Ecco.... cerco una funicella , per legarla in capo a questo legnetto qui.
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dopo aver scosso il capo, quasi a scacciarne la tristezza, e tornando a mostrarsi gaia o sorridente.
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E seguita a fumare sputacchiando di qua e di là.
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A. un tratto borbotta.
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Beve, poi si inette a tagliare il regolotto di legno col coltello da tasca, soffiando o fischiettando, tutto intento al suo lavoro, legando il legaccio a una delle estremità, del legnetto.
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senza guardarla, continuando a soffiare e a fischiettare.
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E il danno che si fa a me non lo fanno a te pure?
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Fosse il visetto che gli scioglie la lingua, o provasse gusto a rimasticare pian piano la bile che dove averci in corpo - oppure volesse contar proprio la storia del lupo a sua moglie, per chetarla, continua a ciarlare come una gazza, grattandosi il mento rugoso, appisolandosi quasi sulla scranna:
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Va a staccare lo scapolare dal chiodo.
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ch'è saltato all' uscio a sinistra, collo schioppo in mano, minaccioso.
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No, va a coricarti. Eri già a letto quando son venuto.
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Torna a letto dunque, e raccomandati a Dio, senza aver paura di niente, che chi è in grazia di Dio non ha paura di niente. Tanto, non posso dirtelo se torno presto o tardi.
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stringendosi a lui, carezzevole.
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Che mi chiudete a chiave anche?
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A letto?... No.... No.... grazie tante!... Prima.... No! a letto, no!... Chi dorme non piglia pesci....
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supplichevole, a mani giunte, colla voce rotta.
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Esce e chiude l'uscio a chiave di fuori.
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È chiusa a chiave, di fuori!
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Ci ha chiusi a chiave !... lui!...
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Poi, tutt' a un tratto, fosse il naturale suo proprio che la vince, o il nervoso che gli mette addosso il va e vieni della donna, la quale sembra proprio una bestia colta in trappola, scappa a correre all'impazzata di qua e di là, in punta di piedi, pallido e stralunato, tentando di nuovo la porta e l'inferriata della finestra a destra.
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correndo a lei, concitato, afferrandolo lo mani o scuotendogliele.
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Allora perchè ha chiuso a chiave?
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A causa della moglie di compare Neli Musarra.... scomunicato che siete!
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Va infine ad aprire la porta, si trova faccia a faccia Lollo, grondante acqua, col fucile in mano e il viso torvo. Egli resta un momento fermo sulla soglia, guardando intorno cogli occhi inquieti e sospettosi. - Fuori l'ira di Dio. - La moglie, al vedersi dinanzi il marito a quell'ora insolita, con quel tempo, e con quella faccia, comincia a tremare come una foglia, ed ha appena il fiato di balbettare :
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A causa vostra!... M'avete rovinata come la moglie di Musarra, scellerato!
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udendo mettere la Chiave nell'uscio di fuori, si mette a strillare.
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udendo aprir l' uscio scappa a rifugiarsi nello stanzino in fondo, imprecando.
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a DI FLERI.
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a DI FLERI.
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Ora mandi quel contadino a chiamare un chirurgo.... presto!
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Rimonti a cavallo, corra.
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a DI FLERI.
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Importa a me, mio caro!
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Almeno a me!... Voi non so. Siete così strana! A volte arrivo a dubitare persino delle parole che mi dite.- con cui mi fate perdere la testa.... dinanzi a tutto il mondo però!
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dopo essere stato a fissarla in silenzio, fra tenero e scherzoso:
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Oh, quanto a questo anche voi!...
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supplichevole accostandosi a lei.
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con trasporto, attirandola a lui.
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S'interrompe a un tratto fingendo di tender l'orecchio a non si sa che rumore, ed esclama:
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concitato, balbettante quasi per l'impeto della passione, ma attento a cogliere il momento buono.
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scongiurandola a mani giunte.
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Tanto, poichè nessuno vorrà crederci poi.... nè a me nè a voi!...
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Va risolutamente all'uscio, e chiama a voce alta di fuori.
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Oh, quanto a ridere....
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a DI FLERI, sorridendo ironica.
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A buon rendere.
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Perchè ci tengo a voi.... molto.... e non voglio perdervi.
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inchinandosi a lei.
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Non ci avrei guadagnato nulla a fare il geloso.... E, perdonatemi, non avrei voluto cominciare a farlo proprio con voi.
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Proprio nulla.... in apparenza soltanto.... come in apparenza deve importare a me di chi mi fa la corte..... Ma se me ne importasse poi, più tardi?... Così a poco a poco siamo arrivati al punto in cui siamo, ciascuno per la sua strada, sfogliando le margherite con questo e con quello per vedere se ci amiamo ancora.... e giocando d'astuzia per metterci alla prova o per difendere il nostro amore.... Talchè quando un Fleri qualunque si scalda la testa e vuol precipitare gli eventi, mi lasciate faccia a faccia con lui.... senza sentirvi montare il sangue alla testa... Facendo uno sforzo por sorridere o vincere la sua tristezza. Scusatemi, sono così triste, malgrado la mia leggerezza, perchè penso a una cosa che vi farebbe ridere, voi che non volete cominciare a far il geloso proprio con me....
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