Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

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 a  passare per lo stesso punto a, che, come sappiamo, chiamasi
sappiamo, chiamasi il foco, o l’immagine di A. Questo punto  a  è posto sulla retta che congiunge il punto A col centro
Questo punto a è posto sulla retta che congiunge il punto  A  col centro della lente C.
oscura chiamasi così perchè può estendersi e restringersi  a  piacimento: essa si costruisce in due maniere un po’
essa si costruisce in due maniere un po’ diverse, cioè  a  cassa scorrevole ed a mantice.
in due maniere un po’ diverse, cioè a cassa scorrevole ed  a  mantice.
linea  a  m b, immagine della retta A M B, non è una linea retta.
linea a m b, immagine della retta  A  M B, non è una linea retta. Infatti, se MC è minore di AC,
minore di AC, si sa che deve essere invece m C maggiore di  a  C, e per conseguenza m non può essere sulla retta b a, ma
in m’. Però, se il rapporto della grandezza dell’oggetto  A  B colla distanza sua dalla lente è assai piccolo, il punto
b a, ed essendo il divario m m’ trascurabile, l’immagine di  A  B potrà considerarsi come rappresentata dalla retta a b.
di A B potrà considerarsi come rappresentata dalla retta  a  b.
è affatto indispensabile di avere una così detta pressa  a  copiare (a) o macchina a copiare (Chassis positif —
di avere una così detta pressa a copiare (a) o macchina  a  copiare (Chassis positif — Printing frame — Kopirrahme).
o ed o’ i due occhi dell’osservatore.  A  ciascuno di essi viene un raggio oA o’A da ogni punto, come
ciascuno di essi viene un raggio oA o’A da ogni punto, come  A  del corpo
si opera  a  bassa temperatura, la quantità dell’acido pirogallico si
pirogallico si deve pure accrescere comparativamente  a  quella dell’acido acetico, ed inversamente quando si opera
quella dell’acido acetico, ed inversamente quando si opera  a  temperatura molto elevata.
La Jarda equivale  a  circa 9/10 di un metro.
Quindi è che la prospettiva di  A  sarebbe a per l’occhio o, e sarebbe a” per l’occhio o’.
Quindi è che la prospettiva di A sarebbe  a  per l’occhio o, e sarebbe a” per l’occhio o’. Similmente si
o’. Similmente si scorge come la prospettiva di una retta  A  B del corpo sarebbe a b per un occhio, e ben diversa da a’
come la prospettiva di una retta A B del corpo sarebbe  a  b per un occhio, e ben diversa da a’ b’ prospettiva della
quest’operazione la prima cosa  a  farsi è di togliere dal vetro l’acido gallico ed il nitrato
l’acido gallico ed il nitrato d'argento che hanno servito  a  rivelare l'immagine, e a tale effetto:
d'argento che hanno servito a rivelare l'immagine, e  a  tale effetto:
simili i due triangoli  A  C B, a C b (Figura 24), avremo:
simili i due triangoli A C B,  a  C b (Figura 24), avremo:
 A  un corpo luminoso, B un obice, ossia corpo opaco posto
ora si considera posta davanti alla lente la retta  A  B (Figura 23), egli è chiaro che, se si tira l’asse
incontrare in b. Gli altri raggi emessi dal punto B venendo  a  concorrere pure in b, questo punto è il foco coniugato del
trova egualmente che i raggi emessi da questi punti vanno  a  formare i loro fochi in a ed in m, e come gli altri punti
emessi da questi punti vanno a formare i loro fochi in  a  ed in m, e come gli altri punti intermedii della retta A B
in a ed in m, e come gli altri punti intermedii della retta  A  B hanno evidentemente i loro fochi corrispondenti in a b,
A B hanno evidentemente i loro fochi corrispondenti in  a  b, si avrà in a b un’immagine reale e rovesciata della
i loro fochi corrispondenti in a b, si avrà in  a  b un’immagine reale e rovesciata della retta A B.
si avrà in a b un’immagine reale e rovesciata della retta  A  B.
 A  Dictionary of photography by Thomas Sutton, B. A., London,
soluzione non si può conservare  a  lungo senza che deponga un precipitato nero. Trattando
precipitato con acqua regia, esso si scioglie ed evaporando  a  siccità si ottiene di nuovo il cloruro d’oro che aveva
si ottiene di nuovo il cloruro d’oro che aveva servito  a  produrlo.
se il liquido  a  tenore sconosciuto è maggiormente concentrato del liquido a
a tenore sconosciuto è maggiormente concentrato del liquido  a  tenore conosciuto.
 a  questo genere di immagini al bicromato si occuparono con
E. Rousseau e Masson (a) i lavori dei quali non furono  a  noi noti che dopo la pubblicazione del nostro procedimento.
 a  +60° centigradi s’intorbida a +80°, coagula, diventa
a +60° centigradi s’intorbida  a  +80°, coagula, diventa bianca, solida, insolubile
quando riscaldasi convenientemente il miscuglio,  a  parti uguali si conservano semifluide nella stessa
in poco tempo al principiante quale sia l'intensità,  a  cui conviene portar l’immagine, qual conto si debba tenere
dissolvente dell’iposolfito di soda, per poter levare  a  tempo la prova dalla macchina a copiare.
di soda, per poter levare a tempo la prova dalla macchina  a  copiare.
si considera però che tutte le quantità si rendono  a  noi sensibili a gradi solamente, direi quasi a salti, sarà
però che tutte le quantità si rendono a noi sensibili  a  gradi solamente, direi quasi a salti, sarà agevole al
si rendono a noi sensibili a gradi solamente, direi quasi  a  salti, sarà agevole al fotografo lo indovinare dopo pochi
camera oscura stereoscopica o è fatta  a  un sol oggettivo, oppure essa è fatta a due oggettivi;
o è fatta a un sol oggettivo, oppure essa è fatta  a  due oggettivi; quella a un solo oggettivo è della forma di
sol oggettivo, oppure essa è fatta a due oggettivi; quella  a  un solo oggettivo è della forma di una camera oscura comune
tali camere oscure, munite ciascuna di un oggettivo di 12  a  14 centimetri di foco equivalente, si può prendere ritratti
di foco equivalente, si può prendere ritratti o vedute  a  piacimento, e potendosi allontanare quanto si vuole una
questi due tubi è facile il venire  a  conoscere la composizione, ossia il titolo delle diverse
si applica il nostro istrumento per determinare soluzioni  a  tenore incognito, per sapere, nel tempo stesso,
converrà comprendere col mezzo della carta il liquido  a  tenore sconosciuto fra due liquidi a tenore conosciuto, e
della carta il liquido a tenore sconosciuto fra due liquidi  a  tenore conosciuto, e che non differiscano tra loro che di
carta ancora comporti. Ciò fatto è chiaro che il liquido  a  tenore sconosciuto si può ammettere come avente un titolo
un titolo medio differenziale fra quello dei due liquidi  a  tenore conosciuto, e che l’errore in cui si può incorrere è
è minore della differenza del titoli di questi due liquori  a  tenore conosciuto.
si mette davanti alla lente un oggetto complesso  a  ciascun suo punto corrisponderà dietro la lente un punto
sarà non solamente capovolta, ma ben anche rovesciata, cioè  a  dire che sarà non solo in basso quel che era in alto, ma
che sarà non solo in basso quel che era in alto, ma anche,  a  sinistra quel che era a destra ed inversamente.
quel che era in alto, ma anche, a sinistra quel che era  a  destra ed inversamente.
oggettivo  a  foco corto è prezioso quando si ha bisogno di operare
o con poca luce, ma sarebbe di niun valore quando si avesse  a  produrre un’immagine un po’ grande, nel qual caso occorre
un po’ grande, nel qual caso occorre un oggettivo  a  foco più lungo.
mn la sezione di un vetro  a  superficie parallele, si faccia cadere in A un raggio di
di un vetro a superficie parallele, si faccia cadere in  A  un raggio di luce RA; dal punto A si tiri da ambo le parti
si faccia cadere in A un raggio di luce RA; dal punto  A  si tiri da ambo le parti una perpendicolare, e dallo stesso
alla luce, bisogna non por tempo in mezzo nel venire  a  sensibilizzare ed a sviluppare. Noi conserveremo tuttavia
non por tempo in mezzo nel venire a sensibilizzare ed  a  sviluppare. Noi conserveremo tuttavia lo stesso ordine,
tuttavia lo stesso ordine, bastandoci di prevenire  a  tempo l’operatore delle poche eccezioni a farsi in pratica.
di prevenire a tempo l’operatore delle poche eccezioni  a  farsi in pratica.
taglia un foglio di carta un po' più grande dell'immagine  a  riprodurre, ed abbandonalo sopra della soluzione di cloruro
crediamo che sarebbe affatto superfluo il fermarci  a  descrivere i differenti sistemi che vennero usati colla
più eccellenti e perfetti. Laonde ci limiteremo volentieri  a  far conoscere il procedimento a secco del sig. Le Gray con
ci limiteremo volentieri a far conoscere il procedimento  a  secco del sig. Le Gray con alcune semplificazioni.
carta così preparata è sensibile alla luce. Essa è atta  a  servire nella produzione delle prove positive col mezzo
produzione delle prove positive col mezzo della macchina  a  copiare, ma deve anche essere capace di riprodurre
positivo sopra di questa carta col mezzo della macchina  a  copiare basta l’esposizione al sole di uno a quattro
della macchina a copiare basta l’esposizione al sole di uno  a  quattro secondi ed alla luce diffusa il tempo varia tra
fa bollire il miscuglio sino  a  che il riso incomincia a rompersi, e screpolarsi. Si passa
fa bollire il miscuglio sino a che il riso incomincia  a  rompersi, e screpolarsi. Si passa tra tela fina il liquido,
fra gli oggetti posti  a  50, e quelli posti a 100 metri il divario nella distanza
fra gli oggetti posti a 50, e quelli posti  a  100 metri il divario nella distanza focale sarebbe di circa
assorbe, rende latente una quantità di calore uguale  a  quella che potrebbe innalzare un egual peso d’acqua da 0°
che potrebbe innalzare un egual peso d’acqua da 0° sino  a  +75° centigradi.
ipotesi, la soluzione  a  tenore determinato, di cui una parte si pose nel tubo A,
operazione del fissare la prova è facilissima  a  bene eseguire; la sola precauzione importante a prendersi è
facilissima a bene eseguire; la sola precauzione importante  a  prendersi è di non far cader l’acqua sullo strato da una
onde non lacerarlo, e prolungare il lavamento sino  a  che tutto l’iposolfito sia allontanato, perchè altrimenti
vetri semplici convenevolmente combinati si può arrivare  a  diminuire considerevolmente la trasfigurazione e la
una pianezza soddisfacente per la superficie focale sino  a  circa 30 gradi di campo per la fotografia, e sino a 3 gradi
sino a circa 30 gradi di campo per la fotografia, e sino  a  3 gradi per l’astronomia; ma al di là di questo limite
ad una distanza dallo specchio eguale  a  quella del punto luminoso stesso, e la distanza
dai punti b c sarà pure eguale, perchè i due triangoli  A  b D ed a b D sono eguali, e simili, come pure gli altri due
punti b c sarà pure eguale, perchè i due triangoli A b D ed  a  b D sono eguali, e simili, come pure gli altri due
questo metodo comparativo, conviene sempre fare attenzione  a  ciò che la carta determinatrice sia di colore e di spessore
dee stare per un tempo precisamente eguale nei due liquidi  a  comparare. Se a quest’ultima condizione non si attende è
tempo precisamente eguale nei due liquidi a comparare. Se  a  quest’ultima condizione non si attende è facile cadere in
è in ragione diretta del tempo in cui le soluzioni restano  a  contatto della carta reagente.
è satura di fosforo si dilunga con acetato di soda sino  a  che il suo colore sia di un verde oliva intenso. Si immerge
dopo si fa seccare perfettamente. Si espone nella macchina  a  copiare sino a
perfettamente. Si espone nella macchina a copiare sino  a 
ossia la lunghezza aa, paragonato col seno a’a’, starà  a  questo come 3 a 2, ossia come 1,5: 1. Perciò, la
aa, paragonato col seno a’a’, starà a questo come 3  a  2, ossia come 1,5: 1. Perciò, la rifrazione, come si vede
dello spettroscopio, col quale si può riconoscere sino  a  qual grado questi vetri lasciano passare i raggi chimici.
l’importanza delle materie ci vieterà di arrestarci così  a  lungo intorno a quest’operazione.
delle materie ci vieterà di arrestarci così a lungo intorno  a  quest’operazione.
Soggettivo  a  ritratti essendo calcolato in modo da produrre una immagine
una immagine molto vicina ad esso di un modello posto  a  maggior distanza da esso, ne segue che nella camera a
posto a maggior distanza da esso, ne segue che nella camera  a  copiare l'oggetto essendo vicino, e l’immagine lontana, la
si prosegue  a  scemare la distanza dell’oggetto dalla lente, se si pone
emergono dalla lente vanno ad incontrarsi in un punto posto  a  distanza infinita, vale a dire sono paralleli.
ad incontrarsi in un punto posto a distanza infinita, vale  a  dire sono paralleli.
lastre. — Nelle circostanze in cui si hanno molte lastre  a  collodionare, versando a più riprese il liquido sulle
in cui si hanno molte lastre a collodionare, versando  a  più riprese il liquido sulle lastre e da queste riponendolo
nel suo vaso, il collodio finisce per intorbidarsi  a  motivo delle impurità che si sollevano dal fondo del vaso,
— Tutti i raggi che partendo da un punto A, e che, venendo  a  cadere sopra una lente LL, l’attraversano, sono deviati in
di soda, e nel medesimo tempo si fa cadere sopra di essa,  a  poco a poco, con sottil getto, tutta la soluzione di
e nel medesimo tempo si fa cadere sopra di essa, a poco  a  poco, con sottil getto, tutta la soluzione di cloruro
getto, tutta la soluzione di cloruro d’oro. Il precipitato  a  misura che si va formando si scioglie nel miscuglio. La
spianatura. Il primo con sostanze chimiche, in modo analogo  a  quello tenuto dai fotografi. La seconda si dà alla lamina a
a quello tenuto dai fotografi. La seconda si dà alla lamina  a  colpi di martello.

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