Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

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ci condusse quindi per una strada in via di compimento sino  a  Torrette, onde dopo mezz'ora di passeggiata a piedi si
sino a Torrette, onde dopo mezz'ora di passeggiata  a  piedi si giunse a Casteldelfino ad un'ora pomeriggio.
onde dopo mezz'ora di passeggiata a piedi si giunse  a  Casteldelfino ad un'ora pomeriggio.
da noi determinati alla fontana dei Gorghi, scende fino  a  Sampeyre, cioè a 977 metri, vale a dire si estende per una
alla fontana dei Gorghi, scende fino a Sampeyre, cioè  a  977 metri, vale a dire si estende per una altezza di 1400
dei Gorghi, scende fino a Sampeyre, cioè a 977 metri, vale  a  dire si estende per una altezza di 1400 metri, il pino
altezza di 1400 metri, il pino cembro non scende che fino  a  1780 metri, e si estende quindi soltanto per una altezza di
osservazioni fatte  a  Sampeyre col tuo e mio barometro, contrapporrò quelle fatte
mio barometro, contrapporrò quelle fatte contemporaneamente  a  Verzuolo dal sig. Pulciano:
noi i quali ci trovavamo  a  forse 30 metri sopra il lago superiore delle Forciolline,
30 metri sopra il lago superiore delle Forciolline, eravamo  a  2796 metri sul mare.
 a  te, che non dubito studierai minutamente i dintorni del
montagne, giacché in questa gita io non fui che touriste,  a  null'altro intento, che a raggiungere la vetta del Monviso.
gita io non fui che touriste, a null'altro intento, che  a  raggiungere la vetta del Monviso.
istinto naturale  a  chi non è esperto di ghiacciai, l'abbandonare in così fatti
Con un po' di sangue freddo, anche quando si comincia  a  sdrucciolare, si riesce a ficcare nel ghiaccio la punta del
freddo, anche quando si comincia a sdrucciolare, si riesce  a  ficcare nel ghiaccio la punta del bastone e vi si apre un
vi si apre un solco, per cui la velocità del corpo comincia  a  diminuire e ben presto si riesce a fermarsi.
del corpo comincia a diminuire e ben presto si riesce  a  fermarsi.
strada da Saluzzo  a  Verzuolo e Piasco lambisce le ultime falde delle Alpi, che
e Piasco lambisce le ultime falde delle Alpi, che vanno ivi  a  seppellirsi sotto le alluvioni. Esse constano di scisti
mineralogica della scuola di applicazione, perché io abbia  a  discorrertene qui.
 A  un certo punto ci affacciammo alla costola, che scende al
di leggieri il tremendo precipizio, che ci si aprì davanti.  A  molte centinaia di metri sì scorgevano i laghi ove questi
i laghi ove questi fiumi hanno origine e parevano quasi  a  perpendicolo sotto i nostri piedi. Si fece rotolare in
non era senza pericolo per noi e poteva riescir fatale  a  chi si fosse dall'altra parte avventurato a qualche
riescir fatale a chi si fosse dall'altra parte avventurato  a  qualche esplorazione: e tosto si smise.
partiti alle cinque da Saluzzo, e, malgrado un'ora di sosta  a  Verzuolo, giunsimo alle 9 1/2 a Sampeyre, ove ci fermammo
e, malgrado un'ora di sosta a Verzuolo, giunsimo alle 9 1/2  a  Sampeyre, ove ci fermammo oltre un'ora e mezza per lo
benedetta ostinazione del Gertoux, nel volersi tenere  a  sinistra piuttosto che a destra, ci portasse sulla punta
del Gertoux, nel volersi tenere a sinistra piuttosto che  a  destra, ci portasse sulla punta occidentale, ma ora si
 A  partire dalla Maita Boarelli trovammo il fondo della valle
in posto, ovvero di rottami d'altezza un po' notevole.  A  quanto ci si diceva, il vallone delle Forciolline suole a
A quanto ci si diceva, il vallone delle Forciolline suole  a  questa stagione essere sgombro di neve, ma quest'anno la
pietra eretto dal Mathews. Lasciammo quindi un termometro  a  maximum e minimum in un interstizio naturale esistente
un interstizio naturale esistente negli scisti al nord ed  a  qualche metro dall'uomo di pietra.
 a  questo punto noi eravamo giunti per sì facile strada, che
il suo orrore, e non ti nascondo che cominciammo se non  a  titubare, almeno a capire come l'opinione popolare lo
e non ti nascondo che cominciammo se non a titubare, almeno  a  capire come l'opinione popolare lo reputasse inaccessibile.
che si potesse avvantaggiare la ipsometria alpina. Avevamo  a  nostra disposizione tre barometri secondo il sistema di
ed appartenenti l'uno al conte di S. Robert, l'altro  a  te, ed il terzo a me. Avevamo inoltre un barometro aneroide
l'uno al conte di S. Robert, l'altro a te, ed il terzo  a  me. Avevamo inoltre un barometro aneroide recentemente
un barometro aneroide recentemente costrutto dal Casella  a  Londra, e poi gli occorrenti termometri, ecc. I barometri
altro inconveniente era  a  superarsi, quello di riferire direttamente le nostre
quello di riferire direttamente le nostre osservazioni  a  quelle dell'Accademia delle scienze di Torino, la cui
dell'Accademia delle scienze di Torino, la cui specola è  a  distanza ragguardevole dai siti, che noi volevamo
quella che derivò dal paragone colle osservazioni fatte  a  Ginevra fu di 3909 metri, e quella derivata dal paragone
quindi che si giri una delle costole del medesimo infino  a  che venga a porsi nello stesso piano verticale contenente
si giri una delle costole del medesimo infino a che venga  a  porsi nello stesso piano verticale contenente un'altra
dei termometri lasciati dal Tuckett. Ci limitammo  a  porre dentro al medesimo una carta di visita coi nostri
ardeva dal desiderio di salire anche l'altra cima. Mi volsi  a  quella delle altre due guide che aveva le grappe ai piedi,
rispose che neppure per mille lire si sarebbe arrischiato  a  questo passo.
passaggio è  a  2962 metri sul mare, come dall'osservazione seguente:
 A  conseguire questo scopo occorre: che il ministro dei lavori
della strada di valle Varaita; che qualcuno stabilisca  a  Casteldelfino una locanda decente e discreta; finalmente
senza la noia di trascicare tende, o di passare la notte  a  cielo scoperto.
fondo della valle, e vi abbondano i salici in guisa da dare  a  questa un carattere speciale. È notevole il Salix viminalis
per la sua frequenza, ed il Salix alba per l'altezza  a  cui giunge.
il sibaritismo fino al farsi trasportare un materasso  a  soffietto! Io trovo che stendendo sulla terra un pastrano
impermeabile all'umidità, ponendo come origliere il sacco  a  martelli da geologo, e gettando sul corpo un paio di
nuova salita sul Monviso varrà  a  porre fuori di dubbio come essa si possa fare e presto e
comodamente in quattro giorni e può quindi raccomandarsi  a  chiunque voglia farsi un'idea delle incomparabili
Lo stato maggiore (Le Alpi che cingono l'Italia) assegna  a  Casteldelfino un'altezza di 1323 metri, determinata anche
di 1323 metri, determinata anche col barometro. Non so però  a  qual parte di Casteldelfino si riferisca questa
resto il conte di S. Robert aveva pensato  a  tutto; non mancava neppure la senapa di Mail, grand
Non credo che siensi fatti mai di così fatti festini  a  tanta altezza ed in siti così selvaggi. Le severe cime che
si spostasse l'indice di questi strumenti, che sono  a  maximum ed a minimum, gli ingiungemmo di lasciarli al loro
l'indice di questi strumenti, che sono a maximum ed  a  minimum, gli ingiungemmo di lasciarli al loro posto.
francese), ma il tempo era così poco propizio che si decise  a  scendere per la valle del Pellice a Pinerolo senza essere
propizio che si decise a scendere per la valle del Pellice  a  Pinerolo senza essere riescito nel suo intento.
innanzi la più esperta delle nostre guide, il Gertoux,  a  riconoscere la via, onde non esporre la comitiva ed
avviarsi per qualche cattivo passaggio che non si riescisse  a  superare.
ebbe le più minute cure di noi durante il nostro soggiorno  a  Casteldelfino, ma ci procacciò quanto occorreva per la
la salita del Monviso, cercandoci i più robusti alpigiani  a  guide ed a portatori degli innumerevoli arnesi di che la
del Monviso, cercandoci i più robusti alpigiani a guide ed  a  portatori degli innumerevoli arnesi di che la Provvidenza,
portatori, oltre alle tre guide che certo non salirono  a  mani vuote. Erano tre codeste guide, o meglio
tanto valore, e possono oggi essere di tal sussidio  a  chi voglia tentare la salita del Monviso, che te ne debbo
di Casteldelfino, borgata del Puy, già soldato, ed oggi,  a  momenti perduti, fortissimo cacciatore di camosci; Bodoino
soldato, ed Abbà Gio. Battista, contadino di S. Robert  a  Verzuolo.
esatte. Però, ove si abbia contemporaneamente il barometro  a  mercurio e l'aneroide, si può far uso di questo per
approssimative fra due successive stazioni del barometro  a  mercurio. Ed in questo modo noi traemmo anche partito
fra questi severi orrori! Il fatto sta che mi posi  a  correre su per la scogliera, che stavamo scalando, con
se fossi in riposo da una settimana, e ben presto giunsi  a  calcare la vetta. Qualche istante dopo arrivava il signor
osservazione si concluderebbe che il passo delle Sagnette è  a  2973 metri sul mare.
 a  Casteldelfino e sulla destra del Chianale v'ha un castello
queste valli passarono dal dominio della Francia  a  quello di Casa Savoia. La vista di cui si gode da queste
gli strati sembrano avere una direzione quasi parallela  a  quella dell'asse della valle, ed un'inclinazione verso il
meridionale termina invece contro testate di strati rotti  a  picco.
avviò poscia il Gertoux per tornare, ed ebbe un momento  a  trovarsi a cavallo dell'acuto spigolo, che divideva i due
il Gertoux per tornare, ed ebbe un momento a trovarsi  a  cavallo dell'acuto spigolo, che divideva i due versanti di
 A  distanza la pianura del Po ove si distinguevano benissimo
ed il Po, e certe roccie montone bellissime che non posso  a  meno di indicare alla tua attenzione. Attorno a noi guglie
non posso a meno di indicare alla tua attenzione. Attorno  a  noi guglie tagliate a picco, precipizii, orrori veramente
indicare alla tua attenzione. Attorno a noi guglie tagliate  a  picco, precipizii, orrori veramente sublimi. Massi enormi
nel 1861; ed infatti, rimontata la valle della Varaita fino  a  Casteldelfino, e indi salendo pel fianco sinistro della
che è diretta al sud-ovest. Una di quelle enormi spaccature  a  picco, che tanto caratterizzano il Monviso, gli impedì di
e la costola sud-est del Monviso, assai più vicino  a  questa che non a quella, poté finalmente porre piede sulla
sud-est del Monviso, assai più vicino a questa che non  a  quella, poté finalmente porre piede sulla cima il 30 agosto
è  a  dire quanto codesti ripetuti successi spronassero i
codesti ripetuti successi spronassero i touristes italiani  a  non indugiare ulteriormente la salita di questo monte, il
d'immaginazione, tutto vi trasportano col pensiero in mezzo  a  quelle ertissime e curiosissime balze. Una ostinata e
balze. Una ostinata e gelida nebbia fu di ostacolo  a  questi coraggiosi giovani, e la cima non poté essere vinta.
 a  Vienna si è fatto un Alpenverein; ed un primo
chimica degli strati sono tra le cause principali,  a  cui il Monviso debbe la sua forma attuale. Infatti, se tu
Infatti, se tu supponi un terreno di questa fatta sollevato  a  grande altezza, capirai che le acque ed i ghiacciai
apriranno nel medesimo vie e solchi profondi, traendo seco  a  precipizio le parti degli strati superiori, le cui basi si
si trovino corrose, e lasciando sempre contorni angolosi  a  burrati e dirupi ripidissimi. Codesti solchi frequenti e
è quindi malagevole  a  capire come il Monviso sia per tanti secoli stato
fu adunque rassegnarci  a  scendere, ad alle tre ci posimo per via, se non altro lieti
osservando, che non era quello il modo di far coraggio  a  chi si trovava in pericolo. E veramente il pericolo era
sopradescritto e dall'altra colle grappe, che col battere  a  più riprese, ei cercava di far penetrare nel ghiaccio.
che avevamo la scorta delle loro relazioni. Mi recai quindi  a  tentare il Barracco onde venisse a rappresentare l'estrema
Mi recai quindi a tentare il Barracco onde venisse  a  rappresentare l'estrema Calabria, di cui è oriundo e
e che, per quel che io sappia, fu il primo italiano  a  salire sulla höchste Spitze del Monrosa, non fu lungo a
a salire sulla höchste Spitze del Monrosa, non fu lungo  a  persuadersi, e la sera del 9 agosto partimmo per Saluzzo
partimmo per Saluzzo onde visitare il conte di S. Robert  a  Verzuolo, e proporgli di tentare in tutti i modi la salita
tende e degli altri arnesi doveano tornare la sera stessa  a  Casteldelfino, e fu giuocoforza il porli in libertà in
il giorno, ci diemmo ad esplorare i dintorni ed andammo  a  visitare il passo delle Sagnette, per cui dal vallone delle
nelle valli di Cogne un aneroide di Lerebours: tornai  a  Torino coll'indice spostato di quasi due centimetri.
le indicazioni del medesimo e le indicazioni del barometro  a  mercurio ridotte alla temperatura 0°, che osservammo nella
il Gertoux non tornava: ci diemmo  a  chiamarlo poiché la nebbia era sì fitta, che a poca
ci diemmo a chiamarlo poiché la nebbia era sì fitta, che  a  poca distanza nulla si vedeva. La nostra voce era ripetuta
sopra una roccia montona, ben rotondata e con strie. Non è  a  dire se al cospetto di questa bella traccia degli antichi
degli antichi ghiacciai in Italia; di te che fosti primo  a  chiarire come quelle singolari colline (composte
i quali dalla vetta delle Alpi si estendevano fino  a  toccare la pianura del Po.
il rimanente della giornata  a  Casteldelfino nel lasciar passare un temporale di poca
discussioni parlamentari e dalla snervante vita sedentaria  a  questi faticosi esercizi era stato forse troppo repentino,
febbrile. Ma il mio amico Barracco che era presso  a  poco sulla nuda terra, sebbene allevato in mezzo alle

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