacciar fuori le gambe, e mettersi | a | sedere sull'orlo della sua buca. Era vestito. Rispose con |
Sull'Oceano -
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Era un contadino pinerolese, solo, che andava all'Argentina | a | raggiungere un suo figliuolo. Io gli domandai in che parte |
Sull'Oceano -
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minore era andato all'Argentina tre anni prima, lasciandolo | a | casa con l'altro, che gli era morto. Allora quello gli |
Sull'Oceano -
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e ne cavò una manata di carte logore e unte, che incominciò | a | far scorrere con le dita tremanti. In quel punto un |
Sull'Oceano -
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vi passò la mano su, per sentir se c'era sangue, e riprese | a | far passare i fogli: buste lacere, carte con cifre - forse |
Sull'Oceano -
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finalmente un mezzo foglio sgualcito, dove era scritto | a | caratteri grossi, ma schiccherati d'inchiostro e quasi |
Sull'Oceano -
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piemontese, presso di cui, dentro il mese, sarebbe venuto | a | prenderlo un patriotta, suo compagno di lavoro, che avrebbe |
Sull'Oceano -
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sole intanto era andato sotto, diritto davanti | a | noi, di là dalla terra, e si vedeva un crepuscolo stupendo, |
Sull'Oceano -
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E di sopra il cielo era oscuro, e il mare di sotto, nero. | A | quella vista, s'era rifatto il silenzio a prua, e gli |
Sull'Oceano -
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di sotto, nero. A quella vista, s'era rifatto il silenzio | a | prua, e gli emigranti guardavano, trasecolati, come se |
Sull'Oceano -
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di quel paese. S'intravvidero alcuni isolotti: Lobos | a | sinistra, Gorriti a destra, poi l'isola di Flores, poi i |
Sull'Oceano -
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S'intravvidero alcuni isolotti: Lobos a sinistra, Gorriti | a | destra, poi l'isola di Flores, poi i fanali dei banchi |
Sull'Oceano -
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dei banchi d'Archimede. Il silenzio era così profondo | a | prua, che si sentiva distintamente lo strepito della |
Sull'Oceano -
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siamo più in mare, - osservò un marinaio, ch'era accanto | a | me. - Siamo nel fiume. L'emigrante e i suoi vicini si |
Sull'Oceano -
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- Siamo nel fiume. L'emigrante e i suoi vicini si voltarono | a | cercar l'altra riva, e non vedendo che la linea netta |
Sull'Oceano -
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navigavamo già di fatto nel Plata, la cui riva destra era | a | più di cento miglia da noi. Quando l'ultima luce |
Sull'Oceano -
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sopra coperta per gustare il piacere della fermata. Di Iì | a | poco, in fatti, il piroscafo cominciò a rallentare il corso |
Sull'Oceano -
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fermata. Di Iì a poco, in fatti, il piroscafo cominciò | a | rallentare il corso e l'anelito; poi parve appena che si |
Sull'Oceano -
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diede l'ultimo palpito, e il colosso s'arrestò, morto. | A | un fischio che suonò sul palco, le due áncore enormi si |
Sull'Oceano -
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nuova dell'immobilità e del silenzio, e poi scesero | a | lunghe file, lentamente, nei dormitorî, e anche i |
Sull'Oceano -
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Leone.......................................... 10 L'Italia | a | bordo................................................... 25 |
Sull'Oceano -
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bordo................................................... 25 | A | prua e a poppa |
Sull'Oceano -
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25 A prua e | a | poppa ............................................. 40 |
Sull'Oceano -
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vivente com'era quell'agente bancario, non tardai | a | conoscere, anche senza volerlo, quasi tutti i passeggieri |
Sull'Oceano -
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passeggieri di prima. La mattina seguente egli mi si venne | a | mettere accanto a tavola, al posto dell'avvocato, che non |
Sull'Oceano -
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La mattina seguente egli mi si venne a mettere accanto | a | tavola, al posto dell'avvocato, che non s'era levato da |
Sull'Oceano -
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sorrisero, e quelli, arrossendo tutti e due, si misero | a | osservare le posate con attenzione profonda. Ma l'agente |
Sull'Oceano -
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della Repubblica, in terre quasi disabitate, dove andava | a | portare il viatico a cavallo, galoppando per notti intere, |
Sull'Oceano -
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in terre quasi disabitate, dove andava a portare il viatico | a | cavallo, galoppando per notti intere, col santissimo |
Sull'Oceano -
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galoppando per notti intere, col santissimo Sacramento | a | tracolla e la rivoltella alla cintura, e diceva d'esser |
Sull'Oceano -
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diceva d'esser stato più volte assalito, e d'essersi difeso | a | rivoltellate, e che anche si era dato il caso di |
Sull'Oceano -
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che l'anima altrui, facendosi pagar matrimoni e sepolture | a | prezzi d'affezione, tant'è vero che si vantava francamente |
Sull'Oceano -
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e di patacones, con un certo giro inquietante delìa mano | a | ventarola, e con un accento di Basso porto, che trent'anni |
Sull'Oceano -
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chiave del cuore diceva l'agente che lo faceva pensare | a | quella di casa dei suoi uditori; ma si poteva anche |
Sull'Oceano -
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moglie d'un italiano, professore non sapeva di che | a | Montevideo: aveva fatto con lei il viaggio da Genova in |
Sull'Oceano -
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come una dalia, una vera fanciullona di trent'anni, | a | cui la condizione degli uomini soli in un lungo viaggio di |
Sull'Oceano -
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coperta. Ora mentre egli giocava nel salone o passeggiava | a | prua, la signora e una sua amica avevano preso l'abitudine |
Sull'Oceano -
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e una sua amica avevano preso l'abitudine d'andargli | a | metter tutto sottosopra per farlo poi ammattire a |
Sull'Oceano -
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a metter tutto sottosopra per farlo poi ammattire | a | riordinare. E il gioco era riuscito bene parecchie volte. |
Sull'Oceano -
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Ma un giorno, essendosi arrischiata sola la svizzerella | a | fare solito arruffìo, era sopraggiunto all'impensata |
Sull'Oceano -
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furie, aveva chiuso l'uscio del camerino per obbligarla | a | rimettere ogni cosa al suo posto. Senonchè le cose spostate |
Sull'Oceano -
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e la signora non dessero segno di conoscersi. Io mi voltai | a | guardar lui, in fondo alla tavola: era un bruno tra i |
Sull'Oceano -
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davanti alla macchina, ai timoni, ai verricelli, | a | ogni più piccolo ordigno del piroscafo, facendosi dare |
Sull'Oceano -
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dagli uffiziali delle spiegazioni minute, che andava poi | a | ripetere a prua, per il gusto di sbocconcellare al popolo |
Sull'Oceano -
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delle spiegazioni minute, che andava poi a ripetere | a | prua, per il gusto di sbocconcellare al popolo il pane |
Sull'Oceano -
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il pane della scienza, mentre altri gli addentava il suo | a | poppa. Ma in quel momento io stavo osservando, accanto |
Sull'Oceano -
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intorno degli occhi di pesce sospettosi, e non parlava | a | nessuno. Domandai all'agente se sapeva chi fosse. Oh! un |
Sull'Oceano -
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sapeva quale dei passeggieri, leggendo il Figaro arrivato | a | Genova il giorno stesso della partenza, aveva creduto di |
Sull'Oceano -
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di scoprire il segreto all'arrivo, quando fosse salita | a | bordo la polizia. Della coppia matrimoniale che sedea |
Sull'Oceano -
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la polizia. Della coppia matrimoniale che sedea dirimpetto | a | costui, non aveva ancora chiesto informazioni: erano i miei |
Sull'Oceano -
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sulle labbra sottili; non brutta, ma di quelle persone | a | cui l'animo ha guastato il viso, le quali, a primo aspetto, |
Sull'Oceano -
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quelle persone a cui l'animo ha guastato il viso, le quali, | a | primo aspetto, ispirano ripugnanza per cagion del male che |
Sull'Oceano -
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se non si conoscessero, e non erano mai insieme, fuorchè | a | tavola; ma il mio vicino aveva osservato che lei saettava a |
Sull'Oceano -
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a tavola; ma il mio vicino aveva osservato che lei saettava | a | lui delle terribili occhiate di traverso, quando le pareva |
Sull'Oceano -
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quella d'una severità assoluta in fatto di morale. Porcaie | a | bordo no ne véuggio. - Non voglio porcherie a bordo - era |
Sull'Oceano -
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Porcaie a bordo no ne véuggio. - Non voglio porcherie | a | bordo - era il suo intercalare. Voleva il bastimento casto |
Sull'Oceano -
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di coperta, egli aveva fatto inchiodare una grand'asse | a | traverso all'uscio, e ce l'aveva lasciata fino a che i due, |
Sull'Oceano -
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grand'asse a traverso all'uscio, e ce l'aveva lasciata fino | a | che i due, il dì seguente, morsi dalla fame, dopo aver |
Sull'Oceano -
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dopo aver picchiato furiosamente, erano stati costretti | a | uscire coram populo, mëzi morti da-a vergêugna. Ma aveva |
Sull'Oceano -
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rabbia nell'ultima traversata, portando da Buenos Ayres | a | Genova un'intera compagnia lirica, e un corpo di ballo di |
Sull'Oceano -
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lirica, e un corpo di ballo di cento e venti gambe; | a | tener a segno le quali non ci sarebbero stati sul piroscafo |
Sull'Oceano -
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lirica, e un corpo di ballo di cento e venti gambe; a tener | a | segno le quali non ci sarebbero stati sul piroscafo |
Sull'Oceano -
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corteggiamento discreto. Ma si vantava di far stare tutti | a | segno senza mancare menomamente alle leggi della cortesia, |
Sull'Oceano -
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menomamente alle leggi della cortesia, di saper dir tutto | a | tutti senza offendere. Quando un passeggiere si stringeva |
Sull'Oceano -
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Quando un passeggiere si stringeva troppo intorno | a | una signora, egli lo chiamava in disparte, e gli diceva |
Sull'Oceano -
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e gli diceva rispettosamente: - Mi scusi, lei comincia | a | diventar nauseante (angoscioso). Porcaie a bordo no ne |
Sull'Oceano -
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lei comincia a diventar nauseante (angoscioso). Porcaie | a | bordo no ne vêuggio. - Del rimanente, un galantuomo. Il |
Sull'Oceano -
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- l'Hamerling -, era un chileno, un gran signore, chiamato | a | bordo quello che fa forare una montagna, perchè aveva fatto |
Sull'Oceano -
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dal suo paese (trentacinque giorni di mare) per andare | a | comprare delle perforatrici in Inghilterra, non |
Sull'Oceano -
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spiando un giovane toscano sbarbatello e azzimato, seduto | a | tavola davanti alla moglie del professore, addosso alla |
Sull'Oceano -
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professore, addosso alla quale lasciava gli occhi, assorto | a | tal segno che qualche volta gli rimaneva Ia forchetta per |
Sull'Oceano -
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segno che qualche volta gli rimaneva Ia forchetta per aria, | a | mezza via tra il piatto e la bocca, come colpita anch'essa |
Sull'Oceano -
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e mentre circuiva la svizzera, che doveva aver conosciuto | a | terra, faceva ogni momento delle escursioni a prua, |
Sull'Oceano -
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conosciuto a terra, faceva ogni momento delle escursioni | a | prua, fiutando l'aria come un poledro stallino, la sera in |
Sull'Oceano -
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giornali illustrati, e una famiglia numerosa, tutta vestita | a | lutto, che formava in mezzo al piroscafo un gruppo nero e |
Sull'Oceano -
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rocce, dove non avrebbe potuto passare che scorticandosi, | a | rischio d'andare in pezzi, come le barche per l'apertura |
Sull'Oceano -
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per l'apertura della grotta azzurra di Capri; ma perchè, | a | cagion della nebbia, e del gran numero di bastimenti che |
Sull'Oceano -
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era molto facile un abbordo, che poteva mandarci tutti | a | fondo, senza lasciarci il tempo di recitar l'atto di |
Sull'Oceano -
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potuto cavare un grande quadro, intitolato in genovese: - | A | füffettaLa tremarella. - solenne e comico a un tempo. Il |
Sull'Oceano -
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in genovese: - A füffettaLa tremarella. - solenne e comico | a | un tempo. Il Galileo andava innanzi Ientissimamente dentro |
Sull'Oceano -
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nebbia densa, che intercettava la vista da tutte le parti, | a | brevissima distanza dal bordo; tutti gli ufficiali stavano |
Sull'Oceano -
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ordine, di piegare dall'uno o dall'altro lato; la macchina | a | vapore gittava ogni momento la sua voce d'allarme, una |
Sull'Oceano -
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rauco e lamentevole, come l'annuncio d'una disgrazia. E | a | destra, a sinistra, davanti, di dietro, rispondevano altri |
Sull'Oceano -
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e lamentevole, come l'annuncio d'una disgrazia. E a destra, | a | sinistra, davanti, di dietro, rispondevano altri suoni |
Sull'Oceano -
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come all'immagine d'un santo protettore, e diritto davanti | a | sè, su quella nebbia malaugurosa, che poteva nasconder la |
Sull'Oceano -
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segnali durò più d'un'ora, e con essa il silenzio pauroso | a | bordo, e quell'andare lentissimo del piroscafo, come d'un |
Sull'Oceano -
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sentì più che qualche suono lontano, il piroscafo cominciò | a | correre più rapido, e il comandante, scendendo dal palco |
Sull'Oceano -
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e il Galileo faceva la sua entrata nell'Atlantico, in mezzo | a | uno sciame saltellante di delfini, salutati dagli emigranti |
Sull'Oceano -
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con un concerto di grida e di fischi. La nebbia quasi | a | un tratto svanì, e a sinistra si mostrò la costa d'Africa: |
Sull'Oceano -
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di grida e di fischi. La nebbia quasi a un tratto svanì, e | a | sinistra si mostrò la costa d'Africa: una catena di monti |
Sull'Oceano -
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ci cullava con le sue onde lunghe e placide, simili | a | vastissimi tappeti azzurri, frangiati d'argento, scossi da |
Sull'Oceano -
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di mani invisibili, gli uni dietro gli altri, senza fine; | a | traverso ai quali il Galileo distendeva, passando, uno |
Sull'Oceano -
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libero e l'occhio spaziasse più lontano, e di ber l'aria | a | lunghe inspirazioni, con un senso nuovo di piacere, come se |
Sull'Oceano -
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nella soavità dell'azzurro. Pareva che quell'oceano, | a | cui la maggior parte di noi aveva pensato fino allora con |
Sull'Oceano -
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momento ci passò davanti un passeggiere, il genovese che | a | tavola sedeva alla destra del Comandante, un onesto |
Sull'Oceano -
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volesse dire. - Vuol dire - mi rispose l'agente - che oggi | a | desinare ci saranno i maccheroni al sugo. - E mi abbozzò il |
Sull'Oceano -
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di quel signore. Era un negoziante agiato, stabilito | a | Buenos Ayres, - un infelice come se ne trovan tanti, che, |
Sull'Oceano -
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- un infelice come se ne trovan tanti, che, pure godendo | a | bordo d'un'ottima salute, non possono nè discorrere, nè |
Sull'Oceano -
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per sollevarsi un poco, s'era dedicato alla gastronomia, | a | cui per natura tendeva; aveva fatto relazione col cuoco; |
Sull'Oceano -
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tendeva; aveva fatto relazione col cuoco; era il primo | a | saper la mattina che cosa si sarebbe mangiato la sera, e ne |
Sull'Oceano -
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la notizia; entrava venti volte al giorno in cucina, stava | a | veder pelare i polli, discorreva con gli sguatteri, |
Sull'Oceano -
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Ma questa volta, trattandosi di persone molto vicine | a | noi, abbassò la voce, e mi disse nell'orecchio che |
Sull'Oceano -
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nell'orecchio che guardassi nell'angolo della piazzetta, | a | sinistra. Fra le signore, ce n'era una di quarant'anni, di |
Sull'Oceano -
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i bei denti bianchi, pareva bello e buono, e andava | a | genio; ma, ad avvicinarsi, vi si vedeva come saltar fuori |
Sull'Oceano -
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che rivelano l'abito d'una maldicenza spietata. Accanto | a | lei stava seduta una seccherella di ragazza, dell'apparenza |
Sull'Oceano -
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ed acuto ad ogni passo, ad ogni parola che sentisse intorno | a | sè, vicino o lontano. Erano madre e figliuola, mi disse |
Sull'Oceano -
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scorso sul Fulmine: la madre aveva condotta la figliuola | a | perfezionarsi nel pianoforte in Germania: nate in Italia, |
Sull'Oceano -
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capace di far nascere un subbuglio in un piroscafo, rosa | a | tal segno dalla gelosia dei cenci, che ogni nuovo vestito |
Sull'Oceano -
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dei cenci, che ogni nuovo vestito di signora che apparisse | a | bordo, le era come un colpo di navaja nel fianco. - E che |
Sull'Oceano -
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piazzetta per parlar più libero. Quel piccolo crostino | a | cui nessuno badava era un vero soggetto psichiatrico, da |
Sull'Oceano -
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nessuno badava era un vero soggetto psichiatrico, da dar | a | studiare agli alienisti. Nel viaggio dell'anno prima, sul |
Sull'Oceano -
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acceso uno di quegli amori violenti che divampano solamente | a | bordo, nel silenzio del camerino, in mezzo alla solitudine |
Sull'Oceano -
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i naufraghi alle tavole galleggianti. Appena sbarcate | a | Genova, la signora e la ragazza erano partite per la |
Sull'Oceano -
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e singhiozzi, un linguaggio incredibile e irripetibile, - | a | tredici anni! - e misti a questa lava molti spropositi |
Sull'Oceano -
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incredibile e irripetibile, - a tredici anni! - e misti | a | questa lava molti spropositi grammaticali e ortografici, e |
Sull'Oceano -
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molti spropositi grammaticali e ortografici, e in mezzo | a | due fogli.... dei capelli. E guardandomi fisso, soggiunse: |
Sull'Oceano -
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da venti giorni di silenzio e d'[imp]ostura. Io tornai | a | guardar la ragazza, e mi scappò detto: - È impossibile! - |
Sull'Oceano -
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più lontana del mio viaggio. Al ritorno non mi restava | a | vedere che Taormina, che a mezza via fra Messina e Catania. |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Al ritorno non mi restava a vedere che Taormina, che | a | mezza via fra Messina e Catania. Ma non si spaventino |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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E poi, che e mai il teatro dell'arte in confronto | a | quello della natura? Quello che si vede dalla sommità della |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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ad arco fra i mandorli, gli aranci, i cactus, i pini; | a | tergo della città, un semicerchio di monti che slanciano al |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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al mar Jonio, e par che s'avanzi per immergervi il fianco; | a | destra e a sinistra quasi tutta la costa orientate della |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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e par che s'avanzi per immergervi il fianco; a destra e | a | sinistra quasi tutta la costa orientate della Sicilia, una |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dietro al quale il vostro sguardo va da un lato fino | a | Siracusa, dall'altro fino a Messina; e questa doppia |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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sguardo va da un lato fino a Siracusa, dall'altro fino | a | Messina; e questa doppia immensa fuga di seni, di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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idea la parola umana. Chi può maravigliarsi che davanti | a | un tale spettacolo l'Imperatrice di Germania abbia lasciato |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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spettacolo l'Imperatrice di Germania abbia lasciato cadere | a | terra un diamante senza avvedersene? Questo mi disse quello |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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andai | a | guardarlo anch'io, dall'altra parte, poichè dal giorno |
Sull'Oceano -
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della partenza non ci si era ancora mostrato così: tutto | a | belle onde allegre, che venivan su morbide e lucide di |
Sull'Oceano -
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bianche arricciate, e di mine piccole iridi brillanti | a | traverso a un polverio finissimo di gocciole, su cui si |
Sull'Oceano -
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arricciate, e di mine piccole iridi brillanti a traverso | a | un polverio finissimo di gocciole, su cui si levavano qua e |
Sull'Oceano -
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anch'esse, col loro segreto. E si sarebbe rimasti per ore | a | contemplare quel formarsi e dissolversi continuo di catene |
Sull'Oceano -
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dal capriccio d'un Dio. Ma quel ribollimento era intorno | a | noi solamente: lontano, tutt'in giro, il mare era come |
Sull'Oceano -
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sulla piazzetta, vidi il mio vicino di dormitorio voltarsi | a | guardar sua moglie, che stava su, appoggiata al parapetto |
Sull'Oceano -
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assoluta dell'un per l'altro, anche davanti | a | quel pericolo sconosciuto da cui poteva uscire la morte. |
Sull'Oceano -
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sconosciuto da cui poteva uscire la morte. S'erano detti | a | vicenda con gli occhi: - Io so che non t'importerebbe nulla |
Sull'Oceano -
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era accaduto tra loro perchè nello stesso tempo s'odiassero | a | quel segno e rimanessero uniti? Sempre mi ritornava alla |
Sull'Oceano -
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segno e rimanessero uniti? Sempre mi ritornava alla mente, | a | mio malgrado, questa domanda. E pensai che ci dovessero |
Sull'Oceano -
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essere dei figliuoli di mezzo, che li costringessero | a | stare insieme; o un figlio unico, che in casi simili è un |
Sull'Oceano -
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in casi simili è un legame più forte che parecchi. Nessuno | a | bordo li conosceva. Quel continuo sorriso forzato, e quasi |
Sull'Oceano -
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sorriso forzato, e quasi tremante, di lei, ispirava | a | tutti una certa ripugnanza, benchè essa, indovinando quel |
Sull'Oceano -
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d'una felicità, o almeno d'una vita tollerabile, che | a | lui non è concessa. E faceva tanto più pena quella timidità |
Sull'Oceano -
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di fanciullo martoriato in quell'uomo alto e complesso, | a | cui rimaneva ancora nei lineamenti una certa bellezza |
Sull'Oceano -
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rimaneva ancora nei lineamenti una certa bellezza virile. | A | guardarlo da vicino, gli si vedeva quel tremito frequente |
Sull'Oceano -
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dei muscoli delle labbra, che distingue gli uomini abituati | a | comprimere la collera, e quel modo di fissar gli occhi nel |
Sull'Oceano -
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pareva indifferente al tempo come i prigionieri condannati | a | vita. Io non mi sarei maravigliato affatto se avessi inteso |
Sull'Oceano -
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ch'egli s'era gittato tra le ruote della macchina. Forse, | a | casa sua, avrà avuto la distrazione del lavoro o del |
Sull'Oceano -
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Ma là, su quei quattro palmi di tavolato, esser costretto | a | vederla e a toccarla di continuo, a odiarla e a esser |
Sull'Oceano -
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quei quattro palmi di tavolato, esser costretto a vederla e | a | toccarla di continuo, a odiarla e a esser odiato sotto gli |
Sull'Oceano -
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esser costretto a vederla e a toccarla di continuo, | a | odiarla e a esser odiato sotto gli occhi tutti, e a |
Sull'Oceano -
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costretto a vederla e a toccarla di continuo, a odiarla e | a | esser odiato sotto gli occhi tutti, e a respirare alito suo |
Sull'Oceano -
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a odiarla e a esser odiato sotto gli occhi tutti, e | a | respirare alito suo in una segreta senza luce e senz'aria, |
Sull'Oceano -
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galera. E non un'anima umana con cui sollevarsi! Perchè | a | nessuno egli aveva fatto ancora la minima confidenza, chè |
Sull'Oceano -
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quel giorno il mare era azzurro, e | a | traverso al buon umore della popolazione di terza, come per |
Sull'Oceano -
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o quasi, per veduta propria e per quello che gli andavano | a | riportare, richieste o no, quindici o venti comari |
Sull'Oceano -
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venti comari informate d'ogni braca, le quali esercitavano | a | prua lo stesso ufficio che la madre della pianista e |
Sull'Oceano -
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che la madre della pianista e l'agente di cambio facevano | a | poppa. Ed era un divertimento impagabile il sentirgli |
Sull'Oceano -
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una brezza morbida, che faceva sventolare i panni distesi | a | asciugare e svolazzar le cocche dei fazzoletti e i capelli |
Sull'Oceano -
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egli raccontava. Gli amori eran molti, ed essendo costretti | a | rimanere la più parte, o sempre o quasi sempre, nei confini |
Sull'Oceano -
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s'erano venuti rinfiammando e inasprendo, si può dire, | a | veduta d'occhio, come non accade mai nelle città o nelle |
Sull'Oceano -
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e quell'aver sempre l'oggetto lì sotto gli occhi, quasi | a | contatto, nel disordine del vestito della mattina, o |
Sull'Oceano -
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quali, dopo qualche tempo, si stancavano, e si voltavano | a | ciondolare intorno a un'altra bellezza, lasciando ad altri |
Sull'Oceano -
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tempo, si stancavano, e si voltavano a ciondolare intorno | a | un'altra bellezza, lasciando ad altri il posto vuoto; e |
Sull'Oceano -
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e contemplazioni platoniche, che miravano, più che altro, | a | ingannare il tempo, e anche corteggiamenti burleschi, fatti |
Sull'Oceano -
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volevano concorrenti d'attorno e minacciavano coltellate | a | destra e a sinistra. Questi avevano tutti i loro posti |
Sull'Oceano -
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concorrenti d'attorno e minacciavano coltellate a destra e | a | sinistra. Questi avevano tutti i loro posti fissi, di dove |
Sull'Oceano -
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mal lavata, colorito dal riflesso del suo fazzoletto | a | rose vermiglie, faceva girar la cùccuma anche a vari altri, |
Sull'Oceano -
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fazzoletto a rose vermiglie, faceva girar la cùccuma anche | a | vari altri, non ostante la presenza d'un lungo marito |
Sull'Oceano -
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dalla mattina alla sera, ridendo con tutti, strofinandosi | a | tutti, tastate da tutte le parti, pareva che si |
Sull'Oceano -
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tutte le parti, pareva che si divertissero particolarmente | a | fuorviare i buoni mariti: le mogli le odiavano come la |
Sull'Oceano -
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dandosi l'aria di signore: un'infamia; che cosa ci stava | a | fare a Genova la questura? Ma l'avevano amara soprattutto |
Sull'Oceano -
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l'aria di signore: un'infamia; che cosa ci stava a fare | a | Genova la questura? Ma l'avevano amara soprattutto con |
Sull'Oceano -
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di caprone; e tutti dietro e intorno, come cani in fregola, | a | fiutare quel sudiciume, e lei ci sguazzava. Già per essa |
Sull'Oceano -
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e lei ci sguazzava. Già per essa due mariti erano andati | a | un pelo dal pigliarsi a pugni, e all'uno la moglie aveva |
Sull'Oceano -
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per essa due mariti erano andati a un pelo dal pigliarsi | a | pugni, e all'uno la moglie aveva fatto una scenata che |
Sull'Oceano -
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ch'egli aveva puntualmente restituito, riserbandosi | a | pagare gl'interessi in America. La grossa bolognese, |
Sull'Oceano -
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anzi, e più sprezzante, quanto più cresceva intorno | a | lei l'insolenza delle supposizioni facete intorno al |
Sull'Oceano -
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molte ragazzine tra i dieci e i quattordici anni, ch'erano | a | bordo, e che in quel serra serra vedevano e sentivano |
Sull'Oceano -
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nella quiete solitaria dei campi, s'erano risvegliati | a | poco a poco, come bisce, nel petto di tutta quella gente |
Sull'Oceano -
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quiete solitaria dei campi, s'erano risvegliati a poco | a | poco, come bisce, nel petto di tutta quella gente affollata |
Sull'Oceano -
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e se ne sentivano di quelle da far arrossire dei corazzieri | a | cavallo. Per la forma, s'intende, essendo pornografia a |
Sull'Oceano -
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a cavallo. Per la forma, s'intende, essendo pornografia | a | grossi bocconi; chè, quanto alla sostanza, era la stessa |
Sull'Oceano -
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molti salotti come si deve si distribuisce e si inghiotte | a | pillole d'oro, senza che nessuno si scandalizzi. E poi.... |
Sull'Oceano -
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più dell'invidia e della gelosia che li avrebbero spinti | a | disturbare, poteva il sentimento della solidarietà, fondato |
Sull'Oceano -
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fondato sull'hodie mini cras tibi, che gl'induceva | a | proteggere. Oltre di che, durante la notte, il gobbo non |
Sull'Oceano -
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il gobbo non era sempre lì sulla scala del dormitorio | a | fare la guardia, e spesso s'addormentava; e allora era una |
Sull'Oceano -
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l'indice, soggiunse: - Se e' porcaie pesassan saiescimo zà | a | fondo da sezze giorni. (Se le porcherie pesassero, saremmo |
Sull'Oceano -
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da sezze giorni. (Se le porcherie pesassero, saremmo già | a | fondo da sedici giorni.) E aoa cöse gh'è? (E ora cosa c'è?) |
Sull'Oceano -
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era nato | a | Copenhagen e chiamavasi Stensen, donde il nome di Steno, |
La fatica -
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venefiche negli animali. Redi in una lettera scritta | a | Stenone dice: "Si ricorderà che molte e molte volte abbiamo |
La fatica -
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1667. Cinque anni dopo lo troviamo professore di anatomia | a | Copenhagen. Il re di Danimarca lo aveva invitato a tornare |
La fatica -
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anatomia a Copenhagen. Il re di Danimarca lo aveva invitato | a | tornare in patria, dandogli la cattedra e la libertà di |
La fatica -
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certa Suor Maria Flavia del Nero. Ho raccolto intorno | a | questo dei documenti a Firenze, ma non mi sembra che sia |
La fatica -
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Flavia del Nero. Ho raccolto intorno a questo dei documenti | a | Firenze, ma non mi sembra che sia qui il luogo di fare una |
La fatica -
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l' influenza che esercitò sulla conversione, e sul ritorno | a | Firenze di Stenone. Esistono parecchie lettere di Stenone a |
La fatica -
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a Firenze di Stenone. Esistono parecchie lettere di Stenone | a | lei: e quando ebbe passata la giovinezza, Suor Maria Flavia |
La fatica -
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di pietà, ha egli fatti! Fatto voto di andare da Firenze | a | Loreto, da Loreto a Roma e da Roma al luogo destinatogli, a |
La fatica -
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fatti! Fatto voto di andare da Firenze a Loreto, da Loreto | a | Roma e da Roma al luogo destinatogli, a piedi, |
La fatica -
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a Loreto, da Loreto a Roma e da Roma al luogo destinatogli, | a | piedi, elimosinando, dispensato prima ai poveri ogni suo |
La fatica -
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ai poveri ogni suo avere, si è di più messo in viaggio | a | piede scalzo, e così è giunto a Loreto, ma con iscapito |
La fatica -
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è di più messo in viaggio a piede scalzo, e così è giunto | a | Loreto, ma con iscapito della sua sanità, ove è bi- sognato |
La fatica -
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Pag. 268. Quanta sono mutati i tempi! Non v' ha uomo | a | cui ora queste sublimi pazzie non destino un sentimento |
La fatica -
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Eppure nella biografia del Manni si fa merito | a | Stenone di tutte queste sofferenze patite, che lo |
La fatica -
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dei Medici fece condurre con grandi onori la sua salma | a | Firenze e le spoglie dell'immortale fisiologo riposano in |
La fatica -
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benemeriti delle scienze e delle arti. Un giorno sono stato | a | visitare la tomba di Stenone nei sotterranei di San |
La fatica -
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Di fronte vi è la cripta di Cosimo padre della patria, e | a | destra contro un pilastro una lapide dice: |
La fatica -
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| A | un dato punto, il quadro prose vita, e la pittura si cangiò |
Sull'Oceano -
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signora svizzera e il tenore si separarono: questi si mise | a | seder in disparte e finse di leggere un libro; quella si |
Sull'Oceano -
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il marito, da cui l'argentino s'allontanò subito facendo | a | lei un saluto diplomatico. L'agente di cambio mi comparve |
Sull'Oceano -
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di cambio mi comparve accanto, come una larva. - Stia | a | vedere mi disse - una bell'operazione di strategia di |
Sull'Oceano -
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poco spontanei, come per mostrare che aveva voglia d'andar | a | dormire - Attenti! - disse l'agente. - Ora vien la mossa |
Sull'Oceano -
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il momento è ben scelto. Non c'è un cane di sicuro dentro | a | quei forni di sotto.... Ma c'è la giustizia di Dio! E |
Sull'Oceano -
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sotto egli pure. Non una di queste mosse era sfuggita | a | quel serpente a sonagli della madre della pianista, la |
Sull'Oceano -
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pure. Non una di queste mosse era sfuggita a quel serpente | a | sonagli della madre della pianista, la quale bisbigliava le |
Sull'Oceano -
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e tutt'e due, mandando scintille dagli occhi, s'alzarono | a | un punto solo, e si mossero.... Ma era inutile. La |
Sull'Oceano -
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di indifferenza che tradiva una rabbia canina. | A | pochi passi dietro di lui veniva innanzi l'agente, felice, |
Sull'Oceano -
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mano aperta, col pollice al naso. Il tenore s'avvicinò | a | me, e mi disse: - Bel mare, eh? |
Sull'Oceano -
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mi mise al fatto d'una storia deplorevole. Intorno | a | quella bella e buona ragazza s'era venuto formando un |
Sull'Oceano -
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suo contegno dignitoso e immutabile gli aveva inaspriti | a | poco a poco fino all'odio. Dicevano che era "stupida come |
Sull'Oceano -
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contegno dignitoso e immutabile gli aveva inaspriti a poco | a | poco fino all'odio. Dicevano che era "stupida come una |
Sull'Oceano -
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in ispecie, le lanciavano delle occhiate da bollarla | a | fuoco. Avevano cominciato con chiamarla, per sarcasmo, la |
Sull'Oceano -
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cominciato con chiamarla, per sarcasmo, la principessa; poi | a | dire che tutta quella modestia di monachina era |
Sull'Oceano -
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quella modestia di monachina era un'impostura; e infine | a | mettere in giro a suo carico ogni specie di calunnie. Non |
Sull'Oceano -
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di monachina era un'impostura; e infine a mettere in giro | a | suo carico ogni specie di calunnie. Non si può dire la |
Sull'Oceano -
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poteva sfuggire il significato. Era un vero fiore in mezzo | a | un letamaio. L'avrebbero insultata a faccia aperta, le |
Sull'Oceano -
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un vero fiore in mezzo a un letamaio. L'avrebbero insultata | a | faccia aperta, le avrebbero messo le mani addosso, non per |
Sull'Oceano -
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diventata lo spasso di tutti: gli tiravano dei sospironi | a | raglio dietro le spalle, gli cantavano |
Sull'Oceano -
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con piacere la campanella che ci chiamava | a | tavola, dove speravo di veder un quadro più gaio. |
Sull'Oceano -
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da un camerino all'altro, come in quei pericolosi alberghi | a | tramezzi di legno di certe piccole città del Reno, nei |
Sull'Oceano -
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fatti e persone; e la voce del marito rispondeva basso, | a | intervalli, con rassegnazione: - Non è vero, non è vero, |
Sull'Oceano -
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s'andavano inasprendo e precipitando. L'infelice, impotente | a | lottare, e neppur più curante oramai di serbare nelle |
Sull'Oceano -
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che si confessa vinto, che domanda grazia, che consente | a | tutto, purchè una cosa sola gli sia concessa. Attilio |
Sull'Oceano -
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incatenate, sotto al flagello della donna che li può ferire | a | morte in quell'unico affetto. Non mi parea possibile che a |
Sull'Oceano -
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a morte in quell'unico affetto. Non mi parea possibile che | a | quella supplicazione miseranda non rispondesse la voce |
Sull'Oceano -
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come il rumore d'una mano che frugasse violentemente dentro | a | una valigia, e mi passò pel capo che egli cercasse una |
Sull'Oceano -
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capo che egli cercasse una rivoltella. Ma lei continuava | a | tacere. Quel disgraziato non aveva neppure più il conforto |
Sull'Oceano -
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un uomo al mio camerino, e al chiarore incerto del lume | a | bilico riconobbi l'agente. Non intesi bene le sue prime |
Sull'Oceano -
|
non s'avvide di nulla. Aveva ben altro pel capo. Veniva | a | sfogare la sua stizza con me. Il suo camerino era diventato |
Sull'Oceano -
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un monte di monellerie che non si sarebbero immaginate mai | a | vederli di sopra, con quella timidezza bugiarda di |
Sull'Oceano -
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dopo si sarebbe vendicato; li voleva perseguitare da poppa | a | prua come un aguzzino, senza lasciarli rifiatare un minuto, |
Sull'Oceano -
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lasciarli rifiatare un minuto, e farli diventar pavonazzi | a | ogni boccone, alla mensa. Che facce! Nulla di più |
Sull'Oceano -
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facce! Nulla di più insopportabile del settimo sacramento | a | bordo, quand'era fresco. Intanto gli toccava di galoppare. |
Sull'Oceano -
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tintinnìo di calici, nè dal toscano, che da due sere andava | a | prua, dove pareva che avesse un rigiro. Sospettava del |
Sull'Oceano -
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in due nel camerino si soffocava, e allora lui andava su | a | studiare le costellazioni. Certo che quel tegamaccio della |
Sull'Oceano -
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spiando intorno con una curiosità fiammeggiante. E | a | proposito: egli seguitava a tener d'occhio la figliuola, a |
Sull'Oceano -
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una curiosità fiammeggiante. E a proposito: egli seguitava | a | tener d'occhio la figliuola, a cui brillava il viso di |
Sull'Oceano -
|
a proposito: egli seguitava a tener d'occhio la figliuola, | a | cui brillava il viso di tanto in tanto, quando qualcuno |
Sull'Oceano -
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eran passati parecchi, e la giovane volpe era così pronta | a | raccogliere lo sguardo, che non gli era riuscito mai di |
Sull'Oceano -
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passioncella senza conseguenze, un foco occulto: era tenuta | a | catena: tutto sarebbe finito in una lettera e in un colpo |
Sull'Oceano -
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E non avevo inteso la novità? Avevano mandato in fretta | a | chiamare il prete napoletano, che era uscito a passi di |
Sull'Oceano -
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in fretta a chiamare il prete napoletano, che era uscito | a | passi di dromedario, infilandosi il tonacone: qualcheduno |
Sull'Oceano -
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infilandosi il tonacone: qualcheduno doveva star male | a | prua. - Basta, - concluse, - vado su in riposteria a bere |
Sull'Oceano -
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male a prua. - Basta, - concluse, - vado su in riposteria | a | bere un bicchiere di birra, e poi rivengo giù a vedere se |
Sull'Oceano -
|
riposteria a bere un bicchiere di birra, e poi rivengo giù | a | vedere se si son quetati: accidenti! Buona notte. |
Sull'Oceano -
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tristi inneggiavano al vento pampero, | a | cui dovevano quelle otto ore di morte. Ma il vento pareva |
Sull'Oceano -
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come in un cimitero sotterraneo, dove i morti cominciassero | a | fregarsi gli occhi e a stirare le braccia. Mi sentii |
Sull'Oceano -
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dove i morti cominciassero a fregarsi gli occhi e | a | stirare le braccia. Mi sentii toccare la spalla: era |
Sull'Oceano -
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la spalla: era l'agente, in veste da camera, con un livido | a | traverso il mento, ma allegro. - Ah! che scena! - disse - |
Sull'Oceano -
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Parlava degli sposi: nel momento del pericolo s'eran messi | a | pregare, e poi s'erano scambiati gli addii, singhiozzando; |
Sull'Oceano -
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lui le aveva chiesto perdono d'averla indotta | a | quel viaggio; s'erano dato il bacio supremo, anzi molti |
Sull'Oceano -
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davvero. Detto questo, scomparve, ma tornò un minuto dopo, | a | zig zag, facendomi cenno d'accorrere presto, che c'era una |
Sull'Oceano -
|
una creatura umana in quella informe cosa che vidi distesa | a | traverso al tavolato, e da cui usciva il guaito che fa |
Sull'Oceano -
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davan l'aspetto d'un bizzarro animale mammelluto, cascato | a | terra senza sensi, vinto dai dolori d'un'esuberanza di |
Sull'Oceano -
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accadeva che al passaggio d'un prete accorressero | a | chiedere il battesimo perfin dei giovinotti a cavallo. Egli |
Sull'Oceano -
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accorressero a chiedere il battesimo perfin dei giovinotti | a | cavallo. Egli s'era offerto cortesemente, senza domandar |
Sull'Oceano -
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il comandante; ma il deputato argentino l'aveva indotto | a | cedergli l'ufficio, per la ragione che il bambino essendo |
Sull'Oceano -
|
essendo destinato alla cittadinanza del suo paese, toccava | a | lui a dargli il benvenuto nel nuovo mondo, come |
Sull'Oceano -
|
destinato alla cittadinanza del suo paese, toccava a lui | a | dargli il benvenuto nel nuovo mondo, come rappresentante |
Sull'Oceano -
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il comandante e gli ufficiali in faccende. Erano saliti | a | bordo allora un impiegato gallonato del porto di Montevideo |
Sull'Oceano -
|
dello stato sanitario dei passeggieri, si recarono | a | prua a contare il personale d'equipaggio. Tutti i |
Sull'Oceano -
|
dello stato sanitario dei passeggieri, si recarono a prua | a | contare il personale d'equipaggio. Tutti i passeggieri di |
Sull'Oceano -
|
facce sospette. Dal castello centrale si dovevano avanzare | a | uno a uno, passare sul ponte che correva di sopra alla |
Sull'Oceano -
|
sospette. Dal castello centrale si dovevano avanzare a uno | a | uno, passare sul ponte che correva di sopra alla |
Sull'Oceano -
|
scendendo dal cassero per la scaletta di destra, tornare | a | prua. Sull'ampio castello centrale non c'era più un palmo |
Sull'Oceano -
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senza che un parente prossimo si presentasse all'arrivo | a | farsi mallevadore dei loro mezzi di sussistenza. Ora i |
Sull'Oceano -
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fatti vedere, e naturalmente, perchè essi dovevano sbarcare | a | Buenos-Aires; ma confondendo in quel momento l'Uruguay con |
Sull'Oceano -
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come inutili carcasse umane, neanche più buone | a | ingrassare la terra, e già immaginavano un viaggio di |
Sull'Oceano -
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ma nell'Uruguay, che i loro parenti si sarebbero presentati | a | Buenos-Aires, dall'altra parte di quel fiume che vedevano, |
Sull'Oceano -
|
la repubblica! - Viva l'America! - Viva la Plata! Stentai | a | liberare per un momento da loro il Commissario, per |
Sull'Oceano -
|
disperato di doversi separare dalla genovese, che sbarcava | a | Montevideo, era stato preso da un accesso di convulsioni e |
Sull'Oceano -
|
convulsioni e metteva sottosopra il dormitorio. Poi andai | a | salutare gli altri ufficiali, che avrei riveduto di là a |
Sull'Oceano -
|
a salutare gli altri ufficiali, che avrei riveduto di là | a | due mesi a Buenos Aires, dopo altre due traversate |
Sull'Oceano -
|
gli altri ufficiali, che avrei riveduto di là a due mesi | a | Buenos Aires, dopo altre due traversate dell'oceano. Volli |
Sull'Oceano -
|
ringraziai, scansando il dito, e mi ritrovai sopra coperta | a | tempo giusto per vedere per la prima volta il mio |
Sull'Oceano -
|
faccia di leonessa ferita, e col suo inseparabile borsone | a | tracolla. L'uscio non essendo mascherato che da una sottile |
Sull'Oceano -
|
di calmarsi, promettendo di domandare informazioni. | A | quelle parole, la voce di lei si raddolcì un poco, e mi |
Sull'Oceano -
|
con un'intonazione sentimentale, che s'alzava grado | a | grado al drammatico. Sì, era Ia sua autobiografia, una |
Sull'Oceano -
|
che scriveva nei giornali, e che avrebbe messi tutti | a | segno; la madre, il padre, una buona educazione, e poi |
Sull'Oceano -
|
disgrazie, ingiustizia della sorte, una vita illibata.... | A | un tratto, la crisi inevitabile: uno scoppio di pianto. |
Sull'Oceano -
|
terza classe, fra i quali una faccia buffa di contadino, | a | cui mancava la punta del naso, e che doveva essere il reo, |
Sull'Oceano -
|
e la bolognese brontolare ancora; dopo di che l'uno uscì | a | capo basso e l'altra a fronte alta; ed io, alzata la |
Sull'Oceano -
|
ancora; dopo di che l'uno uscì a capo basso e l'altra | a | fronte alta; ed io, alzata la tendina verde, vidi il |
Sull'Oceano -
|
ed io, alzata la tendina verde, vidi il giudice buttato | a | traverso al divano, con le mani sui fianchi, soffocato da |
Sull'Oceano -
|
riso sotto i baffi anche il più arcigno moralista, e | a | cui l'autore delle Baruffe chiozzotte, salvo il rispetto, |
Sull'Oceano -
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avrebbe potuto apporre il suo nome. E fui costretto anch'io | a | chieder aiuto al divano. Ma dovetti alzarmi subito perchè |
Sull'Oceano -
|
Ma dovetti alzarmi subito perchè entrava un'altra donna | a | lagnarsi d'una voce che avevano "messa in giro" a suo |
Sull'Oceano -
|
donna a lagnarsi d'una voce che avevano "messa in giro" | a | suo carico. Povero Commissario! - gli dissi uscendo; la |
Sull'Oceano -
|
Mentre ero su quei pensieri, corse un brivido da poppa | a | prua, e cento voci inquiete, mille visi paurosi |
Sull'Oceano -
|
e cento voci inquiete, mille visi paurosi s'interrogarono | a | vicenda. Il piroscafo stava per fermarsi. Molti |
Sull'Oceano -
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stava per fermarsi. Molti s'affollarono ai parapetti, | a | guardar giù, senza saper che cosa; altri corsero dal |
Sull'Oceano -
|
altri corsero dal comandante; qualche signora si preparava | a | svenire. Il piroscafo si fermò. E impossibile esprimere |
Sull'Oceano -
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della folla non lasciava intendere. Finalmente si diffuse | a | prua e a poppa una notizia rassicurante: - non era nulla: |
Sull'Oceano -
|
non lasciava intendere. Finalmente si diffuse a prua e | a | poppa una notizia rassicurante: - non era nulla: il |
Sull'Oceano -
|
scrollava il capo, con un sorriso di pietà, portando | a | spasso pel cassero la sua pancia vanitosa. Macchinisti |
Sull'Oceano -
|
- gli rispondeva il prete. (Mancan gli scudi.) Ma | a | capo a mezz'ora le conversazioni languivano, quell'ora |
Sull'Oceano -
|
- gli rispondeva il prete. (Mancan gli scudi.) Ma a capo | a | mezz'ora le conversazioni languivano, quell'ora benedetta |
Sull'Oceano -
|
inquietudini rinascevano. - Ma che ci voglia tanto, perdio, | a | far raffreddare un cuscinetto! - esclamava più d'uno che |
Sull'Oceano -
|
Ma che cosa stillano là sotto? Chi ha mai visto dei buoni | a | nulla.... Ah! finalmente! La macchina dà segno di vita, |
Sull'Oceano -
|
bionda trillava d'allegrezza sul cassero, passeggiando | a | braccetto a suo marito, che andava accarezzando con la |
Sull'Oceano -
|
trillava d'allegrezza sul cassero, passeggiando a braccetto | a | suo marito, che andava accarezzando con la voce, con lo |
Sull'Oceano -
|
un'ombra di tristezza il pensiero di quel morto che s'aveva | a | bordo, e che si doveva buttare in mare la notte; e tutti |
Sull'Oceano -
|
in mare la notte; e tutti gli occhi si volgevano ogni tanto | a | prua, inquieti, come se tutti avessero temuto di vederlo |
Sull'Oceano -
|
cresceva l'oscurità, quel corpo si allungasse, e dovesse | a | notte fitta arrivare coi piedi fino a poppa, a urtare negli |
Sull'Oceano -
|
allungasse, e dovesse a notte fitta arrivare coi piedi fino | a | poppa, a urtare negli usci dei camerini. E il pranzo fu |
Sull'Oceano -
|
e dovesse a notte fitta arrivare coi piedi fino a poppa, | a | urtare negli usci dei camerini. E il pranzo fu pocò |
Sull'Oceano -
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calcolarono che il cadavere avrebbe impiegato un'ora | a | compiere il suo viaggio verticale. - Adagio, però, - disse |
Sull'Oceano -
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correnti che lo risospingano in su ad una grande altezza. | A | quest'immagine del cadavere che tornava in su, m'accorsi |
Sull'Oceano -
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in su, m'accorsi che il mio vicino avvocato cominciava | a | fremere. Nondimeno stette fermo lì, coraggiosamente. Ma il |
Sull'Oceano -
|
aveva trovato dentro alla carcassa d'un piroscafo andato | a | picco i cadaveri dei naufraghi mostruosamente gonfiati, |
Sull'Oceano -
|
fuor della fronte e con le labbra cadenti, così orrendi | a | vedersi al lume della lampada, che gli s'era agghiacciato |
Sull'Oceano -
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nel cuore ed egli avea preso la fuga come un pazzo; e | a | quell'uscita l'avvocato non potè più reggere: balzò in |
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del prete napoletano, che venivano per la prima volta | a | prua a dare un'occhiata ai loro ospiti. Il prete doveva |
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prete napoletano, che venivano per la prima volta a prua | a | dare un'occhiata ai loro ospiti. Il prete doveva spiegare |
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para un gran banco agricola-colonizador.... - Ed io mi unii | a | loro, spinto da una più viva simpatia, in quegli ultimi |
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in quegli ultimi giorni, per i figli di quel paese | a | cui tanti miei concittadini stavano per affidare le sorti |
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risentivano al veder tutta quella gente, la quale andava | a | chieder sostentamento alla loro patria, la maggior parte |
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loro patria, la maggior parte per sempre, e i cui figliuoli | a | venire, nati cittadini della repubblica, avrebbero parlato |
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cariche sulle acque del Paranà e dell'Uruguay, allungarsi | a | traverso alle foreste le nuove strade ferrate degli stati |
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di tabacco nel Gran Chaco, e le case e i palazzi sorgere | a | mille a mile, e miriametri quadrati di deserto verdeggiare |
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nel Gran Chaco, e le case e i palazzi sorgere a mille | a | mile, e miriametri quadrati di deserto verdeggiare e |
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questa gente, non è vero? Sono volontari valorosi che vanno | a | ingrossare l'esercito col quale voi conquistate un mondo. |
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loro, povera gente, che sono intrusi e tollerati in mezzo | a | voi. Trattateli con bontà e con amorevolezza. Ve ne saremo |
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e vari stormi d'uccelli erano venuti intorno al Galileo | a | gridargli il ben arrivato. Finito quel rimescolìo per |
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emigranti che avevano ottenuto di entrare in prima classe | a | cercar sottoscrizioni per due lotterie, d'un orologio |
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orologio d'argento e d'una vecchia incisione della Madonna, | a | benefizio di due famiglie povere, raccolsero un monte di |
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di due famiglie povere, raccolsero un monte di firme | a | sessanta centesimi: la estrazione, diceva il foglio, si |
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al macello." Dopo mezzodì, non nacque più alcun diverbio | a | bordo. Le terze classi ebbero un piatto di braciole con |
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Si discusse il disegno della nuova piazza Vittoria | a | Buenos Ayres e quello del nuovo Ospedale italiano a |
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a Buenos Ayres e quello del nuovo Ospedale italiano | a | Montevideo. I presidenti delle due repubbliche furono |
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animata da un pensiero nuovo, come se al loro arrivo avesse | a | seguire qualche avvenimento, che ciascuno dei due sperava |
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avvenimento, che ciascuno dei due sperava favorevole | a | sè e spiacevole all'altro, e da cui dovesse, in certo modo, |
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muta e concitata fra loro, come se si pungessero i fianchi | a | pugnalate sotto la tovaglia, senza farsi scorgere. Avendo |
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tutti e due insieme per prendere una saliera, e previsto | a | tempo che le loro mani si sarebber toccate, le ritirarono |
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ritirarono tutti e due nello stesso punto, e continuarono | a | mangiar senza sale. E anche I'idea che, arrivato in |
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quasi ogni anno; uno di quegli uomini che si danno | a | conoscere a fondo in un'ora: una figura di brillante |
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ogni anno; uno di quegli uomini che si danno a conoscere | a | fondo in un'ora: una figura di brillante comico, vestito |
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e accorto e perseverante come un vecchio poliziotto | a | indagare e a scoprire i fatti di tutti, e abilissimo a |
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e perseverante come un vecchio poliziotto a indagare e | a | scoprire i fatti di tutti, e abilissimo a cavarne materia |
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a indagare e a scoprire i fatti di tutti, e abilissimo | a | cavarne materia di spasso per sè e per gli altri, senza |
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dell'oceano; e dopo dieci minuti di conversazione cominciò | a | domandarmi familiarmente, accennando l'uno o l'altro: - Sa |
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mare, mare, mare. | A | momenti c'era da immaginare che fossero scomparse le terre |
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boccaporta spalancata dei dormitori maschili ci saliva su | a | zaffate fin sul cassero, un lezzume da metter pietà a |
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su a zaffate fin sul cassero, un lezzume da metter pietà | a | considerare che veniva da creature umane, e da far spavento |
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considerare che veniva da creature umane, e da far spavento | a | pensare che cosa sarebbe seguìto se fosse scoppiata a bordo |
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a pensare che cosa sarebbe seguìto se fosse scoppiata | a | bordo una malattia contagiosa. Eppure, ci dicevano, non |
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è concesso sui piroscafi inglesi e americani; e non è là | a | vedere se il tutto bene trovato dalla polizia alla |
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alla partenza, sia mantenuto poi durante il viaggio; | a | impedire, per esempio, che s'imbarchino in altri porti più |
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al la bella diana. Quanto rimane da fare ancora dentro | a | questi bei piroscafi che il giorno della partenza si vedono |
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scusa: oggi ancora è una cosa che fa compassione e muove | a | sdegno. Intanto, man mano che s'alzava la colonna |
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ristabilire il buon ordine o vegliare alla pulizia. Anche | a | non tener conto del da fare, sarebbe bastato quello |
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del da fare, sarebbe bastato quello spettacolo obbligatorio | a | disamorare dell'ufficio qualunque galantuomo. S'immaginino |
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tutto intorno alle pareti e nel mezzo, e lì circa | a | quattrocento tra donne e bambini poppanti e spoppati, e |
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primo fiore; là s'allungava una cafona calabrese accanto | a | una signora caduta nell'indigenza; più oltre |
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un'avventuriera di città, che si dava il belletto al buio, | a | fianco d'una contadinella timorata di Dio, che dormiva con |
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di Dio, che dormiva con la corona del rosario tra le mani. | A | scender là di notte, si vedevano spenzolare dalle cuccette |
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di legacci, di scarpettine, di calze, da metter sgomento | a | pensare ch'eran mucchi di quistioni e di battibecchi |
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Molte non dormivano. Il Commissario s'avanzava in mezzo | a | un cicaleccio fitto di conversazioni, rotto da risa |
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scandalo; ci ho qua sotto due ragazzetti; le dica di stare | a | dovere: o in che luogo siamo? - Un'altra voleva che |
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che deve finire. - Altre volevano cambiar di posto, | a | cagione d'una vicina asmatica, o perchè la ragazza che |
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d'una vicina asmatica, o perchè la ragazza che avevano | a | lato, un poco di che, senza dubbio, spandeva un puzzo di |
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s'abbatteva in un viso sospetto, che doveva sottoporre | a | un interrogatorio. - Dove andate a quest'ora? - Su |
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che doveva sottoporre a un interrogatorio. - Dove andate | a | quest'ora? - Su (naturalmente) per un'occorrenza. - Con |
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e poi vi tasterò il polso. - Un po' più in là, s'arrestava | a | fare un'ammonizione: - Ve lo dico per l'ultima volta, se |
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faceva tacere due comari bracone che si scanagliavano | a | bassa voce per una quistione nata la mattina alla |
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della galletta; e quattro passi più giù faceva coraggio | a | una povera donna sola che, presa dalla malinconia, piangeva |
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il presentimento di non trovar più suo marito in America. E | a | furia di passare e di ripassare conosceva il modo di |
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madri senza casa e senza pane, dormenti sopra l'oceano, | a | migliaia di miglia dalla patria abbandonata e dalla terra |
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sotto come un medico in un ospedale, non meno inaccessibile | a | ogni tentazione di quello che lo fosse quel povero vecchio |
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nel dormitorio, col secchiolino dell'acqua e il ramaiolo | a | disposizione di tutte le assetate. - Vien qua, vecio - A |
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a disposizione di tutte le assetate. - Vien qua, vecio - | A | mi, omm di persi - Dessédet, pivel! - Acqua! -Æqua! - Eva! |
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qualcuna anche, per disprezzo, le mostrava la faccia | a | cui si danno gli schiaffi coi piedi; di levata, |
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- Ed è così in ogni viaggio? - domandai. - Eh no, grazie | a | Dio! - rispose. - Va a viaggi. Alle volte, per |
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viaggio? - domandai. - Eh no, grazie a Dio! - rispose. - Va | a | viaggi. Alle volte, per combinazione, capita un carego di |
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di brave donne. Altre volte.... questa volta, per esempio, | a | l'è na raffega de donne maleduchæ Una raffica, di donne |
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disse confidenzialmente nell'orecchio: - Scià sente (stia | a | sentire). Scià no pigge moggê! (non prenda moglie). E |
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