Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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XI Legislatura – Tornata dell'11 maggio 1871

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Biancheri 14 occorrenze
  • 1871
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Io prego la Camera a voler accordare, non so se debba chiamarlo favore, ma insomma di voler accordare il favore dell'urgenza a questa petizione.

Pagina 2053

Questa scuola potrà ancora essere migliorata, ma le basi sulle quali si fonda, a mio parere, sono ottime, e nulla vi è da cambiare di radicale. Bisogna lasciare al tempo che questa istituzione produca i suoi effetti, sia a vantaggio dello stato maggiore, sia a quello dell'esercito in generale.

Pagina 2053

L'istituto topografico di Vienna dipende dal corpo dello stato maggiore austriaco; il corpo speciale degli ingegneri topografi a Berlino, in quella Prussia la quale per i successi meravigliosi ottenuti ultimamente sui campi di battaglia, è ora presa da tutti a modello e citata ogni istante ad esempio, è, dico, a Berlino, sotto la dipendenza immediata dello stato maggiore.

Pagina 2053

Si pretende che i nostri ufficiali di stato maggiore possano indifferentemente alternarsi a servire nelle due parti, e da ciò succede naturalmente che in generale non possono riescire a soddisfare bene nè all'una nè all'altra.

Pagina 2055

Ma, lo ripeto ancora una volta, quanto al determinare se la parte geodetica dovrà continuare a dipendere dallo stato maggiore, oppure passare al Genio; io mi riservo piena facoltà, nulla potendo decidere fino a che siano ben ultimati gli studi in corso su questo argomento.

Pagina 2055

Prego l'onorevole ministro a far attenzione a questa seconda parte dell'articolo.

Pagina 2056

Prego l'onorevole ministro a dichiarare se e quando intenda rispondere a questa interrogazione.

Pagina 2057

Io pregherei l'onorevole Del Zio a non volere insistere nella sua proposta, e prego la Camera a riflettere che, se mai fosse vinta la proposta medesima, forse si porrebbe a repentaglio questo stralcio di legge. Non è che a seguito di molti lavori, di molti scambi di vedute, di molte conferenze che ebbero luogo tra i rappresentanti del Ministero di finanze, e quelli del Ministero d'agricoltura e commercio, che si è potuto riuscire a concordare un elenco dei boschi, che sarebbero dichiarati inalienabili, conservati come modello di coltura silvana, e destinati a provvedere ai bisogni della marina nazionale. A qual uopo passerebbero dal demanio al Ministero d'agricoltura e commercio.

Pagina 2060

E perciò, per il momento, ove il signor ministro volesse rinnovare la dichiarazione a me fatta di portare tutta la sua attenzione sulle condizioni che rendono questo bosco degno di essere conservato allo Stato, io pregherei l'onorevole Del Zio a ritirare la sua proposta, ed accontentarsi che la legge per ora fosse votata come è, e che l'elenco rimanesse circoscritto a quei boschi che sono in esso compresi.

Pagina 2060

Come vede la Camera, se si insistesse a volere anche Monticchio, mentre nella tabella figurano i suoi surrogati, si metterebbe a repentaglio questa legge, la quale io credo di molta utilità. Una volta che questa legge sarà passata, una volta che l'amministrazione di questi boschi inalienabili sarà affidata all'amministrazione forestale, a quell'amministrazione alla quale ora si dà un indirizzo puramente scientifico, io credo che non lieve sarà il vantaggio che ne ritrarrà il paese.

Pagina 2061

Prego però la Camera di considerare in quale situazione ci troviamo riguardo a questa materia della proprietà demaniale. La Camera conosce perfettamente le relazioni che ci sono fra lo Stato e la società dei beni demaniali, la quale ci ha anticipato 150 milioni. Adesso si sono fatte omai tante sottrazioni dai beni che erano stati assegnati a questa società, affinchè li alienasse e si rimborsasse col prezzo ricavato dei 150 milioni forniti allo Stato, che è cominciato a nascere quasi il dubbio se i beni che ancora rimangono alla società siano sufficienti a coprire la somma anticipata. Questa è cosa alquanto delicata. Fin qui abbiamo evitata ogni questione; ma come si fa a dire così di punto in bianco ad una società cui, a termini di legge, si è concesso la vendita di una data categoria dei beni per rimborsarsi: badate che questa foresta non fa più parte dei beni che voi potete alienare!

Pagina 2063

Credo di avere risposto a quanto desideravano sapere da me coloro che hanno preso parte a questa discussione.

Pagina 2064

Pongo a partito l'articolo primo.

Pagina 2065

Gli istituti pii della Sicilia concorsero a formare un fondo da erogarsi a benefizio dei danneggiati dalle truppe borboniche nella rivoluzione e nella guerra dell'anno 1860.

Pagina 2066

XI Legislatura – Tornata del 27 marzo 1871

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Biancheri 14 occorrenze
  • 1871
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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E poi, o signori, quando il pubblicano ottiene il quattro per cento per il primo ritardo del contribuente, e quindi un altro quattro per cento per un ritardo successivo, avrebbe dovuto sottostare anche a qualche eventualità, e se non si credeva addossare a lui la risponsabilità dell'intera somma, avrebbe potuto almeno a titolo di alea dichiararlo responsabile per una parte della somma che si dirà non riscuotibile o non esigibile.

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a sinistra)

Pagina 1379

Io ho appena bisogno di dire che, se qualcuno dei fatti a cui accennava l'onorevole Plutino, verrà a conoscenza dell'amministrazione, essa ci provvederà.

Pagina 1380

Si passerà quindi a quella degli articoli.

Pagina 1382

Come la Camera vede, qui si tratta di un'aggiunta che mira a dare facoltà agli esattori di riscuotere anche altre entrate a favore del comune, della provincia e di altri enti morali.

Pagina 1387

Per queste considerazioni sembrerebbe a me che sia molto migliore la dizione dell'articolo ministeriale che non quella della Commissione. Qualora però la Commissione sia stata indotta da plausibili ragioni a ridurre a due soltanto il numero dei concorrenti per la validità dell'aggiudicazione, io, dopo che le avrò udite, non avrò difficoltà a ritirare questa mia proposta. Qualora però non valessero a convincermi essere buona

Pagina 1388

Quindi io proporrei un'aggiunta a quest'articolo 11, la quale sarebbe così concepita: «in ogni caso però i termini predetti non potranno mai essere ridotti a meno di otto giorni.»

Pagina 1389

Le antiche leggi del Napoletano avevano provveduto In parte a questo caso prescrivendo che, sulla proposta del maggiore dei comuni ossia del capoluogo di un mandamento, anche nel dissenso degli altri, si potesse elevare a percettoria una esattoria; ossia prescrivere sotto altre forme questo consorzio obbligatorio dove la nomina dell'esattore o percettore, non solo era devoluta al Governo, ma veniva a comprendere tutti i comuni di uno stesso mandamento.

Pagina 1390

gestione; che per legge o per decreto del giudice non hanno la libera amministrazione dei loro beni; che sono in issato di fallimento dichiarato, o hanno fatta cessione dei beni, finchè non abbiano pagato intieramente i loro creditori: i condannati a pene criminali o a interdizione dai pubblici uffici, i condannati a pene correzionali per furto, per falsità, per truffa, per appropriazioni indebite o per altra specie di frode, per prevaricazione ed altri reati degli ufficiali pubblici nell'esercizio delle loro funzioni.»

Pagina 1391

Così si ha un numero solo che si fa conoscere a tutti i comuni, ed a tutto le provincie con maggior comodo

Pagina 1393

Egli propone che, dopo le parole a i condannati a pene criminali, si aggiungano le seguenti: «produttive d'interdizione politica e non riabilitati.»

Pagina 1393

A me pare che la ragione medesima per la quale si chiama l'esattore a dare il complemento della cauzione, induca a liberarlo dal complemento di cauzione già prestato ogni qua! volta la rendita riprenda il saggio a cui era quando la cauzione fu accettata.

Pagina 1394

Nel caso di ritardo oltre il termine stabilito o prorogato nel completare la cauzione, si procede a nuova aggiudicazione dell'esattoria a carico dell'esattore, che decade immediatamente da ogni diritto, perde il deposito dato in garanzia, e risponde delle spese e dei danni. Nel caso di ritardo a riparare l'insufficienza verificatasi nella cauzione per essere diminuita di valore, è in facoltà del prefetto, sentito l'intendente di finanza, di dichiarare decaduto l'esattore o di nominare un sorvegliante a spese dell'esattore medesimo.»

Pagina 1394

Gli altri articoli sono rimandati a domani.

Pagina 1396

XI Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1871

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Biancheri 22 occorrenze
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Io esaminerò a suo tempo, poichè oggi, ripeto, il tempo mancherebbe, se e sino a qual punto queste immunità possono conservarsi od ampliarsi; ma in complesso questa parte della legga credo che sarà quella che incontrerà meno difficoltà.

Pagina 223

La Giunta municipale di Loano, circondario d'Albenga, invia una petizione simile a quella portante il numero 13,442 e diretta ad ottenere aperto il tronco ferroviario che da Savona mette direttamente a Loano.

Pagina 303

I segretari ed impiegati presso il municipio di Fonzaso, provincia di Belluno, uniscono le loro istanze a quelle già inoltrate dai loro colleghi allo scopo che nella revisione della legge comunale si provveda a migliorare e rendere assicurata la loro posizione.

Pagina 303

Queste deliberazioni sono state accolte a unanimità di voti.

Pagina 303

Per questi motivi, la Giunta, a maggioranza di voti, conclude che, dichiarata nulla la proclamazione a deputato dell'onorevole generale Serpi Giovanni, fatta dall'ufficio centrale del collegio d'Isili, sia invece proclamato, in luogo dell'elezione definitiva, il ballottaggio fra i signori generale Giovanni Serpi con voti 456 e avvocato Michele Carboni con voti 57, e sia poi invitato il Ministero dell'interno a provvedere per far compiere le operazioni elettorali.

Pagina 304

a destra)

Pagina 305

(Movimenti a destra)

Pagina 307

La coscienza del secolo riscuote la donna e le dice: chi fa l'uomo carne deve far l'uomo cittadino; come dice all'uomo: se vuoi salvarti, volgiti alla donna, rendila maestra, come l'hai fatta madre de' tuoi figli, fa che essa ricordi a te ed insegni a tutti che l'ignoranza volontaria è suicidio, è delitto di lesa dignità umana, che l'uomo il quale finora imparò a nascere ed a morire, deve imparare a vivere, che egli ha diritto di sapere chi è e che cosa deve fare come corpo e come spirito; ha diritto di sapere come conservare e far funzionare rettamente il meccanismo della vita; ha diritto d'imparare dacchè nasce a trasformare ed a rendere fruttifera la terra e gli elementi che circondano, ecc. Ora, per fare acquistare questa indispensabile conoscenza all'uomo, bisogna prima impararla alla donna che deve essergli madre e maestra. Quindi la scuola civile materna, promiscua, gratuita ed obbligatoria, con la scienza del senso comune, ecco quello che rimane da chiedere a chi si interessa di mantenere su salde basi l'esistenza sociale.

Pagina 309

Studiate questa cosa quale può essere, e vedete se non è la libertà che dovete portare a Roma. Io non credo che sul terreno di Roma voi potrete funzionare come funzionate qui, come avete funzionato a Torino: la giustizia distributiva che nel regno d'Italia venne meno, a Roma non sarà il caso che possa mancare.

Pagina 309

Io non so come i senatori, dopo aver votato il plebiscito, si siano incapati a non voler votare l'andata a Roma finchè non si approvata la legge sulle garanzie. Ma, se quei bravi e venerandi uomini rifletteranno un po' sulla condizione che si sono fatta…

Pagina 309

Le ragioni che mossero il partito liberale a fare di Roma capitale l'ardita rivendicazione del suo programma possono, a mio credere, limitarsi a due, ma sono due ragioni così grandi e potenti che, per me, non esito a dichiarare che bastano a vincere tutti i timori delle difficoltà e degli ostacoli che si debbono trovare e si troveranno certamente prima del completamento del nostro programma.

Pagina 311

a destra)

Pagina 311

a destra)

Pagina 312

A Dio spiacente ed ai nemici sui.

Pagina 313

Non sono competente a dichiarare quale sarebbe stato il miglior modo di regolare ora questa materia; ma certo non mi trovo deciso ad accettare come completò il sistema della Commissione, che mi pare lasci troppo di provvisorio e troppo d'indefinito in un argomento la cui risoluzione a tutti sta a cuore. Spero che dalla discussione emergeranno dei miglioramenti a questa proposta di legge, e questi miglioramenti li voterò di gran cuore, perchè, quanto sono disposto ad accettare ogni più larga forma di libertà per la Chiesa, altrettanto non sarei disposto a votare qualche cosa che rassomigli, anche involontariamente, ad un'ipocrisia.

Pagina 314

a destra)

Pagina 314

Egli fece appello a un certo diritto storico in astratto, a cui io credo che abbia risposto vittoriosamente nel suo splendido discorso di ieri l'egregio mio amico Toscanelli. L'onorevole Bontadini parlò anche delle solite aspirazioni nazionali.

Pagina 315

Ma la relazione del Ministero, a cui tien bordone quella della Commissione, continua a dire che a base delle proposte garanzie fu presa la famosa formola libera Chiesa in libero Stato, formola che, a parer mio, simile a quella delle eccezioni generali dell'antica pratica forense, nel voler dir tutto, nulla dice. Fu presa inoltre la separazione reciproca delle due autorità sotto l'impero del diritto comune.

Pagina 316

Non parlo della dotazione dei 600,000 scudi in consolidato che si vorrebbe assegnare al Pontefice, poichè questa garanzia è soggetta a tutte le oscillazioni, a tutte le incertezze, a tutte le peripezie del debito pubblico.

Pagina 317

Del resto, o signori, tornando alla prerogativa della inviolabilità pontificia, quantunque tutelata dalle stesse sanzioni penali di quella del capo dello Stato (e in questa parte bisogna che io confessi che il progetto della Commissione ha migliorato quello del Ministero), essa prerogativa è assolutamente insufficiente ed inefficace a tutelare la libertà e la indipendenza piena del Pontefice e della Santa Sede quante volte non si estenda a tutte le istituzioni organiche che entrano a costituire la Chiesa cattolica.

Pagina 318

Ma, in sostanza, il Governo, lasciate che lo dica con una similitudine un po' volgare, ma che calza a capello, è sempre pronto a concedere ad altri, specialmente alla Chiesa, il fumo e a tenere per sè l'arrosto.

Pagina 319

Il Papa ci deve dar conto della sua indipendenza, della sua dignità, del suo onore: a noi, intendetelo bene, a noi deve dare questo conto, a noi suoi figli sottomessi e fedeli. A voi che l'avete, oltraggiato, tradito e spogliato, a voi non deve nulla, fuorchè pietà e perdono, quando l'avrete meritato.»

Pagina 320

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