Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di assalto avversari fallirono dinanzi alle nostre linee  a  sud di Mori, a Monte Corno (Vallarsa) a nord del Grappa e
fallirono dinanzi alle nostre linee a sud di Mori,  a  Monte Corno (Vallarsa) a nord del Grappa e ad oriente di
alle nostre linee a sud di Mori, a Monte Corno (Vallarsa)  a  nord del Grappa e ad oriente di Salettuol.
 A  sud di Nago, all’alba di ieri, dopo violenta preparazione
preparazione di artiglieria in gran parte con proiettili  a  gas, due colonne avversarie assalirono il saliente di Quota
Dosso Alto, la prima puntandovi contro frontalmente da nord  a  sud, la seconda tendendo a scardinarlo alla base con un
contro frontalmente da nord a sud, la seconda tendendo  a  scardinarlo alla base con un movimento aggirante da
alla base con un movimento aggirante da nord–ovest  a  sud–est. Le intrepide truppe della 6a divisione
travolto un piccolo posto di vedetta antistante, riuscì  a  porre piede sulla quota 703, ma ne fu subito ricacciata dal
ricacciata dal presidio e dai rincalzi con accanita lotta  a  corpo a corpo, nella quale subì perdite gravissime.
dal presidio e dai rincalzi con accanita lotta a corpo  a  corpo, nella quale subì perdite gravissime.
di Bainsizza attacchi parziali nemici vennero respinti  a  colpi di granata a mano. Sul Carso catturammo qualche
parziali nemici vennero respinti a colpi di granata  a  mano. Sul Carso catturammo qualche prigioniero.
 A  nord–est di Laghi una nostra pattuglia sorprese ed assalì a
nord–est di Laghi una nostra pattuglia sorprese ed assalì  a  colpi di bombe a mano e con vivacissimo fuoco di fucileria
una nostra pattuglia sorprese ed assalì a colpi di bombe  a  mano e con vivacissimo fuoco di fucileria nuclei nemici e,
Giudicarie una nostra pattuglia fugò  a  colpi di bombe a mano nuclei nemici in ricognizione sulle
Giudicarie una nostra pattuglia fugò a colpi di bombe  a  mano nuclei nemici in ricognizione sulle pendici del Monte
Infrante le successive resistenze di forti retroguardie,  a  cavallo della strada Kruscevo-Cer, che immette a sud di Sop
a cavallo della strada Kruscevo-Cer, che immette  a  sud di Sop nella rotabile Monastir-Kicevo, linea di
la fronte, occupando anche la città di Pribilci (a 11 km.  a  sud–ovest di Kruscevo) ed i villaggi di Pustareka e Kocista
 A  nord–est di Gorizia, il nemico sottoposto da più giorni a
nord–est di Gorizia, il nemico sottoposto da più giorni  a  perdite ingenti oppone disperata resistenza alla nostra
difensori riuscirono  a  fugare l’avversario e a ricacciarlo da due posti avanzati,
difensori riuscirono a fugare l’avversario e  a  ricacciarlo da due posti avanzati, nei quali in un primo
ieri nell’intenso bombardamento delle nostre posizioni  a  nord–est del Cauriol senza riuscire a scuoterne la salda
nostre posizioni a nord–est del Cauriol senza riuscire  a  scuoterne la salda resistenza.
e neve l’attività offensiva delle nostre truppe, intesa  a  spazzare piccoli distaccamenti nemici e a controbattere
truppe, intesa a spazzare piccoli distaccamenti nemici e  a  controbattere molestia di lontana artiglieria.
le proprie masse di fanteria contro le nostre posizioni  a  nord tra Castagnevizza al mare. Nel tratto tra
Korite e Selo, le nostre truppe resistendo valorosamente  a  sette furiosi assalti, mantennero le proprie posizioni; a
a sette furiosi assalti, mantennero le proprie posizioni;  a  sud, tra il Vallone di Brestovizza e il mare il nemico potè
potè conseguire qualche successo iniziale fra la quota 146  a  nord–est di Flondar e la galleria ferroviaria a nord–est di
quota 146 a nord–est di Flondar e la galleria ferroviaria  a  nord–est di Lokavac, ove noi dovemmo temporaneamente
nostre truppe attaccarono e dispersero forze nemiche  a  Monte Valpiana nella valle del torrente Maso Brenta. Altro
Maso Brenta. Altro nostro riparto distrusse ricoveri nemici  a  Campo Fossernica nella Valle del torrente Vanoi Cismon.
furono sensibili, specialmente nel settore di Doberdò,  a  mezzodì della strada che conduce a tale località.
nel settore di Doberdò, a mezzodì della strada che conduce  a  tale località.
combattimenti con esito  a  noi favorevole hanno avuto luogo a Monte Lavanech, in Val
combattimenti con esito a noi favorevole hanno avuto luogo  a  Monte Lavanech, in Val di Daone, sul massiccio della
 A  nord di Falzarego (Rio Costeana—Boite) i nostri alpini si
i nostri alpini si impadronirono di una posizione  a  dominio della Forcella di Travenanzes, intercettando le
pomeriggio di ieri,  a  nord della testata di Valle della Noce forti colonne
preparazione di fuoco, attaccarono le nostre posizioni  a  sud del Monte Mantello. Vennero arrestate con gravi perdite
dall’inizio della battaglia ad oggi è salito in tal modo  a  720 ufficiali e a 26.581 uomini di truppa.
battaglia ad oggi è salito in tal modo a 720 ufficiali e  a  26.581 uomini di truppa.
ricognizioni nella valle delle Janiza e nella regione  a  sud di Berat, nostri nuclei impegnarono vivaci
con riparti nemici di occupazione avanzata e riuscirono  a  sopraffarli, catturando complessivamente 2 ufficiali e 52
combattimenti nella giornata del 26 ebbero luogo  a  Dosso Casina; sulle pendici settentrionali dell’Altissimo
sulle pendici settentrionali dell’Altissimo Monte Baldo,  a  Malga Secondo Posto, nella zona di Monte Coston, sulle
nemica che da Predil tendeva verso Plezzo, ad arrestarsi e  a  retrocedere. Altra colonna che dalla Kashütte, a nord–est
e a retrocedere. Altra colonna che dalla Kashütte,  a  nord–est del paese di Predil, scendeva verso questa
 A  nord–est di Gorizia la lotta continua.
 A  nord–est di Gorizia ferve la battaglia.
 A  nord–est di Gorizia la lotta delle artiglierie prosegue
nemici  a  Nabresina furono efficacemente bombardati dai nostri
avversari furono dispersi in Val Lagarina  a  sud di Mori.
Valle Fiemme (Avisio), scalate le ripide rocce  a  nord–est del Cauriol, i valorosi alpini del battaglione
Monte Rosa espugnarono una forte posizione in cresta  a  2.318 metri di altitudine. Il presidio nemico, composto di
attacchi nemici contro le nostre posizioni avanzate;  a  Malga Prà del Bertoldi a nord–ovest di monte Coston; al
le nostre posizioni avanzate; a Malga Prà del Bertoldi  a  nord–ovest di monte Coston; al Sasso di Stria nella zona di
azioni di pattuglia  a  nord—est di Gorizia venne catturato qualche prigioniero.
nemico vi stava rafforzando, e con ardita azione riusciva  a  sconvolgere i reticolati e a demolirne in parte i
e con ardita azione riusciva a sconvolgere i reticolati e  a  demolirne in parte i trinceramenti.
vigilanza delle nostre guardie mandò  a  vuoto il tentativo.
settore montano  a  cavallo del Brenta nostri nuclei di fanteria eseguirono
penetrando in 2 tratti dei trinceramenti avversari  a  nord della linea Cima di Val Bella‒Col del Rosso
sono state svolte dalle nostre truppe nella zona montuosa  a  nord–ovest e a nord–est di Cortina d’Ampezzo, allo scopo di
dalle nostre truppe nella zona montuosa a nord–ovest e  a  nord–est di Cortina d’Ampezzo, allo scopo di scacciare
non si ebbero  a  lamentare danni di sorta, né alle persone, né al materiale.
dirigibile, lottando, contro forti correnti aeree, riuscì  a  portarsi sul Carso dove bombardò una colonna di truppa e
di truppa e carreggi in marcia lungo la strada da Cominiano  a  Castagnevizza. L’aeronave, benché scoperta da riflettori
Grappa numerosi nuclei esploranti nemici vennero respinti  a  fucilate.
36 ufficiali e 1602 uomini di truppa appartenenti  a  10 diversi reggimenti.
Valle di Ledro il giorno 22 respingemmo un nucleo nemico  a  nord–est di Lenzuno.
conseguimmo vantaggi conquistando un importante posizione  a  sud–ovest di Okroglo.
dei nostri e pochi colpi di artiglieria da montagna valsero  a  respingere l’aggressione.
seguito  a  duello aereo un velivolo avversario precipitò in fiamme nel
prigionieri da ardita irruzione nelle linee avversarie  a  nord di Asiago.
questo tentativo andò  a  vuoto per la Vigilanza dei nostri e per il rapido
d’artiglieria e con la cooperazione di velivoli abbassatisi  a  mitragliare e a bombardare da bassa quota, assalirono lo
con la cooperazione di velivoli abbassatisi a mitragliare e  a  bombardare da bassa quota, assalirono lo sbarramento nemico
quota, assalirono lo sbarramento nemico della Grottella,  a  sud di Corte. Superate le aspre difficoltà di terreno,
Inflitte gravissime perdite al presidio, in accanita lotta  a  corpo a corpo e strappatigli 80 prigionieri e 2
gravissime perdite al presidio, in accanita lotta a corpo  a  corpo e strappatigli 80 prigionieri e 2 mitragliatrici gli
avvicinarsi ai nostri posti avanzati vennero dispersi  a  fucilate.
pattuglie, scontratesi con nuclei avversari, li obbligarono  a  ripiegare.
 A  sud di Rovereto, in conca Asiago e in Val Brentale nostre
la strada Monastir-Kicevo (Krcova),  a  nord di Demirhisar, esse proseguono ora instancabili la
 A  notte, informati del felice esito dell’avanzata su
Val Ornic e  a  Fener, sul Piave altri nuclei e pattuglie molestarono

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